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Sonarworks Headphone Calibration software: siete pronti a mixare in cuffia?
Sonarworks Headphone Calibration software: siete pronti a mixare in cuffia?
di [user #45705] - pubblicato il

Sonarworks Reference 4 non è la prima soluzione in circolazione che ci assicura di poter lavorare comodamente con un paio di cuffie e mixare in qualsiasi situazione, ma leggendo le caratteristiche e le premesse ci sembra un sistema molto allettante, non ci resta che provarlo!
In passato ho avuto modo di provare diversi sistemi di "room calibration" per diffusori e ascolto in cuffia, che, dopo un primo impatto interessante, ho abbandonato in favore di metodi di trattamento acustico "classici" o dell'ascolto su diversi sistemi per testare i mix.
Per questo mi sono avvicinato a Sonarworks Reference 4 abbastanza prevenuto e incredulo, ma, essendo in questo periodo alla ricerca di un nuovo paio di cuffie per svolgere dei lavori on the road, sono incappato in questo software e dopo aver letto recensioni e consigli positivi, ho deciso di scaricarlo e provarlo.

Sonarworks Headphones Calibration

Sonarwoks Reference 4 è un sofware dedicato alla correzione acustica sia dell'ascolto in cuffia, sia della risposta dei monitor rispetto all'ambiente circostante, attraverso l'utilizzo di un microfono di misurazione dedicato. In questo articolo ci occupiamo solo della versione dedicata all'ascolto in cuffia. 
Il software, per Windows e Mac, si può scaricare facilmente dal sito (clicca qui per scaricarlo) e installare come un qualsiasi altro programma. Vengono installati sul sistema essenzialmente 2 software: il plugin Sonarworks Reference 4 (in formato AU, VST, RTAS e AAX Native) e il software Sonarworks Systemwide.
Il plugin lavora all'interno della DAW come un normalissimo effetto e va inserito come ultimo sul Master Bus, per ottimizzare il nostro ascolto in cuffia come fosse un equalizzatore attivato proprio per correggere le carenze del sistema di ascolto. Bisogna ricordarsi di disattivarlo prima di un qualsiasi Bounce, altrimenti anche sul file audio risultante verrà applicata l'equalizzazzione "correttiva", a meno che non utiliziate un software come Cubase che ha una control room virtuale dove è possibile inserire anche i plugin. 
Il Sonarwork Systemwide è ancora più interessante: è un software che crea una "scheda audio virtuale", selezionabile quindi come uscita di sistema, in modo che tutto ciò che viene riprodotto dal computer passi dalla sua correzione acustica. Basta assegnare all'interno del Systemwide la scheda audio che utilizzate normalmente come otput e le uscite fisiche a cui sono collegate le casse (o le cuffie in questo caso). A questo punto anche per la nostra DAW possiamo selezionare Sonarworks Systemwide come device di riproduzione, in modo che tutto passi dalla correzione acustica.
Non ci resta ora che aprire il software e selezionare il modello delle vostre cuffie, ci sono ben 106 profili già pronti con i modelli e le marche più utilizzate, ma se le vostre cuffie preferite non fossero presenti o volete una calibrazione proprio sul vostro paio più utilizzato, potete richiedere una misurazione personalizzata!
Ora non ci resta che ascoltare!

Sonarworks Headphone Calibration software: siete pronti a mixare in cuffia?

Sonarworks al lavoro

Come già detto, mi sono avvicinato a Sonarworks Reference 4 un po' deluso dalle varie esperienze con altri sistemi di correzione acustica, per cui ero abbastanza scettico. Ho indossato le mie cuffie AKG K240 MkII, delle buone e resistenti cuffie per uso on the road, un po' meno per mixare, soprattutto per quanto riguarda l'accuratezza sulle alte frequenze. Dopo qualche minuto di acolto per ricordare alle mie orecchie "la tara" delle cuffie, ho attivato Sonarworks: wow!!!
Che dire: mi è sembrato di aver comprato un nuovo paio di cuffie super flat! Soprattutto facendo on/off della calibrazione si sente una differenza incredibile, tanto che mi sono chiesto come potevo usarle prima. Dopo svariati test A/B, un paio di mix eseguito con il software attivato e la prova con diverse paia di cuffie (AKG K240 MkII, AKG K141 MkII, Shure SRH940 e Sennheiser HD 280 Pro) confermo l'impressione iniziale.
Non ho mai preso in considerazione l'utilizzo di cuffie per il mix, se non per un check finale, anche se da qualche tempo ho cominciato a pensare che un sistema di riproduzione che mi permetta di lavorare in qualsiasi luogo, senza dover usare volumi esagerati e disturbare le persone circostanti, potrebbe fare la differenza in questi anni dove la maggior parte delle produzioni viene svolta tutta "in the box", se non addirittura su un portatile, in un home studio o magari mentre si è in viaggio. L'intervento di Sonarwork Reference 4 cambia radilcamente la risposta in frequenza delle cuffie: le basse diventano presenti e fermissime, le alte setose e mai fastidiose, permettendoci di operare precisamente sugli estremi banda. Nell'utilizzo delle cuffie non ho mai avuto problemi per quanto riguarda le medie frequenze, previo un periodo di test e abitudine al modello utilizzato, ma la parte bassa e alta dello spettro audio a soffrire di più in questo caso, ormai fondamentalie anche nei piccoli sistemi di riproduzzione, sempre di miglior qualità.
Il software mette a disposizione una correzione delle basse frequenze e un "tilt" generale in modo da adattare la risposta ai nostri gusti d'ascolto, oltre a delle simulazioni di famosi speaker (NS-10 in primis) e headphones consumer e non, per avere dei sistemi di riferimento virtuali al volo. Anche la versione plugin non pesa molto (1% su Mac con i7 8 core) e quindi utilizzabile in qualsiasi progetto.
Il mio consiglio è di provarlo se utilizzate spesso le cuffie come strumento di lavoro. Si può scaricare dal sito Sonarworks (clicca qui) e provare gratuitamente per 21 giorni, oppure per un confronto al volo potete ascoltare la demo online scegliendo il modello delle vostre cuffie!
Unica pecca: perchè Sonarworks non costruisce delle cuffie con il software preinstallato? Ne prenoterei subito un paio!
reference 4 sonarworks
Link utili
Sonarworks
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di DottorZero [user #44787]
commento del 16/10/2017 ore 20:14:08
Attenzione al primo "correzzione acustica", subito dopo il primo titolo in grassetto "Sonarworks Headphones Calibration"; per il resto articolo interessantissimo!
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 16/10/2017 ore 20:38:40
Ciao DottorZero, grazie mille della segnalazione! Nella fretta mi era proprio sfuggito... ;)
e grazie dei complimenti!
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 16/10/2017 ore 23:16:34
ogni tanto qualcuno ci prova (a proporre sistemi di mixaggio attuabili in cuffia). Io sono scetticissimo e trovo che la questione sia di più facile soluzione: ovvero va bene lavorare in cuffia, ma si deve stare a volume basso e si deve fare un controllo, anche sporadicamente, anche a bassissimo volume su un qualche altoparlante, anche cassettine infime da pochi euro e minuscole.
In questo modo, alternando cuffia e altoparlantini, si riesce, se si è sufficientemente bravi, a combinare cose decenti quasi come se avessimo usato i monitor del nostro studio o studiolo..
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 16/10/2017 ore 23:18:3
ovviamente sono aperto a sorprendermi e, come ho fatto con altre "soluzioni", prenderò in considerazione anche quella competentemente descritta nell'articolo... GRAZIE !!!
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 17/10/2017 ore 09:12:17
Ciao Yasodanandana, come dici tu, anche io sono sempre legato al mio piccolo speackerino di confronto che non abbandono per il momento. La differenza sta nel fatto che mentre prima dovevo fare delle grosse modifiche rispetto a quello che imbastivo nelle cuffie, quando ero costretto ad usarle, nelle prove che ho fatto ora il mix è già quasi a posto. Comunque se lo provi, fammi sapere cosa ne pensi ;) ciao e grazie a te!
Rispondi
di phunkabbestia [user #42918]
commento del 17/10/2017 ore 18:21:53
...in fondo oggi si produce per utenti che al 90% ascoltano musica in cuffia...
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 18/10/2017 ore 10:16:15
Ciao Phunkabbestia, si è vero, per questo anche molti pro mixing engieneer stanno cominciando a mixare in cuffia. Lo so che molti non vedranno di buon occhio la cosa, ma pare che le cose vadano verso questa direzione...
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 17/10/2017 ore 22:04:34
Articolo molto interessante.
Io ho da fare una domanda a proposito del mix in cuffia, perché solitamente un paio di cuffie "normali" (ad esempio le AKG K240) scendono più in basso rispetto ad un paio di monitor "normali" (tipo le Yamaha HS5).

Le cuffie hanno un range di 15 - 25,000 Hz, mentre le casse "leggono" 54 - 30,000 Hz.

Le cuffie sono dunque più rispondenti in basso (con una differenza importante per kick e bassi), mentre peccano un po' sulle altissime, anche se dopo i 20kHz dovrebbe essere poco influente.

Finalmente arrivo alla domanda: perché, dunque, missare con i monitor dovrebbe essere sempre meglio? In fin dei conti i monitor rispondono in maniera differente in base alla stanza, ai materiali della stanza e alla distanza dai muri, mentre le cuffie rispondono sempre allo stesso modo.

E come dice l'utente phunkabbestia qui sopra, in fondo oggi si produce per utenti che al 90% ascoltano musica in cuffia...

Chiaramente fare tutto il mix sulle cuffie è sconsigliato, ma perché, in linea teorica, dovrebbe essere peggio che farlo su una coppia di monitor?
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 18/10/2017 ore 10:41:55
Ciao E!
Questa è un'ottima domanda!
Non considererei l'estremo alto dichiarato dai costruttori, tanto oltre i 20000Hz (e anche prima) nessuno riesce a sentire.
Diciamo che in linea teorica l'ascolto nei monitor dovrebbe rispecchiare di più l'ambiente medio di riproduzione, ma come dici tu e Phunkabbestia, le cose sono radicalmente cambiate negli ultimi anni.
Utilizzando i monitor, in qualsiasi stanza ci troviamo, anche ottimamente trattata, avremo sempre un'influenza dell'ambiente e se panniamo una traccia tutta da un lato, l'orecchio dal lato opposto percepirà comunque un contributo da quel monitor, cosa che non succede in cuffia. Se ci fai caso, non esistono regie costruite in una camere anecoica, anzi, uno dei progetti più diffusi di costruzione per una regia audio è l' RFZ (Reflection Free Zone), che prevede una zona senza riflessioni tra i monitor e il tecnico, mentre all'esterno di questa zona ci dev'essere una parte "viva" con un campo riverberato. Certo che ora che l'ascolto medio non è più lo stesso, le cose potrebbero cominciare a cambiare, tant'è che anche Andrew Scheps ha ultimamente dichiarato di mixare con un portatile e un paio di cuffie da €99! :o
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 18/10/2017 ore 13:13:5
"anche Andrew Scheps ha ultimamente dichiarato di mixare con un portatile e un paio di cuffie da €99!"

Ah. Certamente poi ci sarà da controllare come il mix suona nei monitor (ma anche in macchina, in uno stereo, negli altoparlanti di un portatile...).
Io mi sono sempre affidato a dei professionisti per registrare e fare mixdown e mastering, ma ho sempre notato che in studio tutto suona bene, mentre quando il cd gira su altri sistemi vengono fuori cose da correggere.

Forse il segreto è missare... In più sistemi.
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 18/10/2017 ore 13:44:09
Si È!, sicuramente mixare su più sistemi è una delle soluzione più utilizzate e più efficaci ;)
Rispondi
di viabcroce [user #13757]
commento del 20/10/2017 ore 02:04:00
Grazie Andy, mi ricordavo di aver letto di queste utility ma non riuscivo più a trovarle :)
Ho provato a documentarmi sul sito ma la loro "introduzione all'argomento" è "leggi il manuale"... :D :D :D

Dunque, se ho capito bene per quanto riguarda le cuffie la correzione è effettuata in maniera statica in relazione allo specifico modello, vero?
E per quanto riguarda le casse, vedo un'immagine sul sito in cui l'operatore tiene il microfono di misura praticamente a contatto con la cassa (dunque evitando di catturare la risposta della stanza.
In entrambi i casi, dunque, parliamo di una correzione di pura EQ sul trasduttore? Ho capito bene?

Grazie :)
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 20/10/2017 ore 14:31:1
Ciao Viabcroce, si, si tratta di una correzione tramite un equalizzatore a fase lineare. Per quanto riguarda la correzione della risposta dei monitor, non so dove va posizionato il microfono di misura, lo devo ancora testare. Ho provato nel passato diversi sistemi che di solito prevedono più misurazioni all'interno della stanza.
Rispondi
di viabcroce [user #13757]
commento del 20/10/2017 ore 20:06:06
Grazie Andy :)

Mhhh... allora non vedo come possa (in entrambe le situazioni) linearizzare veramente la risposta, visto - se ho capito bene - che non tiene conto dell'interfacciamento in ambiente (testa e stanza)...
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 20/10/2017 ore 21:50:04
Ciao Viabcroce,
mi sono informato e ti confermo che per determinare la correzione acustica della stanza (in risposta in frequenza e fase) bisogna effettuare 24 misurazioni, oltre a quelle iniziali nel punto di ascolto e vicino agli speaker. In effetti l'immagine sul sito è un po' fuorviante... Spero di provarlo presto e di poterti dare indicazioni più precise!
Rispondi
di viabcroce [user #13757]
commento del 20/10/2017 ore 22:00:40
Ah, bene :)
Rimane però il problema dell'interfacciamento meccanico delle cuffie, per il quale non mi sembra abbiano previsto alcunché (vedi questo riferimento: vai al link)
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 20/10/2017 ore 22:10:01
beh si... il sistema perfetto ancora non esiste... purtroppo per noi ;)
Rispondi
di viabcroce [user #13757]
commento del 20/10/2017 ore 22:20:16
Invece c'è qualcuno che ha inventato un modo per tarare le cuffie secondo il suono personale che ti arriva: credevo fosse questa azienda, ma poi leggendo bene ho capito che questi propongono per le cuffie una cosa sostanzialmente inutile.

PS: Ho ritrovato il link che cercavo!

vai al link

:)
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 22/10/2017 ore 11:56:25
Ciao Viabcroce,
può essere un'idea interessante, qui viene presentato come un sistema per l'ascolto, bisogna vedere come si comporta in fase di mix.
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 20/10/2017 ore 22:14:10
Articolo interessante! Grazie del link :)
Rispondi
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