Premessa: suonando saltuariamente in una sala comunale (sprovvista di ampli per chitarra) spesso ci si trova a spostare un pò di strumentazione ogni qualvolta si decide di fare le prove per poter organizzare una serata. Poi, visto che mi piace suonare comodo, cerco di portarmi tutte le cose che mi possono servire e non devo dividere con le necessità di altri. Quindi mi ritrovo a portare: aste microfoni (2), esensioni leggio per asta, supporto tablet e relativa asta, estensione per microfono, testata ampli (Ibanez TSA15H), cassa 2x12, supporto per tastiera in cui metto la testata, valigetta con pedalame vario (wha, footswitch ampli, chorus, overdrive, accordatore, un paio di pedalini mooer, redbox per andare sul mixer), chitarra e custodia rigida, cassa attiva per mandare il segnale al batterista, un paio di microfoni e tutta la relativa cavetteria.
E la birra.
Potete immaginare che, solo per piazzare la roba, ci vuole mezz'ora buona ogni volta che dobbiamo pensare a organizzare una serata.
Allora ho voluto semplificare, di molto, la strumentazione da portare. Purtroppo il peso è sempre tanto (se aggiungiamo il case -da comprare- per la Headrush sforiamo abbondantemente i 10kg) ma almeno ho ridotto i viaggi dalla macchina alla saletta. Mica poco.
Queste sono comunque considerazioni pratiche che non hanno molto a che fare con la pedaliera in se. Non parlo di suoni, non ancora, visto che mi è arrivata da pochissimo e non l'ho provata in saletta nell'impianto ma solo a casa con delle casse neutre (M-Audio BX5) che non ricordo quanto "spingono".
Ero indeciso su Headrush ed Helix, idipendentemente dalla differenza di prezzo -non tanta tutto sommato- ero propenso anche a prendere la versione LT della Helix, anche se... la mancanza dei display per i pedali mi frenava. Ma sono proprio necessari? Dubbi sulla qualità dei suoni onestamente non ne avevo, più che altro sulla praticità. Per quello che ci devo fare io (...schifo) basta la Firehawk della Line6. L'ho anche presa in considerazione ma qui i dubbi sulla qualità li ho avuti. Sopratutto sui distorti. Se vado a sostituire il valvolare non ha senso che poi me lo devo portare dietro no? E io di modulazioni non è che ne ho mai usate tante.
Ho passato qualche tempo a dirmi "non ne vale la pena", "a che mi serve se tanto non suoniamo mai", "tanto devo partire, la prendo negli USA che costa meno (la Headrush)" e alla fine, complice un exDemo sul mercatino che ha fatto scendere il prezzo quanto una LT, non ho fatto in tempo a cambiare pagina che l'avevo ordinata.
...Mannaggia.
All'interno della macchina ho trovato una serie di rig di Marco Fanton (che seguivo da qualche tempo) da cui, sicuramente, prenderò spunto per crearmi i miei.
Subito una nota negativa: qualche settimana fa ho visto un video sulla Firehawk che... poco ci mancava che mi diventasse duro. Da quello che ho capito anche la Helix ha la stessa funzione: alterare l'intonazione dello strumento. Ecco, io ho abbassato l'accordatura di un tono delle chitarre e, con il floyd rose, è inutile dire quanto possa essere comoda una cosa del genere. Inutile anche dire che la Headrush ne è sprovvista.
Altra nota negativa, almeno per come ho pensato di utilizzare la pedaliera, è che testata e cabinet prendono due slot di effetti sugli undici disponibili. Passare da uno ska (clean) a un overdrive/distorto, tenendo da parte un crunch per quei pezzi non troppo forti e, ovviamente, un canale Lead... si fa in fretta a finire gli 11 slot.
Certo è possibile visualizzare gli effetti in vari modi (stomp, rig, ibrido, setlist) ma cambiare visualizzazione quando il 90% delle canzoni sono fatte allo stesso modo... c'è da abituarsi.
Penso che la Helix sia più completa anche a livello di effetti ma come intuitività mi sembra più pratica la Headrush, almeno nella concatenazione e nella gestione dei pedali.
Interessanti anche gli aggiornamenti firmware (utilissime le Scene) e speriamo aggiungano qualche nuova funzione a breve.
Forse mi sono dilungato troppo... Va beh... alla prossima. |