Guarda John Mayer presentare GarageBand per Apple nel 2004
di redazione [user #116] - pubblicato il 08 gennaio 2019 ore 10:30
Esattamente 15 anni fa, un giovane John Mayer faceva da tester per la prima apparizione pubblica di GarageBand al fianco di Steve Jobs.
Il 6 gennaio 2004 Apple mostrava al mondo una piccola rivoluzione musicale. Faceva la sua prima apparizione pubblica GarageBand, il software di produzione musicale dedicato ai musicisti navigati quanto ai semplici appassionati e agli utenti meno esperti.
Il programma era originariamente sviluppato dalla software house tedesca Emagic, già autrice di Logic Audio e acquisita da Apple nel 2002. Investimento visionario per l’azienda di Cupertino, GarageBand veniva offerto gratuitamente nel pacchetto iLife, il bundle di software incluso con tutti i nuovi Mac.
Software come Logic e Cubase rappresentano da lungo tempo uno standard per la produzione musicale, ma l’ingresso in gioco di GarageBand ha cambiato tutte le carte in tavola: per la prima volta, l’utente medio aveva a disposizione strumenti paragonabili a quelli di una DAW professionale ma sintetizzati in un’interfaccia adatta a chiunque.
Accadeva 15 anni fa e John Mayer era l’artista scelto da Steve Jobs per mostrare alla platea le potenzialità della nuova applicazione.
È lo stesso John, con un post sul suo profilo Instagram, a ricordare l’evento e a dedicare un pensiero a Jobs.
“On this day 15 years ago, I helped Steve Jobs introduce GarageBand to the world. Since then, it’s brought music composition and production into the lives of millions of people who might have never had access to it otherwise. Looking back on it, I believe this was a kind of altruism on Steve’s part, offering the app for free on Apple devices and eventually for all. He loved music as much as anything else in his life, and GarageBand was Steve’s way of giving people the tools to discover the music within themselves. I once knew a man who changed the world.”
Sul web è ancora possibile reperire degli estratti della conferenza. Nel video che segue, John siede dietro una tastiera a partire da 3 minuti circa per dare dimostrazione dei suoni virtuali controllabili via MIDI. Intorno ai 14 minuti, invece, è possibile ascoltarlo alla chitarra con gli amp simulator inclusi nella prima release di GarageBand.