VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Suonare
Suonare "Something" dei Beatles
di [user #20527] - pubblicato il

Come molti musicisti sanno bene, le armonie dei brani dei Beatles sono davvero molto complesse e rappresentano un'ottima palestra tanto per le analisi armoniche che per lo studio dell'armonia funzionale. Impariamo la progressione di accordi di "Something".
Sempre più spesso mi accorgo, soprattutto tra le nuove generazioni, che non vi è conoscenza delle strutture armoniche dei brani pop e rock che hanno fatto la storia della musica moderna. Anche nella musica leggera italiana, per esempio, è possibile incontrare dominanti secondarie, sostituzioni, accordi diminuiti e semidiminuiti, interscambi modali ecc... In altre parole, non è sempre vero che dobbiamo ricorrere necessariamente a standard jazz per incontrare accordi che non appartengono alla tonalità di impianto.
In questo articolo ho scelto di analizzare il brano "Something" dei Beatles. Come molti musicisti sanno bene, le armonie dei brani dei Beatles erano davvero molto complesse e sono un'ottima palestra per le analisi armoniche e quindi per l'armonia funzionale. 

Suonare "Something" dei Beatles

Osserviamo la progressione di accordi di "Something":
C - Cmaj7 - C7 - F - D7
G7 - Am - Am/M7 - Am7 - D7 - F - Eb - G7
Come si nota immediatamente, non ci si trovia di fronte alla solita progressione di accordi presente nelle strofe della maggior parte dei brani pop più moderni. Questa progressione, infatti, contiene molti accordi che non appartengono alla tonalità di impianto (nel senso che non si ricavano spontaneamente dalla relativa armonizzazione). Ci sono, per esempio, dominanti secondarie e interscambi modali.
Da un'analisi più approfondita, si osserva che la tonalità è qulla di C maggiore.
​Ricordo che nell'armonizzazione di C maggiore abbiamo i seguenti accordi:
C maj7 - Dm7 - Em7 - F maj7 - G7 - Am7 - Bm7b5

Suonare "Something" dei Beatles

In "Something" C è il primo accordo e G7 è quello che conclude il giro. Si è quindi in presenza di una cadenza V -I.
C7, D7, Eb dunque,  non appartengono alla tonalità di impianto di C di cui abbiamo appena visto gli accordi.
C7 e D7, infatti, non sono altro che dominanti secondarie: C7 è il quinto grado che anticipa il F sul quale poi risolve; D7 è il quinto grado che anticipa il G sul quale poi risolve.
Diverso il discorso riguardo l'accordo Eb, anch'esse estraneo alla tonalità di C.
Il Eb è preso in "prestito" dalla tonalità parallela, ossia da C minore. Lo troviamo esattamente sul terzo grado. Vediamone l'armonizzazione:
Cm - Dm7b5 - Eb - Fm - Gm - Ab - Bb7
Ecco infine come si conclude, a livello teorico, l'analisi armonica di "Something" dei Beatles:

C     -     Cmaj7     -     C7     -     F     -     D7
 I                 I               V-IV         IV          V - V
 
G7    -    Am    -    Am/M7    -    Am7    -    D7    -    F    -    Eb    -    G7
 V            VI          VI m/M7          VI          V - V       IV        bIII           V
 
Ora non resta che suonarla ed improvvisarci.
Buon lavoro!



Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.
lettori in cattedra
Nascondi commenti     13
Loggati per commentare

di MM [user #34535]
commento del 09/04/2018 ore 17:04:42
Grazie, bella e utile lezione.
Rispondi
di rebelriff [user #20527]
commento del 09/04/2018 ore 17:11:48
Grazie a te! Spero sia fonte di riflessioni e di studio
Rispondi
di In Time [user #47128]
commento del 10/04/2018 ore 00:35:04
Apprezzo che siano stai menzionati i Beatles e ed il brano in questione, ma questa analisi dove ci porta? a riflettere?
Rispondi
di fa [user #4259]
commento del 10/04/2018 ore 07:44:2
Interessante analisi che mette in imbarazzo molta della produzione pop moderna fatta di bellissimi suoni, 4 accordi già sentiti e poche idee. Più arrangiamento che composizione. Se posso permettermi, sui primi tre accordi l’idea sottostante è probabilmente il cromatismo discendente dal Do al Sib degli accordi di C, idea ripetuta poi sul Am. Bella lezione. Ciao! Fab
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 10/04/2018 ore 08:48:56
Esatto! Non ho preso in esame la parte riguardante i cromatismi di cui giustamente parli perché la consideravo più "arrangiamento". Forse un bel ritorno al modo di comporre del passato in questo momento non guasterebbe :)
Rispondi
di superloco [user #24204]
commento del 17/04/2018 ore 14:28:52
un bel ritorno al modo di comporre del passato in questo momento non guasterebbe, si pienamente d'accordo. Utilizzato da innumerevoli compositori e improvvisatori jazz, così come molti musicisti pop come i Beatles, per nominare una band, il movimento armonico IV-IV è uno che ogni chitarrista jazz deve avere sotto le dita sia da comping che da solista punto di vista.
La chiave per imparare a suonare e ascoltare questa progressione è il movimento dall'accordo IVmaj7 a Ivm7.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 10/04/2018 ore 09:28:09
Io nella mia ignoranza l'ho sempre suonata mettendo un Dm al posto del D7... ma porc!
:o)))
Rispondi
di guifan65 [user #46547]
commento del 11/04/2018 ore 18:27:50
Scusa Fabio, ma ho un dubbio: del manuale "Armonia teoria e pratica" ne ho trovate tre versioni: quella con copertina nera e riga rossa,. con copertina nera e riga verde e con copertina bianca...
In che cosa differiscono?
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 12/04/2018 ore 00:49:16
Ciao, da diversi anni il manuale viene distribuito da Music Sales motivo per cui la copertina da bianca è diventata nera (da vari anni ormai). Delle copertine nere alcune hanno riga verde (con dvd) e altre hanno riga rossa (video on web). I contenuti invece sono assolutamente uguali. Spero di essere stato chiaro :)
Rispondi
di guifan65 [user #46547]
commento del 12/04/2018 ore 10:52:27
Chiarissimo, grazie mille...
Rispondi
di quartafeira [user #348]
commento del 13/04/2018 ore 07:29:33
Avete lasciato fuori la parte armonicamente più bella, l'inciso
Rispondi
di juditta2003 [user #46756]
commento del 13/04/2018 ore 09:22:33
Quel passaggio Am/M7 oltre che variazione cromatica sulla settima, può essere visto come un appoggio sulla scala minore armonica?
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 14/04/2018 ore 08:18:43
Si, è un passaggio cromatico necessario per quell'arrangiamento e ovviamente preso in prestito dalla minore armonica
Rispondi
Altro da leggere
Training: accordi a otto corde
Accordi Pop Pentatonici
Bon Jovi, l'armonia e i mostri dello studio
Gli accordi di settima o di Dominante
Studiare gli accordi: Maj7
Gli accordi SemiDiminuiti
Come imparare gli Accordi
Studiare gli accordi per suonare meglio gli assolo
Paul Gilbert: sostituzioni, esercizi & pause
Paul Gilbert: suono un pezzo dei Beatles al giorno
Il sito per tirare giù gli accordi
La chitarra ritmica di Corrado Rustici con Zucchero
Sostituzioni Cromatiche
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964