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Pearl malletSTATION EM1
Pearl malletSTATION EM1
di [user #116] - pubblicato il

Già intorno al 2010, si affacciava timidamente e a prezzi piuttosto proibitivi qualche MIDI controller progettato per distinguersi come la controparte elettronica dello xilofono. Vista però la primordialità dei progetti, riuscire ad acquistarne uno, risultava un'operazione piuttosto dispendiosa. Pearl con malletSTATION ripropone quel concetto, ma con tecnologie adeguate ai tempi e con un prezzo d'acquisto gestibile.
malletSTATION EM1 viene realizzato da Pearl in collaborazione con Keith McMillen Instruments, azienda ben nota per la realizzazione di MIDI controller particolarmente evoluti e capaci di offrire all'utilizzatore una grandissima potenzialità espressiva.

Il controller mette a disposizione tre ottave customizzabili in termini di range attraverso un controllo posto sulla sua superficie. La gestione della nota fondamentale, consente di ottenere differenti accordature in un semplcie tocco e senza cambiare fisicamente strumento. Per adeguarsi all'accordatura scelta e quindi evitare di colpire un pad non utile, sono presenti delle piccole coperture (Gap Caps) da apporre sui pad da non utilizzare. Utili soprattutto a livello visivo.

I Pad o meglio, le barre in silicone che determinano le note, sono spalleggiate della tecnologia Smart Fabric Sensor ideata da Keith McMillen Instruments. Questa tecnologia, giunta alla sua sesta generazione, è ormai diventata una tecnologia di base su tutte le superfici di controllo realizzate dall'azienda (tra queste SoftStep, K-Board Pro 4 e BopPad). Il materiale di cui è composta la barra (sostanzialmente silicone) è conduttivo, sensibile alle variazioni di pressione e capace di variare la sua resistenza quando compresso. La risposta è estremamente naturale. E' inoltre possibile interagire con smorzamento e aftertouch per incrementare il feeling con il dispositivo.

Pearl malletSTATION EM1

Da buona superficie di controllo, mette a disposizione dell'utilizzatore qualche altro controllo utile al caso. Tra questi tre faders e quattro pulsanti programmabili, quindi assegnabili a ciò che più fa comodo avere a portata di mano durante le proprie performance. Sono disponibili anche tre pedal inputs attraverso i quali gestire sustain, expression o qualsiasi altro parametro gestibile via MIDI. Ogni assegnazione è gestibile in pochi click attraverso un software da installare sul proprio computer.

Il dispositivo è alimentato esclusivamente via USB, quindi dal dispositivo che si occuperà di generare i suoni. Questo per rendere ancora più minimale la sua installazione. Risulta estramante comodo da trasportare con poco più di 7 Kg di peso dovuti al case in alluminio e alla componentistica scelta. Particolarmente interessante, soprattutto per chi intende portare all'interno del proprio set acustico delle sonorità moderne e/o alternative a quelle classiche.
Astenersi puristi.



Per entrare in possesso di EM1, è necessario disporre di $999.
em1 keith mcmillen malletstation midi controller pearl
Link utili
Pearl
Keith McMillen Instruments
Alternate Mode - malletKAT
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