VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Piano City: la parola ai tecnici
Piano City: la parola ai tecnici
di [user #116] - pubblicato il

Abbiamo raggiunto i tecnici di Star Service che hanno lavorato dietro le quinte di Piano City. Nel main stage è stato utilizzato un impianto Bose ShowMatch. Le ragioni che hanno fatto optare per questa configurazione ce le racconta Sebastiano Zucchelli, storico collaboratore di Star Service e pianista, responsabile del mixer FOH.
Spesso la scelta di un array è dettata dalla tipologia di concerto, dalle richieste di un singolo fonico per la tournée di un artista. Qui invece abbiamo una tre giorni con concerti spesso diametralmente opposti. Come avete scelto il sistema da utilizzare?
 
Ormai da diversi anni la scelta di un impianto audio ricade almeno nel 90% dei casi su impianti di tipo line-array, direi per la natura di questo impianto e per la possibilità di concentrare l'energia sonora in maniera molto precisa nell'area da sonorizzare. Il sistema Bose ShowMatch dotato della tecnologia DeltaQ soddisfa in pieno tutti questi requisiti.
 
Come è stato progettato il PA? Quali sono state le difficoltà da affrontare per ottenere il massimo sul main stage?
 
Il PA è stato progettato con Modeler, il software di predizione acustica fornito da Bose. Vista la versatilità dei moduli ShowMatch, 5, 10, 20 gradi verticali per 55, 70 e 100 gradi orizzontali, siamo riusciti a indirizzare il suono in tutta l'area da sonorizzare senza dispersioni in aree senza persone. Per quanto riguarda i subwoofer abbiamo optato per 2 arc array da 6 Sub SMS118 ciascuno, in modo da coprire tutta l'audience, vista la sua larghezza maggiore della lunghezza.


Piano City: la parola ai tecnici
Piano City: la parola ai tecnici

- simulazione con software di predizione acustica Modeler
 
Amplificare un pianoforte non è semplice, vista la complessità del sound prodotto dagli 88 tasti. Avete particolari configurazioni visto che principalmente sul palco si sono avvicendati sempre dei pianoforti?
 
Il pianoforte è sempre una sfida, vista la sua complessità di suono. Abbiamo utilizzato 2 AKG C414 in configurazione X/Y, dato che è una tecnica di ripresa microfonica monocompatible. Questo ci ha permesso di poter scegliere di aprire la stereofonia a piacimento, o eventualmente di lasciare i microfoni al centro del panorama. Abbiamo utilizzato anche 2 DPA 4099P in configurazione A/B; essendo ipercardioidi ci hanno permesso di ridurre, nell'eventualità, problemi di feedback, soprattutto nei wedge monitor dei pianisti.

La tre giorni dedicata al pianoforte ha visto lavorare dietro le quinte una folta schiera di tecnici che hanno dovuto lottare contro le intemperie di un maggio decisamente invernale. Il lavoro di progettazione complessiva è stato affidato ad Alberto Frigerio in collaborazione con il disegnatore luci Daniele Pirotta ed un veterano del reparto audio di Star Service, Luca Marchegiani.

Le riprese video, invece, sono state realizzate dai cameraman Dario Zanon e Maurizio “Pomito” Romanelli, che insieme al regista video Giacomo Frigerio hanno permesso al numeroso pubblico di godere delle immagini sugli schermi LED posizionati ai lato del palco, oscurato spesso dalla folta schiera di ombrelli. 


 
Bose casse e altoparlanti interviste showmatch
Link utili
Visita il sito di Bose ShowMatch
Visita il sito di Star Service
Nascondi commenti     0
Loggati per commentare

Al momento non è presente nessun commento
Altro da leggere
B1: PA portatili da Behringer
Phil X e l’accordatura “Bouzouki” che stravolge il tuo sound
Cornerstone con Jack Griffiths: "Il boutique è carattere, non componenti NOS"
Rosaire Riccobono: la versatilità è un investimento sulla passione per la musica
Laney LFR-412: la botta della 4x12 per chi ama il digitale
Pete Townshend e la sua prima chitarra “da metallaro”
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964