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"Be Positive": il nuovo album di Luigi Schiavone
di [user #49264] - pubblicato il

Disponibile da venerdì 31 maggio il disco contiene dieci composizioni interamente scritte, eseguite ed arrangiate dal chitarrista stesso. Nell'album, totalmente strumentale, l'artista spazia tra vari generi musicali e sperimentazioni nuove.

"Be Positive" è una splendida raccolta di dieci brani, con titoli in inglese, nei quali è la chitarra, intesa da Luigi Schiavone come miglior strumento per esprimere i suoi stati d’animo, a fare da protagonista.
Questa è la tracklist dell’album: “Better times will come”, “Endless frontier”,”Prove me wrong”, “Oki doki”,”Soul’s awakening”,”In the flesh”,”Tell, don’t show”,”Intentionally”,”Veins”,”End on the right note”.
I titoli dei brani si trasformano nella fantasia dell’autore, quasi in versi di una poesia, e per questo si rimane sorpresi nello scoprire un acrostico, dove le iniziali dei titoli dei brani formano il titolo dell’album.


Luigi Schiavone (Roma, 8 settembre 1959), è un chitarrista, un compositore, un arrangiatore e un cantante.
Musicista esordiente negli anni ’70 con la band Kaos Rock , incide due 45 giri e l'album “W.W. 3”, mentre dagli anni ’80 in poi, come professionista, partecipa ad innumerevoli tournée e sessioni di registrazioni, affiancando grandi artisti tra cui Gianna Nannini (è sua la chitarra presente nella canzone Meravigliosa creatura del 1995).

Principalmente noto al grande pubblico per il sodalizio artistico formato dal 1981 al 2017 insieme ad Enrico Ruggeri, un arco di tempo nel quale scrive la musica di indimenticabili successi tra cui: Quello che le donne non dicono interpretato da Fiorella Mannoia, I dubbi dell’amore, “Inevitabilmente – Lettera dal carcere”, entrambi interpretati sempre dalla Mannoia.

"Be Positive":  il nuovo album di Luigi Schiavone

Negli anni ha sviluppato una tecnica sopraffina, unita ad uno stile unico e del tutto riconoscibile, divenendo di fatto uno dei chitarristi più famosi in Italia. Nel 1993, per la prima volta nella storia del festival di Sanremo, viene aggiunto all’orchestra per accompagnare Ruggeri nel brano “Mistero” che vinse quell’edizione.

Nel 1997 fonda la band Riff/Raff tributo agli AC/DC (Edo Arlenghi alla voce, Fortunato Saccà al basso, Antonello Saviozzi alla chitarra e Luca Marroncelli alla batteria) con la quale si esibisce per alcuni anni.

"Be Positive":  il nuovo album di Luigi Schiavone

Cantautore, compositore ed arrangiatore, fin dagli anni ’90 affianca alle sue attività già in essere, un nuovo e proficuo dinamismo, coronato dalla pubblicazione come solista di ben tre album: “La spina nel fianco” (1991) e “Animale”(1993), e “III” (1997).
Nel 2010 compone il suo primo album completamente strumentale “16 Steps to the sky”, a cui segue, nel 2017, l’uscita di “A-Nova”.
Ad oggi Luigi Schiavone collabora come chitarrista turnista con alcuni gruppi di livello nazionale, continua la sua attività di compositore ed arrangiatore ed è endorser delle chitarre Ibanez.
 
gold music ls-1 schecter
Link utili
Il sito di Luigi Schiavone
Gli strumenti di Luigi Schiavone
Il sito di Gold Music

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di sand1975 [user #46451]
commento del 05/06/2019 ore 02:08:11
Grandioso Schiavone,

Endorser ibanez? Non avrei mai detto: l’ho sempre visto con mille chitarre tra strato, Parker Fly se non ricordo male con Ruggeri, Godin e ultimamente spesso con una kiesel Holdsworth headless, si parla di una sua signature con dv mark...

Ma mai una ibanez, tranne in queste foto! ;)
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 05/06/2019 ore 12:21:50
Per quel che ne so stato endorser-Signature artist Schecter, poi ha fatto la corte a Gibson e ora è finito con Ibanez. Mai star fermi col gear.
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di sand1975 [user #46451]
commento del 05/06/2019 ore 13:13:37
Si, diciamo che, senza nessuna critica, anche i musicisti famosi devono mangiare! ;)
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 05/06/2019 ore 14:08:06
Ma chiaro, assolutamente, il mondo della musica va cosi, soprattutto qui da noi dove campare di sola musica non è esattamente cosa da poco. C'è chi riesce a fare scelte che assecondano unicamente il gusto strumentistico, mi viene in mente Burns giusto per via dell'articolo di Accordo su Pastano, ma è cosa da pochi. Per altri l'endorsement viene ad essere una necessità, ma non c'è vergogna in questo.
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di pingone [user #43835]
commento del 07/06/2019 ore 10:37:50
uno dei migliori chitarristi italiani, di sicuro uno dei pochi con tocco riconoscibilissimo. ed altrettanto sicuramente un chitarrista molto sottovalutato, ma dotato di gran gusto e lirismo.
non capisco perchè ruggeri non si avvalga più della sua collaborazione. peggio per lui.
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di sand1975 [user #46451]
commento del 14/06/2019 ore 23:17:18
Beh, è un grandissimo, ma sottovalutato no. E' stimatissimo tra i seicordisti ma anche tra i produttori e credo anche tra gli artisti italiani e stranieri, visto le collaborazioni che ha fatto.
Rispondi
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