di Andy Cappellato [user #45705] - pubblicato il 02 giugno 2017 ore 12:27
Il Pultec EQP-1A è un equalizzatore passivo lanciato sul mercato dalla Pulse Techniques nel 1951 e rimasto in produzione per 30 anni. Ancora oggi è utilizzato dai più grandi mixing engineers, come Jack Joseph Puig (The Rolling Stones, The Black Eyed Peas, Lady Gaga) e Dave Pensado (Christina Aguilera, P!nk, Beyoncé), ed è stato da poco reintrodotto dalla rifondata Pulse Techniques e clonato in varie versioni, sia hardware che software. Ma cosa rende unico questo classico equalizzatore?
Il Pultec EQP-1A Program Equalizer utilizza componenti passivi per il circuito di equalizzazione (cioè che non necessitano di alimentazione). Questo implica una perdita di segnale che viene poi recuperata dal circuito di amplificazione valvolare. In questo modo il Pultec riporta al livello originale il segnale equalizzato automaticamente e in più aggiunge una colorazione dovuta all'utilizzo delle valvole.
Questa particolare colorazione viene aggiunta solo passando nel circuito della macchina, tanto che viene spesso utilizzato solo per caratterizzare il segnale, bypassando il circuito di eq.
Grazie a questo tipo di circuitazione elettronica e alle sue curve molto ampie (bassi valori di Q), il Pultec EQP-1A riesce a scolpire il segnale sempre in modo naturale, anche quando utilizzato in modo estremo: ad esempio, boostando le basse frequenze a 100Hz, la campana arriva a toccare anche i 500Hz.
I controlli di EQP-1A
Le frequenze, come in uso all'epoca, erano presettate e, rispetto agli equalizzatori che siamo abituati oggi ad utilizzare, i controlli sono utilizzati e distribuiti in modo inusuale.
I primi 3 potenziometri si occupano delle basse e hanno frequenze fisse di 20Hz, 30Hz, 60Hz e 100Hz. Due potenziometri si occupano di guadagnare o attenuare il segnale.
Il controllo delle medie frequenze parte da 3kHz e arriva fino a 16kHz, con altre 5 frequenze intermedie, e può solo guadagnare, controllando anche l'ampiezza della campana.
Sulle alte frequenze possiamo invece solo attenuare, scegliendo tra 5kHz, 10kHz e 20kHz come frequenza di taglio.
Pultec Tricks
Grazie a questi controlli inusuali possiamo creare delle curve molto particolari, ad esempio boostando ed attenuando contemporaneamente le basse frequenze.
Questo crea un'accentuata attenuazione delle frequenze medio basse appena prima del boost, trucco molto usato sulla cassa, insieme ad un deciso guadagno sulle frequenze medio alte.
Lo stesso trucco si può usare sulle alte frequenze, guadagnando sui 10kHz e contemporaneamente attenuando a 5kHz, o viceversa. Tecnica molto utilizzata sulle chitarre elettriche ed acustiche per donare carattere e presenza.
Molto spesso l'EQP-1A è utilizzato anche sul Master Bus, con un leggero boost sui 20Hz o 30Hz e una leggera attenuazione sui 20kHz, che unitamente allo stadio di amplificazione valvolare, donano un classico vibe analogico al segnale.
Le alternative moderne
Per anni non più disponibile, il Pultec EQP-1A è stato clonato e customizzato da vari produttori, tra cui i più famosi sono il Tube-Tech PE-1C, il Manley Enhanced Pultec Eq e il recente Warm Audio EQP-WA, tutte reinterpretazioni del disegno originale. Una menzione speciale va a Bettermaker, che con il suo EQ232P ha creato una moderna alternativa controllabile via USB.
Le ricreazioni virtuali sono molte, tra le più famose la Pultec Passive EQ Plug-in Collection di Universal Audio, solo per i possessori di UAD-2 e schede audio Apollo, il Waves PuigTech EQs Bundle, il Vintage Equalizer dell'italiana IK Multimedia e l'Enhanced EQ di Softube e Native Instruments.
Esiste anche una versione completamente FREE del Pultec EQP-1A, il PTEq-X creato dall'italiana Ignite Amp , scaricabile da questa pagina, purtroppo solo VST e AU, per Win e OSX. Un'altro ottimo eq plugin gratuito ispirato al classico Pultec è il SonEQ FREE di Sonimus, di cui potete vedere la video recensione cliccando qui.