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Blues King: british invasion da Supro tra FET e 6L6
Blues King: british invasion da Supro tra FET e 6L6
di [user #116] - pubblicato il

15 watt a base di 6L6 e una 12AX7 unita a un circuito FET plasmano un combo compatto dalla voce classica e gain abbondante. Supro presenta il Blues King.
Supro affonda le mani nell’epoca della british invasion e ne esce con un circuito proveniente direttamente dagli anni ’60. Il Blues King offre gain in abbondanza e una programmabilità moderna per sfruttare puliti, crunch, distorti e suoni solisti alla portata di uno switch a partire da un singolo canale.

Blues King: british invasion da Supro tra FET e 6L6

Dentro il piccolo Supro Blues King, 15 watt sono sprigionati da un finale in classe A basato su una singola 6L6.
Una 12AX7 nel preamplificatore collabora con un circuito a base di FET per fornire una quantità di gain particolarmente generosa, utile a modellare distorsioni compresse e cariche di sustain adatte a solismi quanto a parti ritmiche grazie all’equalizzatore a tre bande.
Livelli multipli di gain e boost sono azionabili via footswitch, donando al Blues King una versatilità propria degli amplificatori multi-canale di stampo ben più moderno.
Un loop effetti e un riverbero a molla completano la dotazione per gli amanti dell’effettistica.

Il combo è completato da un altoparlante BK12 da 12 pollici progettato appositamente per il modello prendendo come riferimento i coni preferiti dagli amplificatori americani per chitarra della metà del secolo scorso.



Sul sito ufficiale, il Blues King può essere visto nel dettaglio a questo link e sarà presto disponibile in Italia con la distribuzione di Mogar Music.
amplificatori blues king namm show 2019 supro
Link utili
Blues King sul sito Supro
Sito del distributore Mogar Music
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di lbaccarini [user #14303]
commento del 04/01/2019 ore 12:12:27
Figo! Il look però è totalmente copiato dagli ampli Swart
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di lbaccarini [user #14303]
commento del 04/01/2019 ore 12:49:2
Link ampli Swart

vai al link
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di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 04/01/2019 ore 13:25:51
Vero, la somiglianza è impressionante, anche se alle volte si tratta di corsi e ricorsi storici. Ecco un ampli prodotto negli anni '50 da Valco/Supro: vai al link
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di lbaccarini [user #14303]
commento del 04/01/2019 ore 14:23:27
Eh sì, in effetti gli Swart si rifanno molto a Valco/Supro quindi forse sono loro i copioni!
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di kelino [user #5]
commento del 04/01/2019 ore 13:59:03
Chissà come stiamo a volumi e headroom.
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di Sykk [user #21196]
commento del 04/01/2019 ore 16:54:1
Sbaglio o è il primo Supro con master volume? Potrebbe essere una bella novità.
Peccato che tutti i test di ampli Supro su youtube siano demo professionali fatte con chissà quale microfonazione e a chissà quali volumi, non sono mai riuscito a farmi un'idea di come suonano davvero.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 05/01/2019 ore 03:33:28
Io abito a nord dii San Francisco e a San Rafael, poco lontano da qui, c’è un negozio che tiene gli ampli Supro.
Ne ho provati molti in questi ultimi mesi, direi almeno sei o sette...spegialmente all’inizio, quando il brand è tornato sul mercato, il negozio era ben contento di far provare gli ampli e organizzava spesso giornate di prova.
Cosí un po’ l’idea me la sono fatta.
Dal punto di vista della qualità costruttiva sono ampli fatti bene, ma secondo me vengono assemblati con materiali di media qualità. Legni, tesuti, plasiche, maniglie, etc...non da l’idea di un ampli fatto con materiali di qualità. Ma questo conta poco, ciò che conta è come suonano.
Allora, dal mio punto di vista suonano molto bene, ma a volumi sconsiderati.
A parte questo, che è master-volume, tutti quelli che ho provato sono monocanali senza master.
I puliti non sono male, ma molto asciutti, taglienti, poco profondi. Ma non si prende questi ampli per i puliti. Si prendono per i crunch e per la distorsione. Ecco, già per arrivare al crunch si deve alzare il volume a livelli molto, troppo alti.
Inoltre va bene solo se si necessita di un suono.
Perchè sia con la Strato che con la Les Paul non è che ripuliscano molto il crunch abbassando il volume della chitarra. O meglio, lo puliscono ma si perde molto volume.
Lavorano molto bene con i pedali, quindi potrebbero essere una buona base per il pulito e poi crunch e distorsione si fanno con i pedali.
Ma allora vedo meglio altri ampli per questa cosa.
Concludendo, ottimi ampli, ma per tirar fuori il loro suono necessitano di tanto e tanto volume.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 05/01/2019 ore 08:22:0
Ti ringrazio, come immaginavo quindi a parte questo Blues King sono ampli molto belli ma poco versatili e poco gestibili, adatti a un professionista che vuole un sound specifico sul palco o adatti a stare in uno studio di registrazione di alto livello.
A meno che uno non decida di usarli dal vivo come base pulita per i pedali.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 06/01/2019 ore 01:39:48
Si hai riassunto perfettamente la mia esperienza
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 05/01/2019 ore 18:21:01
Quoto in pieno le tue impressioni e aggiungo che a quanto ho capito sono assemblati negli USA, ma le componenti sono probabilmente di produzione asiatica. Nella fabbrica americana si limiteranno alle operazioni essenziali di cablatura e montaggio. Questo spiega anche il prezzo abbastanza abbordabile rispetto ad altri prodotti Made in USA.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 06/01/2019 ore 01:42:06
In effetti quei prezzi bassi, fanno pensare ed è molto probabile che tu abbia ragione.
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 06/01/2019 ore 12:58:05
ciao, hai avuto modo di provare anche il Black Magick (testata e combo)? Nel caso potresti darmi le tue impressioni, per favore?
grazie

PS ... a qualcuno piace Page ;)
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 06/01/2019 ore 16:09:52
Ciao, si ho provato il Black Magic in versione combo in una demo ed è stato uno degli ampli Supro che mi è piaciuto di più.
Un ampli molto facile, si trova il suono in un attimo, pochi fronzoli, si lavora solo sul volume.
Come gli sltri ampli Supro ti deve piacere il suono di quell’ampli perchè non sono molto flessibili, non ti permettono di modellare molti suoni diversi.
Certo, potresti usare i pedali, ma sarebbe un peccato.
Se ti piace quel suono, alla Page, e non ne hai bisogno di altri..allora è ok.
Il canale uno è molto simile al due, io non ho trovato grandi differenze, forse il canale uno (che lavora in parallelo con il secondo) è più profondo, meno asciutto, direi di stampo più moderno.
Fino oad ore 12 con la Strato era ancora Clean, da lí in poi il canale diventa un Crunch ma i volumi si fanno importanti.
Il canale due è leggermente più scavato, asciutto, più vintage direi, ma anche qui, i suoni belli si hanno a volumi importanti.
Quindi se puoi usare l’ampli a volumi sostenuti, ti piace quel suono e non hai bisogno di sltri suoni, l’ampli fa bene il suo dovere.
Il controllo di tono, l’unico che c’è, ti permette di scurire o schiarire, non molto atro. Però è comodo se passi da Les Paul a Tele ad esempio.
Il tremolo è bello, facile da usare, ma io non sono un big fan del tremolo.
Non ho provato un pedale A/B per switchare i canali e capire come si comporta con i volumi etc...
L’ampli mi sembrava leggero quindi facile da trasportare.
25 w non son pochi da spremere...sicuramente direi no per un uso casalingo...lo vedo bene in studio e live di medie dimensioni, con volume sempre ben oltre la metà, senza pedali, dritto con la chitarra, un suono e via...
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 06/01/2019 ore 16:00:0
perfetto, ti ringrazio. sei stato gentilissimo.
io opterei per la testata: non mi son mai piaciuti i combo.
Rispondi
di vicky utente non più registrato
commento del 05/01/2019 ore 00:18:16
boh, ormai i watt si sparano a sensazione, o meglio per usare il latino, ad minchiam
Mi piacerebbe sapere come fanno a tirare fuori 15W da una sola 6l6 quando da datasheet la valvola tira fuori 8Wrms al 13% di distorsione armonica....
Rispondi
di Inglese [user #31999]
commento del 05/01/2019 ore 13:07:18
Neanche se calcolano su una quadra in uscita...
D'altronde il cliente vuole essere ignorante e da tale lo trattano.
Rispondi
di vicky utente non più registrato
commento del 05/01/2019 ore 15:12:47
e lo ciulano, alla grande. Ho la sensazione che alla fine fanno anche bene.....
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 06/01/2019 ore 09:25:38
Concordo in pieno!
Rispondi
di ippolito88 [user #16829]
commento del 13/03/2019 ore 10:59:24
Ciao, mi potresti dire di più? Da una sola 6l6 dovrebbero venir fuori 8-10 watt? A questo punto mi stavo chiedendo se anche il Comet da 14 watt con una pre e una finale non ne abbia in realtà 5-8 di watt o ancora il "fatello maggiore" Dual tone non ne abbia in realtà 15-18, piuttosto che i 25 dichiarati... Grazie
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di vicky utente non più registrato
commento del 13/03/2019 ore 11:26:00
basta guardare i datasheet delle valvole. Ad esempio 6L6GC tungsol vai al link nella tabella "class A1 amplifier pentode connection" si vede che alimentando a 350V e con un trasformatore di uscita con primario da 4,2Kohm si ottengono 10,8W rms al 15% di THD (distorsione armonica). Faccio notare il parametro THD: su altri datasheet, con le medesime condizioni, dichiarano 8W rms al 13% THD.
E' fondamentale il dato THD, nel nostro caso 2% in piu comporta un aumento della potenza misurata in uscita di 2,8W, praticamente un 35% in più....capito perchè molti costruttori, se non tutti, non lo dichiarano? Non dichiararlo è un po' come mettere l'ovatta nelle mutande, il pacco è grosso ma sotto sotto......
Poi oh, il datsheet riporta quei dati con la valvola alimentata a 350V. Essa però ha un absolute maximum rating di 550V, per cui se la alimenti a 500V e dimensioni adeguatamente il t.u. sicuramente tiri fuori qualche W in più...... ma cambiano anche i costi di produzione, ad es. 500V di tensione comporta di dover raddoppiare gli elettrolitici sull'alimentazione (non ne esistono, o sono difficili da trovare, che sopportano più di 500V, x cui ne devi mettere in serie due )
Rispondi
di vicky utente non più registrato
commento del 13/03/2019 ore 11:28:10
sinceramente non so dirti come facciano sul Comet a tirare fuori 6W o 14W con una sola 6L6..... però guarda caso, sul sito non dichiarano se rms, di picco ecc. ecc.
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di vicky utente non più registrato
commento del 13/03/2019 ore 11:43:16
sul dual tone invece potrebbero essere dati veritieri. Datasheet delle finali 6973 vai al link .
Se vai a leggere, a seconda della tensione di alimentazione e se self bias o fixed bias, si possono tirare fuori da 12 a 24W e..... urca urca, a non più del 4% di THd
Rispondi
di ippolito88 [user #16829]
commento del 13/03/2019 ore 11:49:23
Ok grazie mille per tutti i chiarimenti, sei stato gentilissimo. Mi ritrovo a prendere un ampli e la scelta ricadrebbe su uno di questi ma volevo prima avere un'idea dei watt reali. Per la mia esperienza, 24 sono anche troppi, il range 12-16 sarebbe stato top...vediamo.
PS anche se a dirla tutta, 24 watt dovrebbero avere "solo" 3 db in più rispetto a boh, un princeton da 12 watt
Rispondi
di vicky utente non più registrato
commento del 13/03/2019 ore 11:54:
esatto, la considerazione finale è corretta. E i 3db di differenza potrebbero essere insignificanti se i due ampli montano speaker con sensibilità diverse. 12W con speaker da 100dB non sarà molto differente dal 24W e 95dB....
Rispondi
di ippolito88 [user #16829]
commento del 13/03/2019 ore 15:32:50
È che non vorrei prendere il 24 watt e dover suonare sempre e solo a non più di 5 di volume... Avevo il bassman e l'ho dato via per questo motivo. Anche sulla sensitivity Supro non dichiara nulla...Da quello che ho capito in media i coni da 12' sono sui 100 db, mentre quelli da 10' sui 95 db.
Comunque è assurdo come tutti vedano solo il wattaggio, non considerando tutti questi fattori... Persino il materiale del cabinet ha un'importanza notevole sia sul tono che sul volume. C'era una demo sul pro junior sul confronto tra materiali del cabinet su YouTube... Impressionante
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