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Quando la rettifica non risolve i buzz
Quando la rettifica non risolve i buzz
di [user #45235] - pubblicato il

Un colpo al trussrod e rettifica della tastiera confrontando i fret con quelli adiacenti potrebbero non essere sufficienti a rimuovere l'odiata "frittura".
Ho appena finito di assemblare una simil Telecaster con pezzi di ottima qualità. Appena montate le corde nuove (.009 D’Addario) però si sentono buzz su tutti i tasti (non sulle corde libere) con le corde basse mi, la e re, e bending strozzati sulle corde sol, si e cantino (dal sesto-settimo tasto in poi).
Controllato altezza sellette, regolato relief come da indicazioni Fender con leggero up bow, altezza solchi capotasto regolari, la distanza mi basso tasto al dodicesimo tasto è di circa 2,5mm, controllato eventuale torsione del manico sul proprio asse, nulla.
Ho testato tutti i tasti a gruppi di tre con apposito regolo su tutta la tastiera e livellato qualcuno che aveva bisogno di una leggera rettifica, provato varie regolazioni di trouss rod e altezza sellette: il buzz sparisce solo alzando le sellette a livelli che rendono la chitarra  insuonabile.
Ascoltando attentamente, il buzz proviene non da qualche singolo tasto ma soprattutto da tutti quelli che seguono la nota pigiata.
Qualsiasi idea è la benvenuta.

Quando la rettifica non risolve i buzz

Risponde Marco Omar Viola di MOV Guitars: subito dopo l’assemblaggio di uno strumento si ascolta la voce per la prima volta e si capisce dove sia necessario intervenire per un assetto corretto. Partendo dal presupposto che le parti scelte sono di ottima qualità come specificato, non si può mai prescindere da una corretta rettifica dei tasti che spesso non si limita a quelli solo “leggermente” alti, ma a tutta la tastiera. Questo serve per ovviare a eventuali movimenti subiti dal manico dopo la sua costruzione, soprattutto se ha fatto molti chilometri per arrivare a noi e non ha mai subito la tensione delle corde. È bene inoltre “scaricare” ulteriormente la parte finale della tastiera in modo che non dia noia dal 15° in poi, quella zona è sempre la meno usurata e spesso è causa di diversi problemi di buzz.
Le caratteristiche del manico ci danno inoltre la possibilità di capire e fino a che punto ci possiamo spingere in basso con le corde per ottenere il giusto compromesso tra suono e suonabilità.
Maggiore è la raggiatura della tastiera e maggiore dovrà essere l’azione delle corde per permettere alle note ottenute tirando le corde di non spegnersi sul vertice del tasto successivo.
Tempo fa ho spiegato come regolare correttamente il manico in un video della rubrica Liuteria Flash, parti da questo, tenendo conto che ogni strumento è a sé e che è sempre necessario usare la propria sensibilità più che delle sterili misure.
Ti consiglio comunque di rivolgerti a un tecnico esperto che possa risolverti il problema lasciandoti libero di pensare alla tua musica.
chitarre elettriche fai da te manutenzione telecaster
Link utili
MOV Guitars
Come regolare il manico
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