VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Joe Bonamassa: tutti a lezione di British Blues
Joe Bonamassa: tutti a lezione di British Blues
di [user #116] - pubblicato il

Le chitarre di Eric Clapton, Jeff Beck e Jimmy Page sono state le protagoniste della scena British Blues, ondata musicale che negli anni '60, contribuì a far sì che il blues attecchisse come contaminazione decisiva nella musica rock degli anni a seguire. Un mondo musicale grintoso e spigoloso che anticipava il vigore dell'hard rock. Joe Bonamassa gli rende tributo con un nuovo disco. E la scaletta è un esaltante collage di brani di Clapton, Beck e Page rivisitati dal chitarrista.
Joe Bonamassa celebra quella che è stata la sua più radicata influenza musicale, il British Blues.
Lo fa con un disco live "British Blues Explosion" in cui il chitarrista ripercorre la musica dei tre chitarristi più iconici del genere Eric Clapton, Jeff Beck e Jimmy Page. Il disco contiene la registrazione dello show tenutosi al Greenwich Music Time presso l'Old Royal Naval College, il il 7 luglio 2016. Uno spettacolo che faceva parte del mini tour di 5 date, interamente costruito come un tributo al repertorio di Page, Clapton e Beck.

Joe Bonamassa: tutti a lezione di British Blues

Bonamassa ha dichiarato che  da giovanissimo rimase stregato dal suono hard-rock, grintoso e spigoloso sprigionato dai dischi della Gran Bretagna degli anni '60. Era una scena musicale fortemente incentrata sulla chitarra, altamente innovativa e dirompente, nella quale Clapton, Page e Beck erano i giganti indiscussi.
L’ondata British Blues ebbe un ruolo decisivo per far sì che il blues attecchisse come contaminazione decisiva nella musica rock degli anni a seguire. L'esplosione del chitarrismo di Clapton, Beck e Page contribuì a  costruire un ponte essenziale tra il blues e la musica rock, due forme di musica popolare che ancora non avevano trovato un terreno comune di sviluppo.
Il lavoro di Bonamassa enfatizza il  filo rosso che lega Clapton, Beck e Page, tutti e tre chitarristi di quella che è stata, per molti, la più importante delle band uscite da quel periodo storico, gli Yarbirds. Ma non solo: Bonamassa in questo lavoro contribuisce a mostrare come il nesso tra i tre chitarristi fosse ancora più radicato e profondo nell’ispirazione comune che i tre hanno tratto dalle icone blues americane che li hanno preceduti.
“ E necessario” spiega Bonamassa ”che tanto questa nostra generazione di musicisti blues, tanto le future che ci succederanno, continuino ad esplorare la musica di queste tre icone della storia del blues.”
L’uscita dell’album, annunciata per il 18 maggio, è anticipata dalla pubblicazione di questo videoclip, tratto dal Dvd della serata, in cui Joe Bonamassa si cimenta con un classico di Jeff Beck: " Plynth (Water Down The Drain)".

dischi joe bonamassa news
Link utili
Joe Bonamassa "British Blues Explosion" sul sito della Mascot
Il sito di Joe Bonamassa
Nascondi commenti     60
Loggati per commentare

di telecrok [user #37231]
commento del 16/04/2018 ore 16:58:08
grande Joe, il fatto è che canta anche benissimo questo qua, se lo merita tutto il successo che ottiene, tutto quanto, si merita anche le splendide chitarre che si accaparra a suon di dolaroni qui e là, vanno in buonissime mani.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 16/04/2018 ore 18:07:57
Grande Bonamassa....di lui mi piace soprattutto il fatto che ha quei fraseggi, quell'espressivita' sanguigna tipica degli anni '70 pero' la ripropone con la tecnica sopraffina pulita e precisa di un chitarrista moderno, uno di quelli che non ti sbagliano una nota
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 16/04/2018 ore 18:26:5
Bonamassa... ha una tecnica sopraffina, suona strumenti epici, ha praticamente gli stessi miei gusti musicali e... niente... mi annoia dopo 30 secondi.
Però mi è simpatico... sono felice abbia successo... ma non comprerei mai un suo disco.
Rispondi
di Lpcustom [user #47755]
commento del 16/04/2018 ore 18:37:11
...e niente... Siamo in due a pensarla alla stessa maniera...
Rispondi
di McTac [user #47030]
commento del 16/04/2018 ore 19:19:25
....E tre.
Rispondi
di Lpcustom [user #47755]
commento del 16/04/2018 ore 20:11:36
...minchia... Diventa seria la faccenda... ;-)
Rispondi
di MannishBoy [user #15101]
commento del 16/04/2018 ore 20:14:32
E quattro...
Rispondi
di integraldream [user #39799]
commento del 17/04/2018 ore 08:08:54
A me succede la stessa cosa con i Pink Floyd, solo che io non arrivo a 30 secondi, mi fermo molto prima!
Rispondi
di RedPuma [user #43439]
commento del 20/04/2018 ore 11:58:25
Vi annoia? Anche a me. Sono il settimo, a quanto vedo (gli altri commenti qua sotto). Ma sono d'accordo con voi per un'altro motivo: sono felice anch'io che abbia successo perché... il British Blues ha bisogno di un'altra primavera. Troppe cose non sono ancora conosciute di quel periodo e di quella corrente importantissima. Meglio che lui abbia tutto questo successo, così tornano in auge i grandi che ancora oggi debbono continuare ad essere considerati grandi. Page, Beck, Clapton. I cui dischi preferisco e continuo a preferire a quelli di Bonamassa... il quale, ho sempre pensato, rappresenta un'operazione decisa a tavolino. Ben venga. Se deve servire a ciò di cui sto parlando.
Rispondi
di SHENANDOAH1980 [user #10847]
commento del 16/04/2018 ore 20:24:44
Cinque
Rispondi
di Lisboa [user #47337]
commento del 16/04/2018 ore 20:40:15
...e siamo in sei... Però col massimo rispetto che gli riconosco...
Rispondi
di Giankarlos [user #48412]
commento del 16/04/2018 ore 21:07:01
Tutta invidia! Grande Joe!😉
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 16/04/2018 ore 22:20:36
superfluo
Rispondi
di marcoguitar [user #15320]
commento del 17/04/2018 ore 00:21:03
Sapete che vi dico? Avete ragione, non è molto originale e non ha un grande phisique du role da artista maledetto ma è un grandissimo musicista, colto, serio, preparato, esperto di tutti i generi, stili e modelli di chitarre ed ampli. Però non trascina, vero. Ho l'impressione che verrà celebrato tra molti anni come un grande diffusore del rock, blues e come un grande maestro. Non sono un suo fan, ma oggi in giro, chitarristi più seguiti ed ammirati, seduti davanti a lui in uno studio starebbero zitti, fermi e ad occhi bassi.
Rispondi
di peppe80 [user #11779]
commento del 17/04/2018 ore 09:42:03
Sante parole! Anche perche' spesso essere originale significa suonare musica inutile, si esatto, inutile! Diciamolo chiaro, la chitarra rock (l'articolo parla di questo) e' ormai bella e che andata, ma la verita' e' che la chitarra elettrica e' proprio quello, e se glielo levi probabilmente hai tolto la sua essenza. Per lavoro e casualita' suono in una band pop, seguo le produzioni della band e quant'altro la scena musicale propone e richiede; mi rendo conto che la mia chitarra potrebbe assolutamente essere sostituita da una tastiera o da un synth con risultati simili (se non migliori).
Immaginate ora i brani di Bonamassa (anche se poco originali) in cui la chitarra venga sostituita da un altro strumento. Resterebbero tali? O perderebbero il feel che richiedono? Personalmente ritengo che ben vengano i chitarristi come lui, forse sono la sola possibilita' di sopravvivenza del nostro strumento.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 17/04/2018 ore 00:59:02
Il fatto è che i chitarristi famosi (i soliti nomi inytile citarli) erano e sono anche autori della musica nella totalità dei casi ed è quello che manca agli shredders e/o virtuosi.
Non sanno fare una musica che piace alla gente, il loro pubblico è fatto di chitarristi.
Io sono reduce dal G3 ho fatto la cazzata di farmi convincere da un mio amico ad andare e ho speso pure parecchio.
4 ore quasi di concerto per la maggior parte una distruzione delle orecchie, un miliardo di note inutili.
Mai più.
Riguardo a bonanassa avevo registrato su my Sky un concerto acustico...ne ho visto un pezzetto è poi l'ho cancellato...troppo noioso
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 17/04/2018 ore 09:37:25
riguardo a quest'ultimo G3 posso dirti che il problema sono Roth e Petrucci, dire di Satriani che non sa fare musica che piace alla gente è una gran cavolata, non piacerà a te perchè non apprezzi/capisci i virtuosismi ma piace ad un sacco di persone che non sono chitarristi ma solo ascoltatori, ne conosco almeno una decina.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 17/04/2018 ore 10:35:37
Beato te che capisci tutti i uaaaaaaa uiiiiiiii uaaaaa rompe i coglioni con tutti quei fischi e armonici.
Quando rallenta suona bene.
Ma cmq a parte i chitarristi e i tuoi 10 amici nessuno sa chi è e in tre hanno riempito gli arcimboldi abbastanza cominciando a vendere i biglietti 4 mesi prima.
Vedremo il tour da solo.
Cmq gli John Roth è il più ascoltabile almeno c'è un po' di melodia e non solo licks velocissimi ripetuti e scale e armonici in continuazione e dive bomb dopo un po' rompono i timpani è le palle.
Ho apprezzato molto i gregari seconde chitarre e batteristi e anche bassisti veramente bravi.
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 17/04/2018 ore 11:16:11
"Ma cmq a parte i chitarristi e i tuoi 10 amici nessuno sa chi è"

ok, se ne sei convinto...
Rispondi
di Lucifer [user #46960]
commento del 17/04/2018 ore 12:30:14
Ha ragione... in effetti a Joe Satriani chi lo conosce? Sua moglie, Steve Vai. i Deep Purple e qualche altro come me che lo segue dal 1986. Siamo 4 gatti... :)
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 17/04/2018 ore 12:36:19
anche quel tizio sconosciuto, li, come si chiama... ah si, Mick Jagger, che lo prese per il suo tour solista.
ma avranno suonato alla festa della parrocchia.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 17/04/2018 ore 14:37:20
Comunque spezzo una lancia a favore di Pearly... io, di "non musicisti" che ascoltano Satriani, non ricordo di averne mai conosciuti... nel mio piccolo eh.

Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 17/04/2018 ore 18:59:41
"a parte i chitarristi e i tuoi 10 amici nessuno sa chi è"

No dai. E' uno dei chitarristi più melodici e canterini, negli anni passati era molto seguito (per essere un chitarrista).
Rispondi
di Gasto [user #47138]
commento del 18/04/2018 ore 13:58:18
Pearly....scusami: Joe Satriani fa troppe note, Bonamassa è noioso, Joe Pass fa troppi accordi (immagino io)...ma chi ti piace allora? :-)))
Rispondi
di Lucifer [user #46960]
commento del 17/04/2018 ore 08:24:41
Io vado controcorrente e sebbene non mi piaccia il Bonamassa da studio ma solo quello live devo dire che sono altri i chitarristi che mi scoccia sentire! Uno su tutti il Ford degli ultimi 15 anni!
Poi quando vedi gli altri chitarristi (tanto acclamati su questo sito) guardare annichiliti il talento di Bonamassa mentre suonano insieme capisci che forse il problema non è tanto Joe... ma chi ne parla e scrive!

vai al link
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 17/04/2018 ore 09:49:1
Visto che citi Normans Rare Guitars... colgo l'occasione per dire che ogni tanto sarebbe anche opportuno supportare i chitarristi locali...
Qua sul divanetto del negozio c'è Dany Franchi, di Campomorone (GE), mio compaesano. :o)
vai al link

...ormai in tour perenne tra Stati Uniti ed Europa... e in Italia passa quasi inosservato... anche se, sempre per rimanere in tema, lo scorso anno ha portato in giro un tour per l'italia in coppia con Kirk Flatcher (spesso chitarrista ritmico dei tour di Bonamassa), che, ho assistito ad un suo clinic + concerto, vi assicuro meriterebbe anche lui molta più rilevanza... e che personalmente preferisco di gran lunga a Bonamassa.
vai al link
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 17/04/2018 ore 18:55:42
Ma è un grande il tuo compaesano! Madonna che mani calde! e cuori anche!
grazie per la segnalazione!
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 18/04/2018 ore 11:51:4
Sì... se capita nei vostri paraggi, non perdetevi il live... sono un vero spettacolo.
Ho avuto la fortuna di prendere lezioni da lui per un anno... è una persona umilissima e gentilissima.
Io sono un chitarrista mediocre, ok... ma suono da 25 anni.. però è incredibile come la Squire Affinity della saletta prove in mano mia suonasse come uno stendino elettrificato e in mano sua come una Custom Shop... è da queste cose che capisci quanto è alto lo scalino tra un pro e un ciappuzzo come me... :D
Rispondi
di massisv [user #8196]
commento del 19/04/2018 ore 10:54:19
E' un grande Dany, è un amico e ho i primi due dischi. Ora è negli USA e proprio ieri ha suonato al Dallas Guitar Show con Buddy Wittington.
Il 18/5 esce il suo disco nuovo registrato mesi fa negli USA e prodotto da Anson Fundenburgh
Mi sembra che aveva fatto anche degli articoli/lezioni qui su accordo sull'Hendrix style!
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 19/04/2018 ore 11:19:41
Ah ma dai? Non lo sapevo... me le vado subito a cercare!
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 19/04/2018 ore 13:41:53
eccolo vai al link (qualcuno arriva a dire che suona discretamente... vorrei sentire come suona questo angusnoodles!)
Rispondi
di jakeelee [user #34260]
commento del 18/04/2018 ore 11:40:45
Veramente bravissimo, grazie Zoso!!
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 18/04/2018 ore 11:51:56
:)
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 17/04/2018 ore 08:26:4
Magari non sarà originalissimo, ma io davanti a un musicista così posso solo togliermi il cappello.
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 17/04/2018 ore 09:57:29
Anche io mi sento di spezzare una lancia a favore del "golden boy". Sull'originalità non trovo abbia molto senso esprimersi dato che suona un genere molto classico e trovo difficile essere particolarmente innovativi in quell'ambito, forse ecco Eric Gales altri nomi non mi vengono in mente. Joe è un grandissimo professionista, innamorato del suo lavoro e dello strumento che suona e penso che il suo playing trasmetta tutta la sua passione, sia nel contesto blues che quello rock-hard/rock dei BCC, dove trovo sia una fabbrica di riff micidiali. Credo che il motivo di un certo astio nei suoi confronti derivi molto dal suo atteggiamento, all'apparenza un po' altezzoso per non dire "cagone", ma ho visto parecchie interviste e live meno "ufficiali" e lì traspariva tutta la sua autenticità, il suo viscerale rapporto con la chitarra elettrica (è tra il resto un vero malato di GAS, ne colleziona a migliaia, oltre ad ampli d'annata) e con la musica....per lui una droga. Ce ne fossero altri di artisti così "noiosi"...avremmo in radio meno musica di plastica e produzioni farlocche...stay rock guys \m/
Rispondi
di MrGi [user #33656]
commento del 17/04/2018 ore 10:17:22
ammazza quanti rosiconi!!!
scusate ma quanti tour mondiali avete fatto ultimamente? Quanti premi avete vinto? quante chitarre signature avete? quanta gente viene a vedere i vostri concerti? quanto visualizzazioni avete su youtube? quanti download avete su itunes?

Avete tutto il diritto non apprezzare la musica di un arista, ci mancherebbe, la musica è soggettiva, ma prima di mettervi su un piedistallo a criticare fatevi un bel bagno d'umiltà

..e ora via, ritornate pure nelle vostre camerette a rifare il solo di Confortably numb che siamo tutti più contenti.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 17/04/2018 ore 10:54:22
Ciao, questo è proprio il genere di commento che non capisco: in primo luogo un artista si sottopone, per vivere, al giudizio del pubblico e non a tutti deve piacere tutto. Inoltre non mi è chiara l'equivalenza tra un giudizio di gusto negativo ed il rosicare: a me Pollock non piace nemmeno un po', ne riconosco la grandezza, non ne ho le capacità e mai le avrò, ma perchè dovrei rosicare se non mi piace?
Infine: il paragone che fai tu reggerebbe se Bonamassa sapesse fare il mio lavoro almeno come lo so fare io, a quel punto avrebbe certamente un quid pluris.
Ciao
Rispondi
di MrGi [user #33656]
commento del 17/04/2018 ore 13:16:08
Hai colto i due aspetti fondamentali del mio commento: esprimere un giudizio è legittimo, esprimere una critica no, a meno di non averne i titoli, che è il secondo aspetto: per criticare il lavoro di qualcuno devi averne una conoscenza molto approfondita e qui credo che cw ne siano pochi con il livello di Bonamassa.
Altro elemento corretto è che un Artista vive grazie al consenso e giudizio del pubblico e quindi visto che Bonamassa ha un vastissimo consenso, prima di criticare pensiamoci 2 volte
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 17/04/2018 ore 14:43:5
"per criticare il lavoro di qualcuno devi averne una conoscenza molto approfondita e qui credo che cw ne siano pochi con il livello di Bonamassa"

Quindi per criticare qualcuno devi essere almeno al suo livello... interessante teoria... buffa... ma è interessante ci sia qualcuno che la pensi così.
Pensa a quei poveretti che per lavorano scrivono di Leonardo, Michelangelo, Mozart, etc... devono sentirsi così sporchi dentro...
Rispondi
di Lpcustom [user #47755]
commento del 17/04/2018 ore 20:41:27
Ahahahah!!! ;-)
Rispondi
di Lucifer [user #46960]
commento del 17/04/2018 ore 12:12:43
Quoto in pieno e ancora non capisco perchè se non piace un chitarrista o un genere di musica "bisogna per forza" farlo sapere anche agli altri! Mah...
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 17/04/2018 ore 14:44:33
Siamo qua per chiaccherare di musica, strumenti e musicisti... chissà perchè...
Rispondi
di Lucifer [user #46960]
commento del 17/04/2018 ore 17:12:55
Benissimo ma chiacchierare di musica non vuol dire che ogni qualvolta che esce un "pezzo" su Bonamassa si debba scrivere sempre le stesse cose: "non mi piace", "non mi trasmette niente", "non è originale" ecc ecc. Si può anche tacere e si fa pure più bella figura!
Io non scriverei mai sotto un "pezzo" di Greg Howe che mi fa cagare (anche se è vero) perchè la cosa è solo mia e non vedo perchè debba interessare gli altri! Poi, sarò vecchio e strano io e capisco che in tempi di Social Network la gente si è abituata ormai a rendere partecipe a tutti di quello che fa o che gli succede!

Pazienza... io continuo a godere quando ascolto Bonamassa (Live) e voi continuate a non ascoltarlo...

Buona musica a tutti!
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 17/04/2018 ore 17:24:58
Infatti, continua a godere sereno.
Qua è una specie di forum, non un fanclub. Quindi sono ben accetti sia i pareri positivi che quelli negativi.. su artisti, chitarre, amplificatori, etc... a me pare ovvio.
Capisco possa dare fastidio sentir criticato un proprio idolo o la propria chitarra... ma non mi pare siano state dette cose offensive o immotivate.. solo pareri personali esposti con educazione.

D'altra parte anche a me potrebbe dar fastidio che sotto ogni nuova uscita di Bonamassa ci sia qualcuno che tenga a sottolineare la sua tecnica sopraffina (ecchissene)... ma così va il web... porta pazienza!
Rispondi
di Lucifer [user #46960]
commento del 17/04/2018 ore 19:17:24
Fanclub? Un proprio idolo? OK... non hai capito niente di quello che volevo intendere! Pazienza...
La vita continua e anche la musica...


Rispondi
di Lpcustom [user #47755]
commento del 17/04/2018 ore 20:38:42
Tutto sommato questa te la potevi tranquillamente risparmiare!! Nn è richiesto in alcun ragionamento logico pensare di dover necessariamente fare tour o concerti o altre amenita' per esprimere un giudizio, un opinione (peraltro dettata unicamente da una questione di gusti) su un artista, del quale nessuno discute le capacita' mi pare. Ciao.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 17/04/2018 ore 10:39:38
Come spesso accade il confronto in merito ad un artista si trasforma in confronto di fazioni. Sono un fervente sostenitore del fatto che ognuno ha i suoi gusti ed ogni diritto di esprimerli e seguirli e non mi è chiaro perchè se Bonamassa non piace gli si debba rispondere: "..però gli shredder..." oppure "...eh ma gli altri chitarristi...".
Quanto all'intervento di Zoso a sostegno dell'ascia italica, sappiamo benissimo di vivere in un mercato del tutto particolare, in cui alcuni artisti famosi si fanno un vanto di non saper o voler cantare in inglese e, per contro, chi usa la lingua d'Albione si rivolge ad un mercato di nicchia (in Italia) e magari è aprezzato nel resto del mondo. In questo scenario poco propenso a rock ed hard rock e men che meno al blues, è ovvio che la chitarra non sia proprio il fulcro della musica e di conseguenza i chitarristi siano personaggi misconosciuti ai più, pur se abilissimi. Certo, però, che se continuiamo a considerare Poggipollini o Burns come grandi maestri della sei corde... .
Ciao
Rispondi
di roccog [user #30468]
commento del 17/04/2018 ore 13:24:49
Ammazza come suona! Pentatonica killer...altrochè!
Rispondi
di McTac [user #47030]
commento del 17/04/2018 ore 15:52:0
Penso che nessuno sano di mente qua si sognerebbe mai di discutere la tecnica e la bravura di Bonamassa... quindi il successo che ha è assolutamente legittimo ci mancherebbe. Quindi non è questione di rosicare solo che a ME dopo un poco annoia poiché non mi dice niente di nuovo. Come autore originale secondo me ha poco da dire. E anche in un ambito rock blues qualcosa di nuovo si può ancora fare. Vedi black Keys.
Rispondi
di pierinotarantino [user #29514]
commento del 17/04/2018 ore 18:31:43
Può piacere o no. Sicuramente a mi piace. Dire sempre che è scontato ecc .... lo sappiamo. Ma ascoltatelo anche nei black country communion.... almeno ne avrete una visione a tutto tondo. Comunque può non piacere. Io lo prendere il disco.
Rispondi
di Lisboa [user #47337]
commento del 17/04/2018 ore 23:24:37
Se non sono gradite le opinioni personali, qualcuno allora dica cosa si debba scrivere. Se qualcuno pensa che in caso di opinioni diverse dalle sue sia meglio non scrivere nulla, allora mi spieghi a cosa serve un forum. Peraltro, in un thread di 42 contributi, non ho visto una sola mancanza di rispetto nei confronti dello stimato artista in oggetto
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 18/04/2018 ore 12:21:1
anche a me Bonamassa annoia.. riconosco "intellettualmente" che è uno che sa suonare bene, ma non ce la faccio ad ascoltare una canzone fino in fondo..
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 18/04/2018 ore 15:36:34
Mi aggiungo alla lista di quelli annoiati da Bonamassa.
Ipertecnico, troppo prolisso, una voce così così. Gli manca proprio lo swing e la leggerezza di tanti bluesmen.
Per carità, mi sta pure simpatico e sta facendo molto per diffondere un tipo di musica che amo, ma ogni volta che lo sento, specie se insieme ad altri chitarristi (tipo qui con Josh Smith vai al link), mi chiedo sempre perché quello più famoso sia lui.
Rispondi
di Lucifer [user #46960]
commento del 18/04/2018 ore 15:52:46
Anche io seguo Josh Smith dagli esordi e quando lo vedo/sento suonare insieme ad altri artisti capisco il perchè non è famoso come gli altri.

vai al link
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 18/04/2018 ore 16:10:44
Ecco, Marcus King è un altro di quelli che meriterebbero più articoli di Bonamassa, grazie per l'aggiunta! ;-)
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 18/04/2018 ore 21:58:15
E perché Jonathan Wilson no?
Ryan Adams?
Xavier Rudd?
Ryan Bingham?
Riley Walker?
Ecc......
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 19/04/2018 ore 09:57:50
Sì, la lista può allungarsi... (anche se quelli che hai citato sono meno bluesy. Un grande comunque Jonathan Wilson, mi mancava, grazie per la segnalazione!).
Rispondi
di vandergraaf [user #24385]
commento del 26/04/2018 ore 16:38:43
bah..bah..bah..bah....... può piacere o no, può annoiare o no. A me piace abbastanza anche in versione acustica, certo non tutto. Credo però che abbia un grande ed indiscutibile pregio, quello di avere riproposto al grande pubblico, ottenendo il giusto successo, un tipo di musica e di sonorità che stavano svanendo nell'immaginario collettivo, soprattutto dei giovani. Certo ci sono ancora artisti, venuti prima di Joe, che fano più o meno la stessa musica ma, ormai e purtroppo, cominciano ad avere un'età "critica". Ora non voglio dire che Bonamassa sia il capofila di un rinascimento rock-blues, però noto con piacere che salgono alla ribalta, sempre più spesso, band giovani che propongono quel tipo di musica.
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 29/04/2018 ore 20:44:14
"....riproposto al grande pubblico, ottenendo il giusto successo, un tipo di musica e di sonorità che stavano svanendo nell'immaginario collettivo, soprattutto dei giovani. "

Quindi, secondo te, Bonamassa ha successo, soprattutto tra i giovani? Aspè che lo cerco nelle charts...
Rispondi
di Mariano C [user #45976]
commento del 30/04/2018 ore 09:25:58
se vedo i video su youtube di bonamassa tra il pubblico vedo solo pelate o quasi.....
Rispondi
Altro da leggere
Pentatonica in economia
Matt Schofield: esercitarsi sulle scale è uno schifo
Bruce Bouillet: vecchia scuola spacca denti
Matt Shofield: non si deve avere paura delle chitarra
Da Bonamassa un assaggio di Blues Of Desperation
Corde fini, cervello grosso
Gary Hoey,"Dust & Bones": hard blues di classe
Bonamassa: "B.B. King mi diceva, occhio alla grana!"
Bonamassa: pace con la chitarra acustica
In studio con i Super Sonic Blues Machine
Kenny Wayne Shepherd: "E' il momento del blues. Basta musica usa e getta"
Vai, Morse, Petrucci, Luke e Albert Lee: “The Mutual Admiration Society”
Landau: suoni belli da stare male.
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti
Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex
Acquistare strumenti musicali in Gran Bretagna: come funziona il dazio...
Basi o Altezze?
M-Vave: profiling per tutti
Vintage V132: Les Paul style con un rapporto qualità-prezzo sbalordit...
Wiring Nashville su un kit Telecaster
Riprodurre il suono di George Harrison post-1968: ovvero come scaldo l...




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964