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4 nuove Godin Custom Shop tra Lollar e Bare Knuckle
4 nuove Godin Custom Shop tra Lollar e Bare Knuckle
di [user #116] - pubblicato il

L'artigianato canadese sforna due archtop e due solid body in edizione limitata per il 2017 con pickup selezionati. La 5th Avenue e la Montreal si colorano di TV Jones, mentre la Summit riceve pickup Lollar e Bare Knuckle per le edizioni limitate Classic e Supreme.
Il catalogo Godin ha annunciato una sostanziosa espansione per l'anno nuovo. Il Namm dello scorso inverno ha promesso una revisione completa per l'offerta del Custom Shop e, per l'estate 2017, quattro nuovi modelli entrano in produzione ufficialmente. Tutti in edizione limitata e raggruppati nella fascia più alta della produzione artigianale canadese, arricchiscono con pickup boutique alcuni dei classici più affermati del marchio.
Due Summit Classic, una 5th Avenue e una Montreal diventano Custom Shop per delle edizioni limitate con pickup TV Jones, Lollar e Bare Knuckle.

4 nuove Godin Custom Shop tra Lollar e Bare Knuckle

La Summit Classic è la single-cut di casa ispirata alla tradizione blues e rock americana, e a lei sono riservati i Bare Knuckle Mule.
Il mogano è il cuore del modello, e va a formare il body con delle camere tonali per alleggerire lo strumento e renderlo più risonante, sagomate con precisione per un bilanciamento tra le note e una ricchezza timbrica eccezionale. Un top in acero fiammato sigilla la cassa e alle finiture semitrasparenti è affidato il compito di farlo risaltare a dovere.
La tastiera è in richlite, posata su un raggio di curvatura da 12 pollici per un approccio classico sottolineato anche dal diapason da 24,75 pollici.
GraphTech fornisce l'hardware, con un capotasto in Tusq e un ponte Resomax, mentre Godin pensa alle meccaniche con un set di High Ratio.
Rapida ed essenziale nelle regolazioni, la Summit Classic fa uso di un solo potenziometro per il volume e uno per i toni. Le possibilità offerte dal selettore a tre posizioni sono ampliate dal sistema HDR (High Definition Revoicer), che modella la timbrica dei pickup per un'impronta più moderna e hi-fi.

Le specifiche tecniche restano simili per la variante Classic Supreme, che si distingue per dei segnatasti a esagono spaccato in luogo dei dot. Qui l'elettronica passa in mano a Lollar, che mette a disposizione un set di humbucker El Rayo o di pickup Gold Foil, secondo preferenza.



La tradizione archtop di casa Godin è consolidata tra gli appassionati di jazz, blues e rock n roll, e le sue Montreal e 5th Avenue sono protagoniste dell'aggiornamento previsto per il 2017 con un set di pickup TV Jones Classic.

Entrambe hanno una cassa in ciliegio con manico in acero Silver Leaf.
La Montreal sceglie una tastiera in richlite segnata da un vistoso intarsio in madreperla e con un binding bianco tutto intorno, mentre la 5th Avenue preferisce del più tradizionale ebano e opta per un binding color crema a cingere i piccoli dot che fanno da segnatasti. Su entrambe, il diapason misura 24,84 pollici e il raggio è di 16 pollici
Con il suo ponte fisso e stoptail abbinato, la Montreal si rivolge agli amanti del jazz, bebop e blues della prima ora. La 5th Avenue invece punta a conquistare gli appassionati di rockabilly e rock n roll con la versatilità e la timbrica inconfondibile conferita dal Bigsby. La tenuta d'accordatura qui è garantita da un set di sellette roller GraphTech Tusq.



Tutte visibili già sul sito ufficiale a questo link, le Godin Custom Shop saranno disponibili anche in Italia grazie al servizio Godin Direct gestito da Music Gallery.
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Link utili
Le Custom Shop sul sito Godin Guitars
Sito del distributore Music Gallery
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di Mariano C [user #45976]
commento del 19/07/2017 ore 08:53:33
Veramente molto belle. Godin si conferma uno dei migliori marchi, se non il migliore, per il rapporto qualità prezzo e la versatilità della sua offerta. Anche se sono nella fascia alta della loro produzione non costano neppure troppo queste chitarre
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di aghiasophia utente non più registrato
commento del 19/07/2017 ore 09:41:46
Prima o poi una Godin me la 'faccio'.
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di warburg [user #43590]
commento del 19/07/2017 ore 12:17:23
Alle Godin manca solo "l'aura" del mito, per il resto meravigliose e meraviglioso Robert Godin. Mi permetto solo di dire che un minimo di aggiornamento estetico (vedi Chapman, vedi ESP, ma vedi pure le intuizioni "grafiche" di Leo Fender :)) sarebbe importante e consentirebbe forse di far apprezzare questi fantastici strumenti anche a chi è più giovane e magari compra la chitarra "anche" per motivi di gusto.
Poi certo una simil 335 perché non farla... la Desert Blue la vedrei benissimo con le due "corna" :)
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di Mariano C [user #45976]
commento del 19/07/2017 ore 12:28:22
La Montreal Premiere nelle sue varianti (tipo quella blu del custom shop) è perfettamente sovrapponibile a una 335 come utilizzo. Ovviamente ognuna ha la sua voce, ma sono due semihollow a cassa stretta con humbucker (o p90), si possono usare per le stesse cose. Io ho appena dato dentro una Gibson 335 per una Montreal Premiere anche per questo motivo, c'erano delle cose della 335 che non mi piacevano (per avendo un suono bellissimo) e con la Montreal posso farci le stesse cose. Meglio che Godin continui a fare le "sue" chitarre piuttosto che copiare qualcun'altra perché già così vende in tutto in mondo e il suo mercato è in crescita sempre più tra i professionisti che cercano strumenti di lavoro di qualità, comodità e bel suono
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di warburg [user #43590]
commento del 19/07/2017 ore 12:34:35
D'accordissimo con te! Non volevo dire che devono copiare altri, ci mancherebbe, non è mai stato nelle "corde" di Godin farlo :) Effettivamente la Montreal è splendida; io comunque rimasi estremamente colpito da questo video vai al link e prima o poi l'avrò :)
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di Mariano C [user #45976]
commento del 21/07/2017 ore 11:57:26
Bellissima la Uptown, e molto versatile, ci si può fare quasi qualsiasi cosa
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