Accordo: Crown Jewel: doppio overdrive universale e modulare

Il panorama degli overdrive per chitarra è sconfinato e ogni giorno si espande con nuovi modelli, interpretazioni dichiarate di classici o circuiti annunciati come rivoluzionari. A ben vedere, però, la stragrande maggioranza dei nuovi stompbox si rifà sempre al alcuni nomi noti. Che siano discendenti del Tubescreamer, del Centaur o di un altro ricercato distorsore vintage di turno, tutti sembrano ricondurre a poche radici comuni, modelli d'annata caratterizzati da precise sonorità e pasta sonora su cui progettisti di ogni estrazione stilistica si sono sbizzarriti a sperimentare senza remore. BYOC, acronimo di Build Your Own Clone e costruttore di kit fai-da-te di ogni tipo, basa la propria esistenza proprio sulla personalizzazione di circuiti storici, e con il Crown Jewel ha voluto lanciare una sfida ardita all'intera tradizione della saturazione chitarristica.
Il pedale, abbondante per dimensione e controlli, non si ispira a un overdrive in particolare, ma sarebbe basato su una circuitazione inedita e in un certo senso "universale", dalla quale l'utente può partire per andare a modellare alcuni tra i più grandi overdrive di sempre e da lì ripercorrere tutte le loro variazioni sul tema più famose.

Crown Jewel: doppio overdrive universale e modulare

Cuore della versatilità annunciata dal Crown Jewel, il pedale mette a disposizione un'equalizzazione completa a tre bande, con Treb, Mids e Bass. La manopola Mid Freq decide di preciso dove va ad agire il controllo dei medi, insieme allo switch Mid Q per il range d'azione, tra una campana più o meno stretta. Così facendo, il Crown Jewel può già sedersi in qualunque mix con un controllo di tono ampiamente più approfondito rispetto a quello dei comuni stompbox a tre manopole. In più, altri tre selettori consentono rispettivamente di scegliere un'alimentazione interna a 9 o 18 volt per maggior headroom, uno stadio di soft clipping tra LED e Silicio, e uno di hard clipping tra Silicio e Germanio.
Drive, Level e Presence completano il tutto per un controllo pressoché totale sul suono.
Su carta, il pedale BYOC offre tutti gli ingredienti principali per ricostruire le qualità di una gran quantità di overdrive noti, e la sfida è divenuta realtà quando il canale ufficiale ha pubblicato un video in cui il Crown Jewel viene confrontato con dieci modelli che non hanno bisogno di presentazioni.

Gli orizzonti del Crown Jewel non si fermano al tone shaping, e in basso sullo chassis compaiono due pulsanti di attivazione: uno è per il Drive in sé, mentre l'altro aziona il Boost. Dire "il boost" è riduttivo, perché il Crown Jewel può ricevere una serie di circuiti diversi da usare secondo gusti e necessità, alla bisogna.
In catalogo, BYOC ha una serie di circuitini, boost fatti e finiti da applicare a incastro direttamente all'interno dello chassis. Con questi è possibile modellare ulteriormente la voce del pedale modificando il secondo effetto incluso, del tutto indipendente dall'overdrive principale e che può andare dai clean boost più tradizionali e potenti a quelli di stampo vintage più colorati, come treble booster e circuiti al germanio. La loro azione è controllata sul pannello dalla sola manopola Level e dallo switch accanto a essa, per decidere se il circuito deve essere posizionato in catena prima o dopo la distorsione.

Crown Jewel: doppio overdrive universale e modulare

A breve distanza dal lancio ufficiale del Crown Jewel, altri effetti si aggiungono ora alla lista di moduli compatibili con il pedale BYOC. Oltre ai boost, sarà possibile inserire gli effetti Fuzz, Mimosa, Soft Clipper Overdrive, Octave Up e Hard Clipper Overdrive.
Con i nuovi arrivi, si va dalle classiche variazioni sul tema dei Fuzz Face al silicio agli stadi di saturazione al germanio ispirati al Klon Centaur per finire con le distorsioni acute dell'octaver Dan Armstrong Green Ringer.

Il pedale può essere acquistato sul sito ufficiale a questo link, e con l'ordine è possibile scegliere uno dei moduli incluso nel prezzo. Tutti gli altri possono essere acquistati anche a parte per 9,99 dollari (o 14,99 per il Mimosa e 19,99 per il Germanium Treble Boost).

Annunciare di aver prodotto un overdrive definitivo o universale è un grosso impegno, ma è innegabile che l'ultimo arrivato in casa BYOC abbia una discreta serie di assi nella manica per assicurare ore di divertimento ed esperimenti a qualunque fanatico del tono, oltre a rappresentare una macchina di indubbio interesse per gli appassionati di autocostruzione ed elettronica.