di redazione [user #116] - pubblicato il 13 aprile 2018 ore 08:00
MXR basa lo Sugar Drive su un circuito "raro ed elusivo" per racchiudere il più ricercato degli overdrive trasparenti in un mini chassis. Eccolo all'opera.
La presentazione ufficiale dello Sugar Drive illustra il pedale MXR come un overdrive basato su un circuito mitologico e particolarmente ricercato dagli appassionati di effetti boutique. Non si fa riferimento a modelli specifici, ma tutto dello Sugar Drive fa pensare a un raro stompbox simboleggiato da un inconfondibile uomo per metà cavallo.
Dentro il piccolo chassis blu, MXR ha disegnato un overdrive trasparente e sensibile al tocco, capace di impreziosire un pulito come un boost o di spingere il suono in una saturazione piena e armonica, vicina alla risposta di un amplificatore valvolare.
Ideale per costruire sonorità solistiche e a fuoco senza rinunciare alla gestione delle dinamiche, lo Sugar Drive dispone di un dispositivo chiamato "voltage doubler", un circuito capace di raddoppiare la tensione all'interno del pedale e quindi di agire sull'headroom e sulla risposta generale.
L'interfaccia è tradizionale, con manopole di volume, tono e Drive. I progettisti spiegano che quest'ultimo è la chiave della peculiare pasta sonora messa insieme per l'occasione. Diversamente da un comune controllo di gain, il potenziometro Drive spinge il segnale pulito e lo miscela gradualmente con una saturazione sempre più consistente, andando così a ricostruire il comportamento tipico di una valvola portata in distorsione.
Il pedale è configurato per lavorare con switch true bypass ma, nel rispetto dello stompbox a cui si rifà, un piccolo interruttore su un lato permette di azionare un buffer da tenere sempre attivo anche quando l'effetto è spento.