VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Kenny Wayne Shepherd torna in Italia
Kenny Wayne Shepherd torna in Italia
di [user #116] - pubblicato il

Il prossimo 23 luglio Sesto San Giovanni sarà lo scenario di un evento blues imperdibile. Kenny Wayne Shepherd, tra i bluesman di riferimento per il panorama attuale, infuocherà il palco del Carroponte. Al suo fianco, l'apertura del giovanissimo Laurence Jones.
Tra i chitarristi blues più in vista degli ultimi anni, Kenny Wayne Shepherd è pronto a tornare in Italia con la sua band per un appuntamento estivo da non perdere. Domenica 23 luglio la chitarra di Shepherd risuonerà al Carroponte di Sesto San Giovanni (MI) nell’ambito di Bloom in Blues. In apertura al concerto di Kenny Wayne Shepherd si esibirà Laurence Jones, astro in ascesa nel panorama mondiale blues. I biglietti sono disponibili sul circuito ufficiale Ticketone e nei punti vendita Vivaticket.

Kenny Wayne Shepherd torna in Italia

Il nome di pochi artisti al mondo viene utilizzato come sinonimo di uno strumento e di un intero genere musicale e, quando si parla di giovani chitarristi blues rock, in cima ai riferimenti c'è Kenny Wayne Shepherd. Nel corso di una carriera discografica ventennale, il chitarrista della Louisiana ha affermato la sua popolarità grazie ai suoi show costantemente on-demand e la sua influenza è stata tale da risvegliare l'interesse del grande pubblico verso il blues. A soli 16 anni, Kenny Wayne Shepherd ha firmato il suo primo contratto discografico irrompendo sulla scena musicale nazionale con il suo album di debutto, Ledbetter Heights (1995): un tour incessante e un grande successo sulle radio rock hanno contribuito a condurre l’album dritto al platino. Stessa fortunata storia è toccata al suo secondo lavoro discografico, Trouble Is… Una carriera costellata di successi, continuata con The Place You’re in del 2004, disco dalle forti venature rock e con l’ambizioso 10 Days Out del 2007, fino ad arrivare nel 2010 alla pubblicazione del tanto atteso Live! In Chicago, disco che ha esordito al primo posto nella classifica blues di Billboard.

Kenny Wayne Shepherd, fin dai primi lavori, ha espanso sempre di più i suoi orizzonti musicali: nel 2013 il suo progetto The Rides gli ha permesso di collaborare con musicisti straordinari quali Stephen Stills e Barry Goldberg, aumentando notevolmente la portata della sua fanbase. Goin’ Home (2014) è il suo sesto debutto al primo posto nella Billboard Blues Charts: l’album è un’esplorazione delle più importanti influenze musicali di Shepherd ed è arricchito dalla presenza di guest tra i quali Ringo Starr, Joe Walsh e Warren Haynes.
Cinque volte nominato al Grammy, due ai Blues Music Awards e due all’Orville H. Gibson, Kenny Wayne Shepherd ha venduto milioni di copie dei suoi album in tutto il mondo e anche quest’anno voci di corridoio dicono che potrebbe riservare qualche nuova sorpresa.

Laurence Jones è entrato nella Hall Of Fame nei British Blues Awards per aver vinto nella categoria Young Artist Of The Year per ben tre anni consecutivi. Identificato da molti come il futuro del blues, Jones ha già alle sue spalle numerosi premi, cifre da capogiro per le vendite dei suoi tre album da solista e un quarto album che ha catalizzato l'attenzione dei media dal titolo Take me High, prodotto da Mike Vernon. Laurence Jones alla voce e chitarre è accompagnato da Bennett Holland alle tastiere, Greg Smith al basso e Paul Wilson alla batteria.

Kenny Wayne Shepherd torna in Italia

L'appuntamento col blues di Kenny Wayne Shepherd e Laurence Jones è per domenica 23 luglio 2017 al Carroponte di Sesto San Giovanni (Mi). Per informazioni, consigliamo di visitare il sito Barley Arts.
concerti kenny wayne shepherd
Link utili
Sito Kenny Wayne Shepherd
Sito Laurence Jones
Sito Barley Arts
Mostra commenti     1
Altro da leggere
Slash dal vivo!
Carmen Consoli, in punta di plettro
Intervista a Steve Vai: da Flex-Able a Passion And Warfare
Gary Hoey,"Dust & Bones": hard blues di classe
Bonamassa: "B.B. King mi diceva, occhio alla grana!"
Bonamassa: pace con la chitarra acustica
In studio con i Super Sonic Blues Machine
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964