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Nuove St Vincent per Music Man e Sterling Ball
Nuove St Vincent per Music Man e Sterling Ball
di [user #116] - pubblicato il

La signature di St Vincent riceve una versione con due humbucker e selettore a cinque posizioni custom. Sarà disponibile per i marchi Music Man e Sterling.
L'atipica chitarra elettrica disegnata da St Vincent e realizzata da Music Man si avvia a diventare una vera e propria serie. All'edizione originale con tre pickup mini-humbucker si affianca ora una versione con due humbucker appositamente progettati, resi disponibili sia nella gamma Ernie Ball Music Man sia nella più accessibile Sterling Ball by Music Man.

Nuove St Vincent per Music Man e Sterling Ball

Sulla St Vincent spicca un manico in acero roasted figurato rifinito a olio o acero comune con finitura satinata poliuretanica per la colorazione Stealth Black. La tastiera è in ebano per tutte le versioni a eccezione della Blue Dawn, che preferisce il palissandro. Il manico, 25,5 pollici per 22 fret e 10 pollici di radius, è avvitato al corpo in mogano africano mediante cinque viti.
Sul body dalle linee aggressive, un ponte mobile Custom St Vincent Music Man Modern consente escursioni importanti e garantisce al contempo una buona tenuta d'accordatura anche grazie alla scelta di usare un set di meccaniche Schaller M6-IND bloccanti in cima alla classica paletta Music Man.

Nuove St Vincent per Music Man e Sterling Ball

Novità per l'estate 2018, la nuova versione ospita due humbucker Ernie Ball Music Man appositamente disegnati. Come nella prima signature, il pickup al ponte è montato direttamente nel legno, mentre quello al manico trova posto su un battipenna dalla forma squadrata a seguire il taglio futuristico del body.
Sebbene disponga di un pickup in meno, la chitarra conserva il selettore a cinque posizioni. La prima e la quinta posizione azionano rispettivamente l'humbucker al ponte e quello al manico, con bobine in serie. La seconda somma in parallelo le bobine più esterne, mentre la quarta somme quelle interne. In terza posizione, quella centrale, i pickup in configurazione humbucker vengono sommati in parallelo tra loro.

Disponibile con le firme Ernie Ball Music Man e Sterling Ball, dal costo più accessibile, la nuova signature di St Vincent introduce i colori Charcoal Sparkle, Blue Dawn, Stealth Black e Sea Breeze.



Sul sito Music Man a questo link è possibile vedere la chitarra più da vicino e ci aspettiamo di vederla presto in Italia con la distribuzione di Eko Music Group.
chitarre elettriche music man sterling st vincent st vincent signature hh
Link utili
St Vincent HH sul sito Music Man
Sito del distributore Eko Music Group
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di tittis [user #28285]
commento del 19/06/2018 ore 15:38:53
nessun commento vedo : come è giusto che sia. Comunque forme nuove sono sempre ben accette. Da vedere. Ci teniamo comunque le nostre classiche...
Rispondi
di spillo91 [user #17528]
commento del 20/06/2018 ore 10:22:41
Non ho mai ascoltato St Vincent, ma devo dire che questa chitarra, almeno dal punto di vista estetico, è meravigliosa. Che poi, siamo sinceri... l'estetica è ciò che conta veramente!
Rispondi
di satch76 [user #19713]
commento del 21/06/2018 ore 14:08:31
Io me ne prenderei una immediatamente!
Rispondi
di TriAxisLover [user #39110]
commento del 24/06/2018 ore 23:21:33
x spillo91: Ti prego, ascolta qualche suo disco (quello con lei in copertina su una poltrona rosa, oppure Strange Mercy, oppure Masseduction), è un'artista immensa, oltre che una brava chitarrista!
E poi... ha collaborato con David Byrne... come biglietto da visita dovrebbe bastare.
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di TriAxisLover [user #39110]
commento del 24/06/2018 ore 23:22:2
Riguardo la chitarra in oggetto, se solo facessero una versione Sterling a 24 tasti di questa signature HH la comprerei subito!
Presi tanti anni fa la Sterling JP coi DiMarzio (che ha 24 tasti jumbo), cambiai lo switch con un altro (costosetto) perché il cablaggio originale non permetteva lo split nella posizione centrale (come nella made in usa), ed è una chitarra a mio parere stupenda sotto ogni punto di vista.
Dimenticavo... è la prima volta che scrivo, anche se vi leggo da anni ed anni ed anni... e vorrei ringraziare tutti, cominciando dalla redazione di Accordo, a tutti i professionisti o semplici amatori come me, per aver contribuito con i loro commenti ad ampliare le mie conoscenze, per avermi fatto sorridere, qualche volta ridere fragorosamente, comunque su tutto ciò che ruota intorno al mondo della chitarra.
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