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P90 e wrap around per la Custom di Jared James Nichols
P90 e wrap around per la Custom di Jared James Nichols
di [user #116] - pubblicato il

Pickup Seymour Duncan, wrap around e piastrina signature: Epiphone propone su vasta scala la Les Paul Custom del 1955 personalizzata da Jared James Nichols.
“Vengo da Waukesha nel Wisconsin, la stessa città di Les Paul. Era ovvio che suonassi la sua chitarra”. Così Jared James Nichols racconta il suo amore per la Gibson Les Paul. Il bluesman dal guasto sanguigno e dalla tecnica aggressiva ha costruito il suo stile sulla single-cut a cassa bombata più famosa del mondo. Una in particolare è la chitarra che lo ha ammaliato e che ispira oggi una riedizione firmata Epiphone con tutte le caratteristiche singolari del modello che calca tutt’oggi i palchi di mezzo mondo tra le mani di Jared.

P90 e wrap around per la Custom di Jared James Nichols

Il modello Les Paul Custom degli albori esercita un fascino particolare su Jared da sempre. L’estetica ricca e sobria al tempo stesso, un manico abbondante e una dotazione elettronica dalla voce altamente riconoscibile sono gli ingredienti principali del suo mix sonoro. Il chitarrista lo ha messo a punto nel tempo e finalizzato alla forma attuale quando ha messo le mani sopra una Custom originale del 1955, affettuosamente battezzata Old Glory. Su questa, ha lasciato un solo P90 al ponte, un modello Seymour Duncan con configurazione Dog Ear, e ha rimosso le due manopole superflue montando volume e tono master trasversalmente nei fori rimasti.
Anche il Tune-O-Matic originale è andato via per lasciare il posto a un ponte wrap around. La targhetta nera con su scritto Blues Power che è possibile vedere appena sotto il ponte della chitarra che lo accompagna in studio e dal vivo ha il semplice scopo di coprire i fori lasciati dallo stoptail, ma è diventata un marchio di fabbrica tale da spingere Jared a riproporla anche sulla Epiphone signature dedicata alla sua Old Glory.



La Epiphone Jared James Nichols Old Glory Les Paul Custom Outfit ripercorre da vicino i canoni classici della Les Paul Custom, con un body in mogano, manico in mogano dal profilo abbondante in stile anni ’50 e una tastiera in ebano dal raggio di 12 pollici con 22 fret in totale seminati lungo un diapason di 24,75 pollici.
Sulla paletta svetta un intarsio Split Diamond, mentre i segnatasti a blocco. Per questa precisa edizione, li ha voluti solo fino al 15esimo tasto. Un binding bianco a singolo strato corre lungo i bordi della tastiera, diventa a cinque strati intorno alla paletta e sul retro del body, mentre tutto intorno al profilo del top spicca un ricco un binding a sette strati.
Il retro della paletta, dipinto di bianco a netto contrasto sulla finitura total black della chitarra, riporta la firma del chitarrista.

L’elettronica è fedele ai gusti più puri del bluesman del Wisconsin, con un solo Seymour Duncan P90 comandato da un volume e un tono.

Accompagnata da un certificato di autenticità e dalla custodia semirigida EpiLite introdotta nel 2019, la Les Paul Custom di Jared James Nichols può essere vista sul sito Epiphone a questo link.

P90 e wrap around per la Custom di Jared James Nichols

Epiphone aveva già dedicato a Jared una signature nel 2017 per il reparto Custom, su cui erano presenti tutti i dettagli visti sulla sua Old Glory, come il posto lasciato vuoto per il pickup al manico e i fori per i potenziometri aggiuntivi, mentre il ponte era un classico Tune-o-matic con corde montate sopra lo stoptail.
L’edizione prodotta per il 2019 ne è una versione aggiornata e ripulita, offerta al pubblico in una veste rinnovata ed essenziale.

chitarre elettriche custom epiphone jared james nichols les paul old glory
Link utili
La Old Glory sul sito Epiphone
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di adriphoenix [user #11414]
commento del 06/03/2019 ore 11:16:16
Jared è uno dei migliori chitarristi blues/rock in circolazione, molto sottostimato a mio parere...meriterebbe più visibilità, ma a lui credo vada bene così, non è una fighetta da red carpet e la sua chitarra lo dimostra. Questa Signature della Epiphone sarà anche l'ennesima manovra commerciale, ma mi piace...una Les Paul cruda e nuda, essenziale e che lascia spazio unicamente alla tecnica e alla dinamica nel playing del suo suonatore...nella mani di Jared, con la sua tecnica fingerstyle ed il sapiente dosaggio di volume/tone sfodera tutte le sue potenzialità timbriche e una varietà di suoni impressionante, meno fronzoli e più "manico", bluespower per tutti
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 06/03/2019 ore 17:07:47
Bellissima. Come la Epiphone Frampton 2019. Come la Epiphone Holy Diver 2019. Grande anno per la ditta, davvero.
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di redcapacci [user #33920]
commento del 06/03/2019 ore 18:10:17
non sono tipo da les paul ma questa mi piacerebbe davvero,
sono mancino e quindi non ci sono problemi hahah
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di matteo1982 [user #33974]
commento del 06/03/2019 ore 21:06:46

Bella. Ma sarebbe bene che Epiphone iniziasse a riappropriarsi della sua identità storica dopo decenni di “Gibson dei poveri”.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 07/03/2019 ore 10:45:19
beh fu acquisita da Gibson nel '57 e andò avanti a fare modelli propri, ma molte linee si ridimensionarono in fretta. Le semiacustiche per esempio. Andarono avanti con le coronet solidbody ma fondamentalmente è da 40 anni una sottomarca, si deve tornare parecchio indietro.
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di matteo1982 [user #33974]
commento del 07/03/2019 ore 13:44:45
Di fatto casino e sheraton sono già in produzione, basterebbe rimettere in vendita wilshire e coronet.
Il punto è che il marchio continua ad essere posizionato come alternativa economica alla gibson e non nel recupero dei valori.
Ci troviamo quindi con 2 modelli storici e 50 variazioni di les paul e sg e questa mi pare una strategia che va a discapito proprio della proprietà
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di RedRaven [user #20706]
commento del 08/03/2019 ore 09:44:12
ogni tanto le reissue di quei due modelli le fanno, se non rimangono in catalogo vorrà dire che non vendono. Persino nel vintage una coronet che è sostanzialmente identica ad una SG in certe configurazioni, vale 1/4... E' come Squier, chitarre da economiche a decenti per chi vorrebbe il brand principale.
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di asidisi [user #16165]
commento del 07/03/2019 ore 00:02:36
Ciao, una domanda,ma il manico è simile alla r8 ?
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di alfcos [user #30701]
commento del 07/03/2019 ore 11:49:23
Ma quindi ha rovinato una Les Paul Custom originale del '55?
Mah
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di c9 utente non più registrato
commento del 07/03/2019 ore 14:55:18
Anch'io uso poco il pickup al ponte della strato... però non l'ho staccato :-)
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di francesco72 [user #31226]
commento del 07/03/2019 ore 17:34:16
In sostanza se acquisto una epiphone les paul e sostituisco il p.u. al ponte con un P90 Seymour Duncan ottengo il medesimo strumento (anzi, mi rimane un microfono in più), quindi la domanda è: quanto mi costerà la firma?
Ciao
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di Oliver [user #910]
commento del 24/07/2019 ore 10:21:01
No, non è la stessa cosa, anzi questo mi sembra uno dei rari casi nei quali la versione signature ha davvero un senso (e non costa poi chissà che).
La sostituzione dell'humbucker con il P90 non è banale, in particolare se si tratta di un "dogear", e non è alla portata di chiunque: nella maggior parte dei casi dovrà intervenire uno specialista, il che comporta -giustamente- una spesa. La scelta del P90 dogear (adattare un soapbar sarebbe più semplice) non è casuale, secondo me: per esperienza personale suona più diretto e aggressivo del "fratello senza orecchie".
La presenza del pickup al manico a detta di molti non è del tutto ininfluente ai fini del suono anche quando non lo si usa: è possibile (e, tutto sommato, ragionevole) che il suo campo magnetico influenzi in maniera moderata ma percettibile la vibrazione delle corde. Questo potrebbe essere il motivo per cui molti lo tolgono (mi viene in mente il compianto Malcolm Young, ad esempio) e moltissimi preferiscono la LesPaul Junior alla Special.
Poi c'è la questione ponte: il wraparound è un altro elemento che concorre a dare un maggiore attacco e una diversa tensione delle corde. Purtroppo non è direttamente sostituibile al Tune-O-Matic perchè la posizione delle boccole è differente (come quelle dello lo stop-bar) e richiede un seccante lavoro di chiusura dei fori originali, per poterli poi rifare alla distanza giusta. Roba da veri uomini :)
Infine, c'è il manico con sezione '50, quindi più cicciotto e arrotondato. E con la tastiera in ebano!

Quindi il buon Jared ha in realtà apportato delle modifiche sostanziali che hanno portato ad uno strumento veramente originale, che fino ad ora non esisteva.
Io non lo avrei MAI fatto su una Custom vera e di annata, ma devo ammettere che il risultato gli dà ragione.
Infatti mi ha fatto venire voglia di farmene una :)
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di filippodei [user #59868]
commento del 29/06/2023 ore 20:57:41
Concordo in toto. Anche sul fatto di farsene una. Appena ordinata.
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di Oliver [user #910]
commento del 29/06/2023 ore 22:07:03
Anch'io l'ho presa, tempo fa. La Gold Glory.
Ancora meglio di quanto immaginassi, è fatta davvero bene e ne sono soddisfattissimo.
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di Oliver [user #910]
commento del 09/03/2019 ore 15:08:34
La Lespaul come piacerebbe a me.
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 11/03/2019 ore 19:28:20
bellissima
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