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Compressione parallela di cassa e rullante con DBX160 e Pultec Eq
Compressione parallela di cassa e rullante con DBX160 e Pultec Eq
di [user #45705] - pubblicato il

La compressione parallela, o New York Style Compression, è una potente tecnica di mixing utilizzata spesso su cassa e rullante o su tutto il bus della batteria. Ma perchè usare questo trick al posto di comprimere direttamente le tracce o tutto il bus?
La compressione parallela ci permette di unire le caratteristiche di un suono compresso in modo estremo insieme al segnale originale (Dry), per avere il meglio dei due mondi.
Con la parallel compression su cassa e rullante possiamo quindi intensificare i transienti del segnale e le frequenze che vogliamo sottolineare (insieme all'utilizzo di un eq), incrementandone il volume e la presenza all'interno del mix e preservando il segnale originale, in modo da non stravolgerlo, ma enfatizzandolo.

Come creare la compressione parallela nella tua DAW

Alcuni degli ultimi plugins di compressione hanno un controllo di Wet/Dry integrato che ci permette di mixare direttamente all'interno del plugin stesso il segnale compresso con quello originale. Ma se il nostro compressore non ha controllo di Wet/Dry oppure vogliamo che il segnale originale e il segnale compresso escano da 2 bus diversi (come spesso accade per cassa e rullante) come facciamo?

Compressione parallela di cassa e rullante con DBX160 e Pultec Eq

Abbiamo 2 soluzioni:
  1. Duplicare la traccia
  2. Inviare il segnale ad un bus tramite una mandata ausiliaria (AUX SEND)
Entrambi le soluzioni sono valide, ma mentre nel primo caso ci troveremo con 2 tracce indipendenti che possiamo trattare in modo completamente diverso, nel secondo la traccia che andremo a comprimere sarà sempre dipendente da come è stato trattato il segnale prima di essere inviato al compressore e dal volume della mandata. Nel caso di cassa e rullante di solito si usa la seconda alternativa in modo di far "ereditare" al segnale che comprimeremo l'equalizzazione e le altre modifiche che abbiamo già operato sul segnale originale.

Riassumendo, per creare una traccia di equalizzazione parallela dobbiamo:
  1. Creare un nuovo bus, mono o stereo a seconda del bisogno
  2. Inserire il compressore scelto nel nuovo bus (seguito da un equalizzatore)
  3. Attivare la mandata al bus creato sulla traccia che vogliamo inviare
  4. Aumentare il livello della mandata fino al valore di compressione desiderato
  5. Regolare il volume del bus per mixare il segnale compresso con il segnale originale
Attenzione! Se la mandata è configurata post-fader il segnale inviato sarà dipendente dal valore del fader del canale che invia il segnale.

DBX160 e Pultec Eq

2 processori che si usano spesso nella parallel compression di cassa e rullante sono il compressore DBX160 e l'equalizzatore passivo Pultec.
Il DBX160 è un compressore con tempi di attacco e rilascio program dependent che variano a seconda della quantità del segnale compresso e del valore della Ratio, famoso per il suo utilizzo sui suoni percussivi. Può essere simulato impostando correttamente attacco e rilascio con qualsiasi plugin di compressione, oppure si può usare una delle varie simulazioni oggi in commercio. Nel nostro esempio audio abbiamo utilizzato il Waves Dbx 160 Compressor/Limiter, emulazione creata da Waves in collaborazione con DBX.
L'equalizzatore Pultec invece è un famoso processore oggi emulato da molte software house, con delle curve di equalizzazione molto ampie e un suono naturale anche se usato in modo estremo. Nei nostri esempi abbiamo utilizzato il PuigTec Bundle sempre di Waves, emulazioni del Pultec EQP-1A e MEQ-5.

Compressione parallela di cassa e rullante con DBX160 e Pultec Eq

Per quanto riguarda la cassa, il compressore è stato impostato con una Ratio di 6:1 e una threhold settata per ottenere circa 15 db di compressione. Questo porta ad enfatizzare l'attacco, ma comporta anche una perdita di basse frequenze dovuta alla quantità di compressione (gain reduction).
Con l'equalizzatore Pultec recuperiamo le basse frequenze, aumentando il guadagno sui 60Hz. Le alte frequenze sono state attenuate per non snaturare troppo il tono del suono originale.

Sul rullante invece è stato utilizzato un rapporto di compressione di 4:1 con una gain reduction complessiva di 15/20db. Come potete ascoltare nella traccia qui sotto, l'attacco è stato notevolmente aumentato, portando in primo piano lo snap del rullante. Con l'equalizzatore PuigTec MEQ-5 abbiamo poi enfatizzato il corpo dello snare con un guadagno di 6 dB sui 200Hz e le alte frequenze del segnale con un guadagno di 7 dB sui 5kHz.

A questo punto ci manca solo di mixare il segnale compresso ed equalizzato con il segnale originale in modo da ottenere il suono desiderato. Avremo ovviamente un aumento del volume, ma anche una maggior presenza di tutte le caratteristiche che abbiamo appena elencato grazie a questa tecnica di mix.

Se utilizzate un bus per raccogliere tutti i segnali della batteria e trattarli globalmente con qualche processore, potete inviare le tracce della parallel compression a questo bus, oppure inviarle direttamente al Bus Master in modo da essere indipendenti dal trattamento del Drum Bus e usarle per aumentare la presenza degli strumenti inviati alla parallel compression all'interno del mix, indipendentemente dal volume del resto del drumkit.

Qui sotto potete ascoltare 2 tracce audio: la prima con solo cassa e rullante, prima senza e poi con parallel compression; nella seconda troverete sempre le tracce di cassa e rullante con e senza compressione parallela, ma inserite all'interno di tutto il Drum Bus.
Buon ascolto!
 
  
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