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EKO S350V Daphne Blue
EKO S350V Daphne Blue
di [user #21156] - pubblicato il

L'entry level di casa Eko si difende anche sul palco, con i giusti accorgimenti: un nostro lettore racconta la sua esperienza con la S350V.
Come penso succeda a molti, mi sono ritrovato spesso a suonare in situazioni "degradanti" o comunque in contesti più piccoli, dove non fai altro che dire di dover prendere qualcosa di più comodo ed economico. Proprio questo mi ha portato a valutare una soluzione pratica, veloce come montaggio e accessibile: meno responsabilità rispetto a portarsi dietro Kemper e remote, una Stratocaster, una Telecaster e tante altre diavolerie. Dopo aver optato per una Zoom G5N (fantastica), ho comprato una EKO S350V Daphne Blue.

Compro lo strumento su strumentimusicali.net. La chitarra, pagata 129€, arriva in un solo giorno e appena spacchettata mi accorgo che ha preso una bella botta sul body: chiamo Strumenti Musicali che nel giro di qualche giorno mi fa un buono sconto da 25€, quindi la chitarra già economica mi costa poco più di 100€. La mia idea era quella di cambiare diverse parti, facendola assomigliare a una Stratocaster versatile che possa sostituire strumenti più costosi ma con una resa comunque discreta.

Il primo test a cui la sottopongo in studio è registrare delle piccole e veloci take, confrontandole con una Stratocaster americana super customizzata dal valore complessivo di circa 2000€. Attacco tutto al Kemper e registro, metto a destra la Eko e a sinistra la Stratocaster... o forse il contrario, ma vi giuro la maggior parte di voi non ne sentirà differenze.

 


Lo so, molti diranno che il digitale fa sembrare tutte le chitarre uguali eccetera. Forse è vero, ma il risultato è comunque sorprendente considerando il valore di circa un ventesimo. Sbalordito dal primo test, decido comunque di cambiare alcune parti mettendone di nuove: meccaniche Fender (riciclate dall'americana), capotasto (riciclato dall'americana) in quanto quello della Eko era veramente imbarazzante, sellette e molle (riciclate dall'americana). Ho anche rifatto tutto il wiring, sostituito il potenziometro del volume, il selettore a cinque vie e la presa jack. Non dico che tutte queste sostituzioni hanno portato migliorie evidenti, ma penso comunque che lo strumento è più solido e più affidabile. I pickup, che inizialmente pensavo di sostituire, li ho lasciati lì, originali: è importante fidarsi delle proprie orecchie e non lasciarsi abbagliare dal marchio.



Ora mi ritrovo uno strumento che seppur economico, perché in fondo ho speso solo 104€, può benissimo prendersi la propria scena in serate musicali meno importanti, dove non hai un service adatto o non vuoi rischiare di lasciare la chitarra da 2000€ più attrezzatura in balia di gente poco affidabile.
Dopo qualche giorno ho fatto un live, mi sono divertito a suonare e sono rimasto ancora una volta sorpreso da una chitarra economica. Inoltre devo dire che ha un manico molto bello, rifinito nei particolari, il body anch'esso preciso, forse l'unica cosa più giocattolosa sono le plastiche. Complimenti a EKO e a Massimo Varini.
chitarre elettriche eko gli articoli dei lettori s350v
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di fraz666 [user #43257]
commento del 07/11/2018 ore 12:09:57
Molto bella, brava Eko
Rispondi
di LuigiFalconio85 [user #42411]
commento del 07/11/2018 ore 12:29:33
Io ho la Eko Fire Standard...e non voglio esagerare ma pagata 320 euri secondo me se la gioca con un Ibanez RG da 2500 euri di un mio amico
Rispondi
di Framazing utente non più registrato
commento del 07/11/2018 ore 14:05:1
Non diciamo assurdità, capisco che non tutti possano permettersi di comprare strumenti costosi, ma una chitarraccia da 100 euro o anche 800 di fascia media non potrà mai rivaleggiare con una da 2500 (che in questo caso è sicuramente una j.custom, quindi una chitarra che già dalla linea Prestige è IMPECCABILE). Le chitarre andrebbero confrontate in prima persona, lo dice un mancino che quando è a dato al Guitar Center di Times Square ha provato solo una Telecaster Mexico e una Squier Affinity perchè era tutto quello che avevano.
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di dale [user #2255]
commento del 08/11/2018 ore 13:16:17
Che frustrazione io sarei impazzito!
Rispondi
di FenderStratoFender [user #29391]
commento del 10/11/2018 ore 16:58:38
Da mancino, leggere la faccenda di Guitar Center mi fa rimanere pietrificato. Se non le hanno neanche lì, boh...

Per quanto riguarda il commento dulla Eko Fire, magari è un'iperbole, ma una cosa è vera, le chitarre sono strumenti relativamente semplici e dalla tecnologia costruttiva datata. Non è come con le auto, chitarre economiche possono dire la loro, soprattutto elettiche. L'unica mia chitarra che non si è mai scordata è una Pacifica da 100 euro usata!
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 07/11/2018 ore 16:18:14
Molto vero. Tra questi strumenti si trovano veramente delle perle, stranamente. Non ci metteresti un centesimo ma molti veramente suonano in maniera strabiliante.
Rispondi
di aldob [user #48924]
commento del 07/11/2018 ore 16:19:25
Ora scrivo una di quelle cose che mandano in 'schiumamento' i fanboy...
Premetto di essermi comprato un mesetto fa una delle nuove fender player MIM, quindi apprezzo assai le strato, interpretatemi in tal senso.
Dico, secondo me, per come sono fatte le strato tra tavola piana, manico avvitato, elettronica appiccicata sotto il battipenna, esteticamente ridotte all'osso (a me piacciono tantissimo ma oggettivamente la spesa di un top in acero figurato bombato o dei binding vengono saltate a pie' pari) sono chitarre che valgono piu' o meno quei soldi, non e' che mi stupisca piu' di tanto che nei sample audio le due chiatarre siano indistinguibili. Vuoi che l'ampli virtuale o fisico che sia fa buona parte del suono, vuoi che alla fine le cose da sostituire sulle chitarre economiche sono quelle gia' cambiate dal nostro collega (mancano giusto i pickup).
Una scelta migliore del legno, un miglior assemblaggio, componentistica di qualita' (che poi capiamoci, un potenziometro di qualita' cosa costera'... 5 euro esagerando? ) un ponte piu' stabile... ma alla fine lo strumento originale suona cosi' diverso? In questo caso no, ma nell'insieme anche se nella take secca non si percepisce, la qualita' di cosa hai in mano la senti eccome.

Poi c'e' da fare anche un altro discorso sul calcolo della differenza di prezzo tra i due modelli da una parte quello di fender e' gonfiato dal nome sulla paletta, dal fatto che sara' americana MA c'e' da dire che in quel nome oltre al prestigio storico paghi anche che questa chitarra se la sono inventata.
Il prezzo della Eko parte da una base in cui si sta copiando un modello che ha gia' presa estetica sul mercato, zero spesa per progettare la chitarra e via di assemblaggio sottocosto in Cina.

Detto questo dalla mia esperienza sulle chitarre piu' economiche secondo me il problema non e' solo l'eventuale differenza di suono, quanto piu' l'affidabilita', il fatto che sia effettivamente intonata in modo impeccabile lungo tutta la tastiera, che il trussrod funzioni sul serio e non si metta a girare a vuoto al secondo utilizzo, che la componentistica ti dia la possibilita' di settare la chitarra al nano millimetro... dettagli del genere insomma che poi alla fine, secondo me, valgono una differenza di prezzo, magari non cosi' pronunciata ecco.

Buona musica a tutti!
Rispondi
di JFP73 utente non più registrato
commento del 07/11/2018 ore 21:39:29
Tra gli strumenti certamente esistono le categorie però poi influiscono i gusti personali e le peculiarità dei singoli esemplari.
Possono capitare pezzi fortunati o sfortunati in ogni tipologia.
Aggiungerei che a mio modo di vedere l'ampli pesa molto di più della chitarra. Una chitarra mediocre in un grande ampli suonerà meglio di come suonerà una grande chitarra in un ampli mediocre
Rispondi
di Shorelinegold utente non più registrato
commento del 08/11/2018 ore 05:30:15
In più di una occasione mi son trovato pure io nella condizione di dover suonare in posti dove non vorresti portare la tua attrezzatura migliore...
Ho scelto di ripiegare su una Stratocaster anche io perché rispetto ad altre chitarre è la più versatile.
Ho comprato una messicana usata, una Classic Series ‘60s e con un paio di ritocchi è diventata una chitarra fantastica, certo ho speso circa 450€.
Qualche mese fa ho avuto in prestito una Harley Benton TE30 e pure quella (a parte la tastiera che io stesso ho dovuto ripassare con carta vetrata e martelletto 😂) faceva egregiamente il suo lavoro.
Insomma se devi suonare e non badi troppo ai dettagli sono sicuro che la tua Eko s350 con qualche ritocco non ti deluderà!😉
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 08/11/2018 ore 09:20:3
Tutte le volte che leggo considerazioni come queste, ovvero che una chitarra da 100 euro "se la gioca" con una da 2500, non posso fare a meno di sorridere. Da parte mia ho avuto una strato messicana per un pò, e avendo solo quella mi pareva più o meno OK, poi l'ho venduta e tempo dopo ho preso una custom shop. Già così c'era un abisso di suonabilità e suono, infinitamente più bilanciato, profondo, articolato.
Poi per prendere un ampli l'ho provato con una strato american special: stavo per lasciare li l'ampli, perchè mi pareva tutto spento e poco dinamico, noioso. Si scoprì che era la chitarra. Ovvero, per apprezzare la differenza ci sono due fasi, la prima, quella delle cose più evidenti, la seconda, di quando ci si fa il palato sulle cose di qualità. Temo che chi dice che "è tutto uguale" non sia a questo punto, ma è come se io provassi un vino da 300 euro a bottiglia e dicessi che è come quello da 5, per capirci. Ammetto candidamente di essere di quelli che bevono ma non percepiscono i 20 retrogusti, che non vuol dire che non gradisca un bicchiere..
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 08/11/2018 ore 09:30:50
Condivido appieno quello che dici.
È così.
Mi strappa sempre delle risate la classica affermazione:

"è un'ottima chitarra"
"Non ha nulla da invidiare a.."
riferita chitarre da 100 €200.
Se si parla di chitarre acustiche poi scoppio a ridere, Dai non scherziamo ragazzi.
Probabilmente lo sarà in relazione al prezzo ma oggettivamente è una chitarra mediocre.
Quando ho iniziato avevo un Marshall valvestate vs65r, ero un ragazzino e non c'era internet, parlando in un negozio dissi che il mio ampli suonava da dio, venni fulminato da uno dei presenti il quale mi disse che suonava da Dio perché non sapevo come suonasse un vero ampli.
Era vero, quando poi ho collegato la mia chitarra ad una testata Marshall Anniversary l'ho capito.
Quando poi sono passato ad un Orange ad30tc l'ho capito ancora di più, Idem per Fender super reverb, princeton reverb, bassmann eccetera
Io ormai, dopo 25 anni mi sono abituato ad un certo livello di qualità, vorrei tanto accontentarmi e risparmiare, vorrei vendere tutto quello che ho comprato in anni e anni di sacrifici, ritrovarmi con strumenti asiatici ed essere ugualmente contento.
Non ce la faccio non è possibile..
Certo per suonare si suona con tutto, e anche un professionista con una chitarra scarsa avrà un suono migliore di me con una chitarra di alto livello.
Se uno non percepisce la differenza fa senza dubbio meglio a prendersi la chitarra economica. Io stesso lo farei se solo potessi...
Ma non posso.
Rispondi
di aldob [user #48924]
commento del 08/11/2018 ore 11:18:31
Parole sante.
Sia per i tuoi esempi che per il commento prima sul vino.
Tra l'altro il mio primo ampli era proprio il valvestate da te citato :) e santo cielo sulle acustiche hai proprio ragione, una volta che hai la sensibilita' per sentire come dovrebbe suonare una chitarra non c'e' storia, sulle acustiche e' lampante... sulle elettriche anche, diciamo che la catena per arrivare al suono finale e' un po' piu' articolata e si puo' mascherare / appiattire qualche difetto.

Premesso che esattamente come a te non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di fare qualche lavoro con strumenti piu' economici, ho pero' notato una questione interessante. Mentre con l'ampli davanti sento eccome la differenza tra un gibson e un epiphone per fare un esempio pratico, bilanciamento di suono, sfumature di bel suono dappertutto... un volta che butto la chitarra nella scheda audio, vst con simulatori di ampli vari (che poi non e' una cosa cosi' diversa dall'esempio riportato in questo articolo) ecco li' la differenza sembra appiattirsi di parecchio. Sulla stessa linea non sono cosi' rari i blind test in cui su 4 chitarre non e' che si riconosca proprio sempre sempre quella che costa il doppio dell'altra.

Ciao!
Rispondi
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di francesco72 [user #31226]
commento del 08/11/2018 ore 13:01:21
Concordo con entrambi. In particolare sul fatto che il suono non lo fa solo la chitarra.
Ciao
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 08/11/2018 ore 13:25:48
Ma certo, perfetto, tutto giusto. La prova dal vivo e il live sono una cosa, la registrazione un'altra. il suono si può stravolgere a tal punto che è difficile distinguere una masterbuilt da una eko. Ci sta. Abbiamo avuto anche qui su accordo degli esempi in tal senso.
Poi tutto è relativo in base alla situazione che si vive, se anziché 20 30 concerti all'anno ne facessi 100, Mi prenderei una bella takamine di fascia media e una Fender Mexico Classic Player magari con pick-up di alto livello. Non c'è alcun dubbio.
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 08/11/2018 ore 14:28:41
". il suono si può stravolgere a tal punto che è difficile distinguere una masterbuilt da una eko"

O addirittura una telecaster da una Les Paul *smirk*
Rispondi
di VgS Master utente non più registrato
commento del 08/11/2018 ore 16:54:30
Come no... Un brand devoto sin dall'inizio allo sfruttamento minorile e di minoranze etniche che si fa pagare x 2 pezzi d legno avvitati con 4 vitarelle, un lamierino ricavato da qualke discarica ed elettronica rubata a qualke radio vintage...tsk e questo è il "tuo vino"? Hai il pirlismo dei bimbiminkia ke si credono divinità sbattendoti in faccia quanti soldi buttano...
Ti faccio un esempio pratico:
5 bassi vgs muniti di soli p.u. bartolini costano 1600€, un American Standard Precision Bass sta 1.800€, da pagare anke a rate tramite compass, ma se la suddetta accetta dovrai versare con TAN e TAEG sui 3000€, e poi capire ke non fa x te e svenderlo a 800€, cosa ke non succederà coi vgs, xké han il fascino indie, tipo Pedulla o Bugatti...roba x poki ke sanno apprezzare il culo ke la gente normale si fa, nn come la Fender ke è come la Ford, ke fanno robette di consumismo x pirloni e itaglioti 😂.
Se non sai, la penso come un carpentiere amico mio: "Non importa se sopra avrà la bandiera della marina o dei pirati, l'importante è ke sia costruita al meglio e ke sarà sempre parte di te"...
Stash aveva, da mortodifame, una strato fake autoreliccata, poi si è fatto i soldi e va a gibson, ke lo pagano x farsi vedere col brand loro, stessa cosa Slash, da mortodifame va bene una strato, poi...
Invece di fare come voi ed andare con una 127 bianca x poi farmi il suv, io ho già l'hybrid ad energia
solare 😎!
Rispondi
di catoblepa utente non più registrato
commento del 09/11/2018 ore 00:05:41
... beh ognuno ha le sue idee ma non è che chi si compra un precision o una stratocaster sia un 'pirlone' o 'itagliota' (come scrivi tu) ... forse dovresti moderare un pò i toni (non della vgs!)
"5 bassi vgs muniti di soli p.u. bartolini costano 1600€, un American Standard Precision Bass sta 1.800€" ... embeh? se è per questo con 1600€ magari ci si può comprare 10 harley Benton ... ma chi li vuole? ... svendere il Precision americano da 1800 a 800? difficile a meno che lo si voglia regalare :)
io comunque vedo bassi vgs nello starter kit a 160 euro circa altrimenti si passa a oltre 600€
... certamente che non lo si svenderà il vgs ... semplicemente perchè non lo vuole nessuno!
compri il basso vgs perchè ha il fascino indie "tipo Pedulla" ... se uno si può permettere l'originale perchè non dovrebbe? ... io se posso compro il meglio e non guardo il prezzo più di tanto (chiaramente fino a un certo punto, purtroppo) ... se non posso non vado da compass a farmi fottere da tassi usurai ...
circa Stash ... guarda io non lo considero ne con la Fender tarocca ne con la Gibson ne con una vgs! se ha fatto i soldi buon per lui ...
Slash, secondo il tuo ragionamento, da morto di fame doveva avere 5 vgs non una stratocaster!
buona musica

p.s. ... le Eko le reclamizza anche il bravissimo Varini ... ma com'è che poi sui palchi lo vedo prevalentemente con una PRS? ... :)))

Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 09/11/2018 ore 08:24:47
Don't Feed the Troll....
Rispondi
di VgS Master utente non più registrato
commento del 15/11/2018 ore 17:59:17
Va a vedere se le trovi le vgs...
Naturalmente le made in indonesia costano poco, le geramaniche... Un Jbass sta 1499€!
Rispondi
di fraz666 [user #43257]
commento del 05/12/2018 ore 12:59:03
Varini ha non solo reclamizzato Eko ma ha sviluppato insieme qualche modello: io ho una acustica "sua" che mi piace molto. la PRS è distribuita da Eko quindi rimane in famiglia ;)
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 09/11/2018 ore 11:03:33
Mah, il tuo post (Vgs Master) mi sembr aun po' un'accozzaglia di luoghi comuni tra l'altro abbastanza sconclusionati. Sono d'accordo con la risposta di catoblepa ed anch'io ti invito ad usare toni meno incivili visto che tutti hanno i loro problemi e non penso vengano qui per leggere insulti e giudizi sparacchiati a caso; tra l'altro non mi è chiaro cosa c'entri il tuo intervento con l'articolo che dovrebbe commentare. Mah
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 09/11/2018 ore 16:22:48
Ma la VGS ti stipendia come promoter? Perchè non so se stiano spendendo benissssssimo i loro soldi
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/11/2018 ore 18:08:20
Mi ritrovo perfettamente in quello che scrivi!
Rispondi
di accordato [user #16556]
commento del 08/11/2018 ore 10:11:52
Ciao , io ho eko aire relic, fascia poco superiore e sono stracontento... leggera, bel.suono...24 tasti... hambucking splittabile, manico scorrevole.
E anche dal punto di vista estetico riceve bei complimenti quando la porto con me
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 08/11/2018 ore 12:51:51
Ciao, ti ringrazio per aver condiviso l'esperienza ed in parte concordo che alcuni strumenti economici possono avere una seconda vita di tutto rispetto. Ma non nelle proporzioni che citi.
In primo luogo hai ricilato parecchi componenti, per cui la chitarra in realtà sarebbe costata molto di più prendendo i pezzi sul mercato. Nulla di che, ma una serie di meccaniche Fender costa al minimo 50 euro; inoltre vanno considerati i costi di manodopera: facendo rifare il wiring ad un liutaio mi sa che una spesa da 150 a 200 euro vada messa a budget. Tu non li hai sostenuto, ma occorre pensarci se uno non voglia o possa far da se'. Infine l'aspetto, a mio giudizio più importante è che la comparazione va fatta sul lungo periodo: è lì che si vedono la qualità dei legni e dell'assemblaggio. Quindi, per la mia esperienza, confermo che (con il proprio lavoro e scelte oculate) si può rendere migliore uno strumento di fascia economica, ma non diventerà mai uno di fascia alta e comunque occorre valutare se il gioco valga la candela perchè un conto è trovarsi tra le mani una chitarra già perfetta quando la porti a casa, ben altro è ipotizzare che sarà perfetta dopo una serie di interventi.
Ciao
Rispondi
di VgS Master utente non più registrato
commento del 08/11/2018 ore 16:35:4
Guarda ho preso un battipenna ed un manico da stratosphere e li ho montati sulla vgs strato type, lo sai ke poi li ho venduti a 2500€ su ebay spendendone 400€?
Rispondi
di catoblepa utente non più registrato
commento del 09/11/2018 ore 00:09:14
complimenti! ... se è verò gli hai tirato una bella inc#lat@ :)
... ma mi auguro che sia una bufala ... perchè non ci fai una bella figura!!!
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 09/11/2018 ore 11:05:43
vgs master, non ho capito il senso della tua risposta e non trovo per nulla corretto il tuo comportamento; d'altra parte, però, poi non lamentarti se la cosa capiterà a te, magari pagando 200 euro un basso vgs che ne vale 80.
Ciao
Rispondi
di gianmariagrasso [user #41217]
commento del 12/11/2018 ore 13:40:3
Chiaramente non è assolutamente vero quello che stai dicendo, comunque quelli che provano (perchè poi difficilmente ci riescono) a tirare delle sole come te sono le peggiori persone che si possano incontrare nel mondo della musica
Rispondi
di VgS Master utente non più registrato
commento del 08/11/2018 ore 16:33:18
philips89 già ke c stai prova la vgs
Rispondi
di Jumpy [user #1050]
commento del 10/11/2018 ore 15:12:58
la mia prima chitarra è una Eko SH 300 Master (imitazione Charvel/Jackson soloist per capirci :) ) e tra le altre, ho una Harley Benton di fascia alta (alta si fa per dire... :P) e anch'io ho preso una stratocaster player Mexico pochi mesi fa, appena uscita (mi fermo a queste tre).
Ho letto un po' di risposte, considerazioni sparse.
La mia Eko strumento di tutto rispetto per quanto (poco) la pagai, nel corso degli anni ancora la apprezzo.
Presa nel 1989, non ha mai avuto bisogno di interventi impegnativi: mai toccato il truss rod, ponte e meccaniche che fan quel che devono. Ho giusto dovuto riprendere qualche saldatura... dopo 30 anni è ragionevole, ma roba che ho risolto in pochi minuti.
Con le corde nuove anche se nelle prime posizioni è quasi da ritastare, è ancora piacevole da suonare.
Anni fa, con una vecchissima versione del Guitar Rig (credo il 3) con la Eko ci registrai delle parti di chitarra semiacustica (si, avete letto bene :P).
Quindi, confermo quel che han scritto altri, ormai col diGGitale puoi far sembrare che suoni bene anche la corda dei panni.
Harley Benton, rapporto qualità/prezzo eccezionale, sembra un strumento che vale più di quel che costa. Sembra, appunto.
Manico comodissimo, scorrevole (per adesso almeno), meccanica e ponte decenti (sempre per adesso: ce l'ho da meno di un anno).
Pickup niente male però: potenziometri scadenti (quello del volume sfrigolava già dopo pochi mesi), saldature arronzate, un paio di fili ho dovuto dissaldarli e risaldarli, tanto eran fatte male.
Insomma, ho avuto l'impressione che abbiano puntato qualitativamente prima sulla liuteria, poi su meccaniche e ponte e, infine, son andati "stretti" sull'elettronica.
Il che, a pensarci è anche una scelta ragionevole: ponte, meccaniche e elettronica si cambiano per "rivitalizzare" una chitarra. Un manico/body scadenti sono legna da ardere.
Stratocaster MIM: già al primo contatto, a suonarla, si capisce che è uno strumento che costa (e vale) quasi il triplo rispetto alle 2 di cui sopra.
Si, ok, magari il diGGitale, registrando, può appiattire le differenze, ma non c'è storia: il feeling che hai sotto le dita non tradisce :)
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 10/11/2018 ore 15:44:5
io ho, penso da cinque o sei anni, un basso eko imitazione precision penso della stessa "famiglia" di questa strato. Lo ha lasciato in casa mia un ragazzo che ha cominciato a suonarlo e poi ha abbandonato quasi subito, devo dire che non suona male. Lo uso in registrazione qualche volta anche per progetti che per me sono importanti
Rispondi
di Lisboa [user #47337]
commento del 17/11/2018 ore 18:52:03
Questa chitarra l’ha comprata mio fratello qualche anno fa. È insuonabile, forse la peggiore chitarra simil-strat che mi sia passata per le mani...... mi spiace ma questa è stata la mia sensazione.
Rispondi
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