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Bluebird Cafe: quando la musica inedita è protagonista
Bluebird Cafe: quando la musica inedita è protagonista
di [user #17844] - pubblicato il

Un club di Nashville ha fatto dei cantautori e della musica originale la sua attrattiva: il punto di forza è una dimensione magica chiamata In The Round.
“Non organizzavamo musica dal vivo regolarmente, all’epoca. Ma una sera ci fu un evento con un cantautore e, a fine serata, la nostra fondatrice Amy (Kurland) notò che in cassa c’erano più soldi di quanti ne avessimo mai fatti. Cantautori! Facciamone ancora!”. Erika Wollam Nichols era solo una cameriera quando il Bluebird Cafe scoprì la sua vocazione di locale per la musica dal vivo. Oggi è lei che gestisce l’intera programmazione e quel piccolo club aperto nel 1982 è una tra le maggiori attrazioni per gli aspiranti musicisti di Nashville.

Il cafè appena fuori città ha visto nascere stelle del calibro di Taylor Swift, Kathy Mattea e Garth Brooks. Una parete intera con fotografie e autografi ne testimonia la storia e ancora oggi è possibile vedere musicisti affermati esibirsi per gli appena 90 coperti del locale, a tu per tu con i cantautori del luogo nella singolare formazione “In The Round”.

Bluebird Cafe: quando la musica inedita è protagonista

Dal 2008 appartiene alla Nashville Songwriters Association International, un’organizzazione non a scopo di lucro che ha lo scopo di promuovere la musica e l’arte dei cantautori.
Il Bluebird Cafe è un esempio virtuoso di come la gestione commerciale di un locale possa convivere con la promozione artistica e culturale, e come tutto possa divenire un vero fenomeno di costume.



Divenuto parte integrante del panorama, il Bluebird è stato più volte teatro per documentari e video musicali. Qui sono state girate numerose scene della serie TV Nashville, che cattura alla perfezione l’atmosfera che si può respirare al suo interno.



Dedicato ai cantautori emergenti e alla musica originale, il posto si distingue dai comuni locali di musica dal vivo per l’intimità e l’interazione che si riescono a stabilire tra artisti e pubblico. Nella maggior parte delle serate non c’è un vero e proprio palco, tutto accade in acustico con un’amplificazione minima e con i musicisti posizionati al centro della sala, a pochi centimetri dai fan. Si eseguono brani anche in jam con altri autori, si raccontano storie, si scambiano battute con l’audience.
Quando a far visita al Bluebird Cafe è un artista del peso di Steven Tyler, è facile intuire la magia del luogo.



Una dimensione musicale come quella del Bluebird è possibile solo se dietro c’è una programmazione attenta e ben congegnata. Nello specifico, è anche alquanto fitta.

Il lunedì è la serata open mic, ideale per conoscere gli altri musicisti e stringere legami con la comunità di cantautori locali. Chiunque può esibirsi e, una volta “entrato nel giro”, può puntare a conquistare uno spazio maggiore davanti a un pubblico affezionato.

Domenica è la Writers Night: i cantautori selezionati in seguito a una breve audizione si danno il cambio ai microfoni, suonando brani propri, e ogni serata ospita uno special guest proveniente dalla scena musicale di Nashville.
Rappresenta per lo più una vetrina per chi si esibisce: ogni musicista occupa la scena solo per tre brani, il locale non paga per la sua musica ma all’artista è permesso vendere i propri dischi e merchandise.
La frequentazione del circuito domenicale consente al cantautore di farsi conoscere dal pubblico e dagli altri artisti. Quando sarà pronto, potrà accedere alla formula più caratteristica del locale, che occupa la programmazione dal martedì al sabato.

Durante la settimana il palco viene allestito al centro della sala per la cosiddetta In The Round.
Tre o quattro musicisti siedono in cerchio rivolti gli uni verso gli altri e il pubblico è tutto intorno. Ognuno presenta i propri brani, si suona a turno o insieme, contribuendo alla musica degli altri, improvvisando e creando un flusso artistico a dir poco magico.
Per averne un’idea, godetevi questa esibizione condotta da Charles Esten e registrata in video a 360 gradi. Per un’esperienza migliore si consiglia la visione con da smartphone o tablet.



È difficile dire se la formula del Bluebird Cafe è replicabile o se si tratta del frutto di un’alchimia inimitabile. Con questo breve racconto, chissà, speriamo di aver quantomeno infilato qualche pulce nell’orecchio.
concerti musica e lavoro
Link utili
Sito Bluebird Cafe
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