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Washburn: torna la Idol per tutti i gusti
Washburn: torna la Idol per tutti i gusti
di [user #116] - pubblicato il

La WIT16 e la WIS26 interpretano la tradizione delle solid body a spalla singola con due versioni per gli amanti della scala lunga e della scala corta.
Washburn riprende un classico di fine anni '90 con la rinnovata gamma Idol, chitarre elettriche ispirate alla tradizione della solid body single-cut con nuove estetiche, hardware di qualità ed elettronica fornita da Seymour Duncan.

La WIT16 VSK-D e la WIS26 MRK-D ammiccano a due tra gli strumenti elettrici più famosi di sempre. La prima non lascia dubbi con la sua configurazione elettronica a due single coil e ponte Wilkinson in stile Ashtray, mentre la seconda va agli antipodi con una scala corta da 24,75 pollici, due humbucker e ponte Tune-O-Matic.

Oltre ai pickup Seymour Duncan americani, entrambe si avvalgono del sistema Buzz Feiten Tuning System per un'intonazione superiore e di meccaniche Grover 18:1 per la stabilità dell'insieme.

Washburn: torna la Idol per tutti i gusti

La WIT16 VSK-D è il modello ispirato alla WI36. Sfoggia una scala lunga da 25,5 pollici e una coppia di pickup Vintage Stack Tele. Tecnicamente, sono degli humbucker in formato single coil, splittabili attraverso push-pull e caratterizzati da un'impronta particolarmente reattiva e sensibile al tocco.
Una piastra in metallo ospita i potenziometri di volume e tono oltre al selettore a tre posizioni, tutto posato su un ricco top in acero figurato a valorizzare il body in frassino. Il manico è in acero, con tastiera in ebano.

Washburn: torna la Idol per tutti i gusti

La WIS26 MRK-D è invece ispirata alla WI64 e non lascia dubbi sullo stile da cui deriva con una scala corta da 24,75 pollici, body e manico in mogano abbinati a una tastiera in ebano.
Un humbucker '59 e un Cust5 si abbinano a due manopole per il volume e due per i toni, con selettore a tre posizioni. In più, un originale potenziometro Voice Contour Control permette di passare gradualmente dalla sonorità degli humbucker pieni a una più vicina al mondo dei single coil, mettendo uno split a portata di mano senza rinunciare alle sfumature.

Entrambe le chitarre sono attese per l'autunno e saranno in Italia con la distribuzione di Adagio.
Sul sito ufficiale, è possibile vedere la WIT16 a questo link, mentre la WIS26 è a questo indirizzo.
chitarre elettriche idol washburn wis26 mrk-d wit16 vsk-d
Link utili
WIT16 VSK-D sul sito Washburn
WIS26 MRK-D sul sito Washburn
Sito del distributore Adagio Italia
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di Lucifer [user #46960]
commento del 08/07/2018 ore 16:40:23
Già... la Washburn! Mi sono sempre chiesto chi le suona e chi le compra e non sono mai riuscito a trovare una risposta! Però il marchio sono anni che è ancora vivo e vegeto quindi... qualcuno le comprerà! :)

PS: ma chi?!?
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di Bob Artur [user #48511]
commento del 08/07/2018 ore 17:44:1
Le suona un certo Nuno Bettencourt e la acustica WSD5240 Solo Deluxe uno che si chiama Warren Haynes...
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di Lucifer [user #46960]
commento del 09/07/2018 ore 04:59:08
OK... Qualcuno che le suona esiste! Ma chi le compra a parte Claes in fondo ai commenti?!? :)
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di adriphoenix [user #11414]
commento del 09/07/2018 ore 18:16:02
In Italia hanno avuto poco successo per via della distribuzione molto scarsa, manca una politica di vendita da parte della casa madre che evidentemente predilige il mercato USA e orientale, ma in realtà è molto solido come brand e le sue chitarre sono suonate da nomi importanti, segno di serietà e qualità nel proprio lavoro, oltre che di riconoscimento...
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di edgar587 [user #15315]
commento del 08/07/2018 ore 19:47:55
Anche una certa Jennifer Batten e tale Nick Catanese..come pure quel come si chiama...Empu Vuorinen..😁
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 08/07/2018 ore 19:49:25
Ho sempre trovata bellissima quella con gli humbucker, e pure quella "telecasterizzata" mi piace. Però basta con 'sto cherry red, lasciatelo alla Gibson e cercate qualche colore più originale per cortesia...
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di SysOper [user #10963]
commento del 09/07/2018 ore 12:56:40
Si tratta di "metallic red copper"... probabilmente il dettaglio più originale della chitarra
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di Claes [user #29011]
commento del 08/07/2018 ore 23:07:15
...e anche io sono uno di quelli che hanno una Washburn! Spiego: visto una segnalazione su mensile USA di una versione MIDI della chitarra da battaglia di Jennifer Batten, sono andato a vedere come acquistarla. "Da ordinare, chiamiamo la fabbrica"! OK dunque - credevo consegna entro giro di posta... e circa 9 mesi dopo (LOL) arriva la chitarra, numero #002 di una JB-100 MIDI. In tutto questo c'entra l'accordatura Buzz Feiten ora riportata in stile Las Vegas o Texas a piacere.
Il sound mi sembra assolutamente lo stesso di prima e di una qualsiasi altra chitarra. Col tempo mi abituo e riconosco le sfumature. Un trattamento sonico con tasti Buzz Feiten ha un tocco equitemperato da tastiera synthesizer. Funziona bene per tonalità e accordi strani avendo un sound un pò "neutro", tuttofare - e assolutamente non una proposta per Keef & Co! Andrà a per chi usa molti accordi. Washburn lavora bene - se piace sound & look di questi modelli, la fabbrica è all'altezza.

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di ENZ0 [user #37364]
commento del 09/07/2018 ore 08:19:24
Eccomi, un altro che ha comprato una Washburn!

Una HB30 (semiacustica di fascia bassa), provata da un amico che l'aveva a sua volta comprata di seconda mano, non era molto in forma (graffi ovunque, senza battipenna, TOM collassato, PU a casaccio), però credo di aver visto lungo sul come suonava, mi sono innamorato immediatamente.
L'amico poi se ne voleva disfare e l'ho barattata con un Roland Cube 30.

Esteticamente sono riuscito a sistemarla piuttosto bene, non so come era da nuova e se la tastiera era stata "manomessa" in qualche modo perchè il precedente proprietario doveva essere un tipo molto smanettone. Alla fine capotasto nuovo, rettifica ai tasti e suona una meraviglia!

Nel frattempo, siccome suonava troppo uguale a tutte le altre chitarre che avevo, in più pesante e grossa, rischiavo di venderla ed ero indeciso: alla fine ho messo dei P90 per diversificarla dal resto delle chitarre ed è rimasta con me.

Però devo dare atto a Lucifer, non sono chitarre comuni, non entri in negozio per provarne una (anche perchè, almeno da queste parti, non ne trovi).
Non so se è una politica di Washburn (forse hanno il loro mercato di nicchia e lo proteggono) oppure se sono proprio sottovalutate.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 09/07/2018 ore 09:29:48
Anche io ho una Washburn: la mia prima elettrica, comprata da inesperto totale era una N2, che ho ancora oggi ma ho trasformato in modo da renderla irriconoscibile. C'è da dire che in 20 anni d'uso l'unica cosa che è andata male è il dissaldamento del jack, da quel punto di vista nulla da dire!
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di FBASS [user #22255]
commento del 09/07/2018 ore 11:54:27
Dopo aver posseduto per oltre 22 anni una A 4 Monterey, quella cioè che ho visto usare da Bob Dylan, data in permuta ( ma aveva i tasti che si stavano scollando a furia d'usarla) in cambio di una Testata Fender Bassman 100 del 1969; ho adesso una classica solid body SBC 20 N con Barcus Berry Piezo e passiva ( l'altra aveva lo stesso pickup ma era attiva con batteria 9 Vcc posizionata allo zoccolo del manico, sotto la buca ovale ), comunque entrambi Made in USA, FBASS
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di adriphoenix [user #11414]
commento del 09/07/2018 ore 18:12:28
Anche io felice possesssore di una Washburn, non ricordo il modello, era stile Charvel con ponte tipo flydrose, è stata una delle mie prime chitarre "serie" e l'ho ancora, ogni tanto la suonicchio con affetto ;D
La Idol, mi ha sempre intrigato, ne provai una e devo dire che è un ottima alternativa a certe Les Paul
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di Lisboa [user #47337]
commento del 09/07/2018 ore 22:17:49
Washburn è generalmente nota più per acustiche, una volta erano definte “le Martin dei poveri”; per quanto non lusinghiera, l’affermazione riconosceva in realtà un ottimo rapprto qualitá prezzo. A fine anni 80 grazie alla Batten ed al chitarrista degli Extreme hanno avuto un certo successo anche le elettriche. io ho una Washburn acustica dell’inizio anni 80 e suona molto bene: suono potente, chiaro, aperto.
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