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HeadRush in formato compatto: arriva Gigboard
HeadRush in formato compatto: arriva Gigboard
di [user #116] - pubblicato il

La Gigboard dispone di quattro modalità di funzionamento e un ampio display touch per la potenza dei sistemi HeadRush in un contenitore pratico e compatto.
La pedaliera multieffetto HeadRush è in ottima compagnia con l’arrivo del modello Gigboard, controparte dalle dimensioni ridotte che promette di offrire la medesima qualità sonora del suo predecessore in un formato appositamente pensato per il live.

Più piccola e con soli quattro pulsanti a pedale, la Gigboard consente di programmare patch con un totale di undici blocchi per le simulazioni (dagli effetti agli amplificatori e ai cabinet) più due blocchi di default per regolare le caratteristiche d’ingresso e di uscita del segnale, al fine di adattarlo al meglio alle diverse condizioni d’uso, che siano live o in studio di registrazione.



Un display a colori da 7 pollici con touch screen consente di agire in maniera rapida e mirata su qualsiasi anello della catena e sui rispettivi parametri, ma per un’azione dal feeling più tradizionale è possibile affidarsi al cursore rotativo con pulsante integrato. Questo è tutto ciò che serve per navigare attraverso i vari slot che compongono la catena del suono e personalizzare le caratteristiche degli effetti chiamati in causa.
L’unico altro comando presente sullo chassis nero è quello del volume master, che agisce su tutte le uscite della multieffetto.

HeadRush in formato compatto: arriva Gigboard

In basso, la pedaliera dispone di quattro switch per altrettante funzioni a portata di piede. Una pressione prolungata su ognuno dà accesso al rispettivo menu.
View gestisce la modalità in cui si naviga attraverso effetti e scene. Hands Free attiva una funzione di gestione dei parametri senza l’ausilio delle mani in cui i primi due switch modificano le caratteristiche del suono mostrate sul display, mentre gli ultimi due navigano tra i singoli elementi da personalizzare, dalla regolazione degli effetti alla modalità di microfonazione dell’amplificatore virtuale all’interno della Gigboard. Looper dà accesso a un elaborato registratore con 20 minuti di memoria massima e con un feedback visivo immediato circa le durate dei loop e le modalità di riproduzione. Una pressione lunga su Tuner aziona il classico accordatore cromatico, con La di riferimento regolabile e funzione Mute. Inoltre, è da qui che si imposta il tap tempo generale delle patch in uso.

HeadRush in formato compatto: arriva Gigboard

Sul dorso, le connessioni comprendono un ingresso strumento, un input AUX da 3,5mm per fonti audio aggiuntive e due uscite di linea. I collegamenti accessori prevedono due pedali d’espressione, loop effetti, prese MIDI IN e OUT/THRU e jack per gestire il cambio canali dell’amplificatore.
Immancabili sono la presa per le cuffie e l’USB con cui aggiornare il firmware o trasformare la Gigboard in un’interfaccia audio per la registrazione in diretta e per il reamp di qualità grazie ai convertitori a 24bit per 96kHz.

HeadRush accompagna il lancio della Gigboard con una serie di video dimostrativi riguardo sonorità e funzioni. Di seguito è possibile vederne la panoramica tecnica, mentre a questo link è disponibile la playlist intera dei video dedicati alla nuova pedaliera. Sul sito ufficiale è invece possibile consultare la scheda tecnica completa, in attesa di vedere la Gigboard in Italia grazie alla distribuzione di Soundwave.

effetti e processori gigboard headrush
Link utili
Gigboard sul sito Headrush
La playlist della Gigboard
Sito del distributore Soundwave
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di satch76 [user #19713]
commento del 04/10/2018 ore 09:56:00
L'idea è buona e me lo acchiapperei subito: peccato per il prezzo.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/10/2018 ore 11:03:18
Effettivamente potevano calibrare meglio il prezzo considerando che costa 100 euro in più della diretta concorrente Helix hx che pare, dalle specifiche, meglio attrezzata grazie a due fx loop in luogo di uno solo di questa e, soprattutto per il live, con 4 switch a pedale in più.
Io comunque al momento sono sistematissimo con la Firehawk fx di line 6 che programmo molto bene grazie al collegamento bluetooth con il tablet e grazie alla maggior semplicità rispetto al pod 500hd.
Ciao
Rispondi
di satch76 [user #19713]
commento del 04/10/2018 ore 16:14:27
La HX non è la diretta concorrente, poiché non ha le emulazioni di ampli. ;-)

Fatto sta che il prezzo è un po' altuccio: peccato perché mi piace l'idea ed il formato!

Inoltre ho provato la Headrush qualche mese fa ed i suoni mi sono piaciuti molto.
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di Aynrand [user #35588]
commento del 04/10/2018 ore 16:28:5
Infatti... Quando a suo tempo sono andato a vedere le specifiche ed ho visto che non solo mancavano le simulazioni dei pre, ma non avevano nessuna intenzione di inserirle, mi sono cadute le braccia... Credo che per quel prezzo almeno un paio di amp di base dovrebbero esserci.
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di satch76 [user #19713]
commento del 04/10/2018 ore 17:06:10
Parli dell'HX?

Considera che la famiglia Helix ha già la LT, che ha tutti gli ampli della Floor: una mini-Helix non avrebbe molto senso.
Rispondi
di Aynrand [user #35588]
commento del 04/10/2018 ore 20:22:32
Beh insomma, per me si, tant'è che l'ho lasciata lì dov'è. Non possiedo una Helix primariamente per una questione di dimensioni, aldilà del prezzo (che comunque è un punto)
Esigenze diverse, helix diverse di dimensioni ma non castrate, così come viene proposta la HX, sarebbe stata una strategia di mercato più che sensata secondo me.
Per esempio, aldilà della qualità efettiva di questa Headrush, che non conosco e a occhio mi sembra pure leggermente più voluminosa della HX, per me rimane comunque molto più appetibile, visto per le mie esigenze di footswitch ne ha abbastanza e non è stata castrata di nessuna funzionalità.
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di satch76 [user #19713]
commento del 05/10/2018 ore 09:37:37
Ed infatti, giusto per smentirmi, quelli delle Line 6 "escono" la HX Stomp!

Meno male che non sono un marketing manager! :-D
Rispondi
di Aynrand [user #35588]
commento del 05/10/2018 ore 10:13:01
:-D
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di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 04/10/2018 ore 19:05:14
E' una buona idea perché le versioni complete di queste moderne pedaliere sono davvero enormi. Per i miei gusti però mancano i pulsanti up/down per scorrere le patch e almeno un pulsante libero multifunzione per tap tempo e/o assegnabile all'accensione di un effetto alla bisogna. Il Nova System è grande come questo e di pulsanti ne ha ben otto. Il display touch secondo me andava protetto da una maniglia di metallo. Se lo pesti così com'è fa crack...
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di Aynrand [user #35588]
commento del 05/10/2018 ore 09:05:28
Combinazione, proprio oggi Line 6 lancia la HX Stomp che potrà avvalersi di tutti i modelli delle sorelle maggiori... vai al link
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 05/10/2018 ore 10:48:17
Ecco, quella (HX stomp) mi sembra ancor meno interessante della headrush: 600 dollari con tre switch? A quel punto aggiungo un 30% e mi porto a casa la Helix LT che non solo ha tutte le funzionalità della stomp, ma anche il pedale d'espressione/volume e con 12 switch mi permette di fare quel che voglio dal vivo, senza impazzire. Altrimenti spendo la metà (anche meno) e porto a casa la mooer ge 200. Dopodichè ci sarà certamente chi è interessato anche a questo prodotto, ma sinceramente non fa per me.
Ciao
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 06/10/2018 ore 09:48:
A vederla così, sembra ottima, tutto quel che realmente serve sotto i piedi. Il prezzo un po’ altino giustificato dalla qualità del prodotto sia come suoni che come struttura, se non si vuole essere per forza il primo a metterla su un palco, basta aspettare e il prezzo cala o la di trova usata. Da provare sicuramente.
Per il pod di Helix... che dire...grande Line 6 sempre pronta con prodotti nuovi.... temo però che un formato così ridotto comporti anche una perdita di praticità nell’uso live.
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 06/10/2018 ore 11:47:37
L'HX stomp è pensato per essere integrato in un rig già esistente. Se hai i tuoi overdrive preferiti e ci aggiungi l'HX stomp fai già parecchio. Oppure usi lo usi con le distorsioni del tuo ampli. In emergenza o a casa puoi suonare con una sim e tre effetti pronti sotto i piedi. Tutto questo senza avere per le mani quei complicati padelloni che fanno adesso.
Avrà sicuramente un suo posto nel vasto mondo della chitarra.
Rispondi
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