di redazione [user #116] - pubblicato il 03 aprile 2019 ore 08:00
La Fender Alternate Reality di aprile è un Jazz Bass in formato chitarra, con ponte mobile e un’elettronica mista humbucker e single coil da Telecaster.
Fender stravolge i suoi più grandi classici e mescola le carte di bassi e chitarre elettriche che hanno scritto la storia per l’edizione primaverile della serie Alternate Reality limitata al 2019.
La Sixty Six fa seguito alla Powercaster e scava nella tradizione californiana per dare vita a una offset dal gusto classico, ma con note decisamente sopra le righe.
Il body della limited edition è quello di un Jazz Bass in frassino scalato nelle dimensioni per meglio adattarsi alle proporzioni di una chitarra elettrica. Il caratteristico battipenna a tre strati è adattato al nuovo formato ed è completato dalla inconfondibile placca in metallo per i controlli sagomata nella parte bassa.
La finitura cromata dell’hardware si sposa con le cover dei pickup, uno da classico humbucker al ponte e due in stile Telecaster per centro e manico. L’elettronica è fornita dalla Player Series e abbina due single coil in alnico V a una doppia bobina su magneti alnico II.
I controlli comprendono un volume master, un tono e un selettore a cinque posizioni, mentre l’hardware è costituito da una classica accoppiata di ponte mobile a sei viti e meccaniche in stile vintage.
La Fender Sixty Six può essere vista nel dettaglio sul sito ufficiale questo link ed è offerta nelle finiture sunburst a tre toni, Daphne Blue e nel classico Natural su battipenna nero. In tutte le versioni sfoggia un manico interamente in acero con palettone anni ’70, shape moderno a C e 22 tasti su raggio da 9,5 pollici.