In una recente, abbiamo chiesto ad Albert Lee quale ritenesse fosse la cosa più importante che un chitarrista alle prime armi, o addirittura aspirante tale, dovrebbe imparare. Ci ha risposto senza esitazione che gli sono alla base di tutto quello che possiamo suonare sulla chitarra. E quindi, questi sono la prima cosa da studiare, approfondire, imparare. Un investimento a lunghissima scadenza per nostra carriera alla sei corde. Allora ,lo abbiamo incalzato, pregandolo di dirci quali sono stato i dischi, gli artisti e la scena musicale sulle quali lui si è fatto le ossa, sperimentando e praticando gli accordi che man mano imparava.
“Ho ascoltato e ascolto tantissima skiffle e country music. E prima ancora che per i funambolismi che i solisti sono in grado di eseguire in questi generi, per la solidità della chitarra ritmica. Mi fa impazzire come i musicisti country suonano le ritmiche: mi piace il tocco, il suono. E adoro il loro timing, la capacità di trainare l’andamento della canzone con la ritmica, gli accordi."
Dopo lo speciale sold out dello scorso anno, Albert Lee torna in Italia. Lee suonerà venerdì 20 luglio al Castello Sforzesco di Milano per l’Estate Sforzesca e sabato 21 luglio al Blues in Villa di Brugnera (PN). I biglietti sono disponibili sui canali ufficiali per la data di Milano e per la tappa a Brugnera. E' importante diffidare dei circuiti di vendita non ufficiali. |