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G&L Doheny: offset e sperimentazione con Vince Pastano
G&L Doheny: offset e sperimentazione con Vince Pastano
di [user #116] - pubblicato il

Il chitarrista di Vasco e Luca Carboni mostra in video cosa gli ha fatto scegliere la G&L Doheny, tra modulazioni elettroniche e distorsioni sopra le righe.
Il tuffo di G&L nel mondo delle offset ha fatto breccia nel cuore di molti appassionati del genere, incuriositi dalla firma di Leo Fender su ritrovati tecnici come ponti Dual Fulcrum e pickup MFD applicati a un modello moderno nei concetti, ma classico nel DNA. Vince Pastano, noto al grande pubblico per collaborazioni con artisti del calibro di Vasco Rossi e Luca Carboni, è tra i professionisti che hanno scelto di legare alla Doheny - questo il nome dell’asimmetrica G&L - il proprio sound per le produzioni più recenti.
Abbiamo incontrato Vince in studio e, chitarra alla mano, gli abbiamo chiesto di farci ascoltare i suoi suoni preferiti, di raccontarci la sua personale ricerca del timbro e di descriverci il rapporto che ha stretto con l’affascinante offset a metà strada tra rock moderno, alternative e surf music.

G&L Doheny: offset e sperimentazione con Vince Pastano

La liuteria della G&L Doheny è legata alla miglior tradizione californiana, con un body in ontano in una splendida finitura Surf Green per un timbro squillante ma bilanciato su tutta la gamma di frequenze. Per chi preferisce sonorità dall’attacco più pronunciato e finiture trasparenti con forti venature a vista, G&L prevede anche una versione in frassino.

Il manico, rigorosamente in acero di tipo hard rock maple, è avvitato e sagomato con un profilo a C non troppo spesso. Disegnato per risultare sempre scorrevole e veloce pur lasciandosi sentire sotto il palmo, è completato da una tastiera in palissandro dei Caraibi, ma anche qui G&L conserva la possibilità di richiederlo interamente in acero.

I 21 fret medium jumbo posati via Plek su un raggio da 9,5 pollici garantiscono una presa comoda e un tocco efficace, che tra le mani di Vince si traducono in parti ritmiche consistenti quanto solismi agili e gustosi.
Il ponte Dual Fulcrum è un classico del catalogo G&L, ma su un modello come la Doheny ha l’aria di una pennellata di modernità, offrendo dal canto suo tutta la stabilità di un Tremolo di concezione moderna senza rinunciare al feel e al suono di uno strumento vintage.

G&L Doheny: offset e sperimentazione con Vince Pastano

Contribuiscono al sapore classico della chitarra senza dubbio i due pickup MFD, single coil con progetto Magnetic Field Design messo a punto da Leo Fender per dare vita a un tono caldo e organico, tipico della bobina singola, abbinato a un output capace di far fronte alle esigenze dei chitarristi più aggressivi e a una forte resistenza ai rumori di fondo.

Perla di versatilità, sotto il battipenna è infilato il caratteristico circuito dei toni PTB, un equalizzatore passivo a due bande con frequenze alte e basse regolabili individualmente. Oltre i limiti di un classico controllo dei toni per attenuare gli acuti, la funzione consente di richiamare sonorità sottili e delicate sui puliti e si rivela particolarmente utile nelle distorsioni e con i fuzz per filtrare via parte delle frequenze più gravi che potrebbero impastare il suono in determinate condizioni.

L’uso degli effetti che Vince ne fa è intensivo e, in questo, il contributo dell’elettronica ospitata dalla Doheny gioca un ruolo centrale.



Sul sito G&L è possibile vedere più da vicino la Doheny a questo link. In Italia, la offset di Fullerton è disponibile con la distribuzione di Aramini Strumenti Musicali.
chitarre elettriche doheny g&l vince pastano
Link utili
Sito Vince Pastano
Doheny sul sito G&L
Sito del distributore Aramini
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di telecrok [user #37231]
commento del 04/04/2019 ore 10:37:01
Bella e suona benissimo, Leo ha sbagliato quando vendette a CBS doveva pensare di inserire il disegno della paletta nel contratto, quella GL non la digerisco proprio, quel pasticcetto aggiunto per distinguerla da Fender la imbastardisce, io la modificherei subito, si vede subito che non c'entra niente con il resto.
Comunque gran chitarra.
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di dale [user #2255]
commento del 04/04/2019 ore 13:18:39
Bellissima!!!
Rispondi
di dariothery [user #12896]
commento del 04/04/2019 ore 13:23:07
ma il manico "non troppo spesso" significa che si riesce a suonare una volta ogni tanto??:)
Rispondi
di wo utente non più registrato
commento del 04/04/2019 ore 14:34:53
Ecco, questa me la farei propro. Suona da paura, peccato per la paletta:(
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 04/04/2019 ore 21:26:34
bella bella bella
Rispondi
di sidale [user #29948]
commento del 04/04/2019 ore 22:37:23
Peccato che la serie Tribute la facciano solo con i block inlays neri su tastiera in acero che non mi fanno impazzire,una prova la farei volentieri...
Rispondi
di mattarellox [user #2415]
commento del 06/04/2019 ore 10:11:14
Sbaglio o c'è un helix dietro?
Rispondi
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