di redazione [user #116] - pubblicato il 14 novembre 2018 ore 11:00
L’equalizzatore attivo di Amptweaker dispone di uno switch per modellare i medi sulle frequenze dei valvolari americani e britannici più famosi.
Mostrato in forma di prototipo per la prima volta al Namm 2018, entra ora ufficialmente in produzione il Curveball Jr, booster ed equalizzatore a tre bande di Amptweaker con velleità da amplificatore valvolare.
Lo chassis bianco, arricchito dal caratteristico bordo di metallo rialzato a protezione delle manopole, offre tre potenziometri per il controllo di bassi, medi e alti. Posti a metà corsa, garantiscono una risposta del tutto piatta e trasparente, mentre possono essere spinti anche in boost per una riserva di gain alquanto generosa, grazie anche alla manopola in miniatura posta al centro e dedicata al controllo del volume. Tenendo premuto il pulsante d’attivazione, si passa alla vera e propria funzione boost del pedale, regolata mediante una rotella posizionata sul fianco dello chassis.
I controlli promettono un’escursione sufficiente a replicare le sonorità di diversi stili di amplificatori valvolari ed espandono la propria flessibilità con due piccoli selettori a tre posizioni.
Sulla sinistra, il primo consente di impostare la vocalità dei medi tra le bande tipiche degli amplificatori californiani di stampo vintage, di quelli britannici d’annata o dei moderni americani hi gain. Sulla destra, un secondo switch modella la banda più grave per un timbro grosso e presente sulle note più basse o per una risposta più a fuoco, ideale per le saturazioni più spinte. Spostato al centro, conferisce una risposta flat.
Studiato per lavorare con un comune alimentatore da 9 volt, il Curveball Jr è alimentabile fino a un massimo di 18 volt per una risposta più lineare e pulita, qualora non si desiderasse riscontrare la naturale saturazione e la conseguente compressione dei componenti posti sotto sforzo durante un boost estremo.