di redazione [user #116] - pubblicato il 06 aprile 2019 ore 08:00
Il carico Suhr per suonare un ampli valvolare senza richiedere una cassa riceve un IR Loader e Celestion virtuali per orizzonti timbrici illimitati.
Suhr aggiorna il suo Reactive Load con la possibilità di richiamare cabinet virtuali via IR (Impulse Response). Il carico reattivo consente di suonare, ascoltarsi in cuffia e registrare in diretta i propri amplificatori valvolari preferiti senza richiedere una cassa fisica, ma godendo di un suono completo e rifinito grazie a una lista di coni virtualizzati con relativa microfonazione professionale e con i parametri necessari ad adattarne la risposta a seconda delle necessità del musicista.
Di piccole dimensioni e studiato per posarsi in cima alla testata o comodamente sulla scrivania, il Reactive Load IR si avvale di un’interfaccia essenziale.
Il cursore sulla sinistra permette di selezionare il cabinet virtuale e si accompagna con un piccolo LED in basso che monitora il livello del segnale per prevenire saturazioni indesiderate.
Al centro dello chassis, il potenziometro HP Level regola il volume con cui ascoltare le casse simulate attraverso le cuffie. In questo settore è possibile collegare anche fonti esterne su cui esercitarsi.
DI Level dosa il volume in uscita verso la presa jack IR sul retro, con switch per innalzare il livello del segnale di 6dB e interruttore per azionare l’Hi-Cut, un’attenuazione sulle frequenze più acute utile a tenere a bada la risposta degli amplificatori troppo brillanti, in particolare durante l’uso di distorsioni.
Un LED permette di tenere sempre sotto controllo la soglia di clipping anche in uscita.
Le connessioni sono tutte sulla facciata opposta, con un jack per il cavo proveniente dall’amplificatore e uno Thru per uscire verso un cabinet reale. Grazie alla presenza di una loadbox integrata, il Reactive Load può lavorare anche in assenza di casse collegate senza che l’amplificatore corra rischi.
Le uscite di linea sono due. Bilanciate o sbilanciate, sono poste una a valle dell’IR e un’altra a monte per prelevare il segnale nudo e crudo, ideale per il trattamento in post produzione attraverso una DAW.
La novità del Reactive Load in edizione 2019 è la presenza di 16 IR creati da Celestion, tra cui gli Impulse Response degli amplificatori Suhr Badger, Bella, Hedgehog, PT e dei cabinet 412 di casa.
Via USB è inoltre possibile caricare IR di terze parti, per una flessibilità timbrica virtualmente illimitata.
Sul sito ufficiale è possibile vedere il Reactive Load IR a questo link, mentre in Italia il dispositivo è presente con la distribuzione di Backline.