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Voce nuova per il Cry Baby con Gary Clark Jr
Voce nuova per il Cry Baby con Gary Clark Jr
di [user #116] - pubblicato il

Un’escursione spostata sulle basse frequenze e un timbro più incisivo per valorizzare le parti ritmiche disegnano il wah di Gary Clark Jr in scocca ottone.
Gustoso, d’impatto e melodico al tempo stesso, lo stile di Gary Clark Jr si muove tra funk, blues e soul sfoggiando un linguaggio forbito e un sound ricercato. Ora la ricerca del suono per Gary si arricchisce di un nuovo tassello con l’arrivo del primo Cry Baby a suo nome.

Il wah wah Dunlop si veste di ottone per un’edizione signature dedicata a Gary Clark Jr. All’interno, il circuito tradizionale è riproposto in maniera fedele, ma modificata con un range di frequenze spostato verso i bassi e un’escursione più incisiva con cui valorizzare parti melodiche e sottolineare la percussività dei riff ritmici.

Non ci sono manopole e switch speciali per offrire un’esperienza quanto mai classica e immediata, con il solo pulsante d’attivazione raggiungibile portando a fine corsa il pedale d’espressione.

Voce nuova per il Cry Baby con Gary Clark Jr

Caldo nella vocalità, studiato per colorare note ricche di sustain ai limiti del feedback, ma pensato anche per impreziosire gli accompagnamenti, il Cry Baby di Gary Clark Jr si basa su un filtro operante tra i 320 e i 2070Hz, con una spinta massima di 17dB sulle frequenze enfatizzate.



Atteso per l’autunno 2019, il Gary Clark Cry Baby può essere visto sul sito ufficiale a questo link e arriverà in Italia con la distribuzione di Eko Music Group.
cry baby dunlop effetti e processori gary clark jr
Link utili
Gary Clark Cry Baby sul sito Dunlop
Sito del distributore Eko Music Group
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 30/08/2019 ore 17:16:36
Quanti CryBaby di modelli diversi internamente tutti uguali avrò aperto... l'unica differenza era il prezzo.
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di Dinamite bla [user #35249]
commento del 30/08/2019 ore 17:23:28
Ennesima "reinterpretazione" di un effetto uguale da cento anni.. cosa non si fa per abbindolare un po' di appassionati mettendoci sopra il nome del loro artista preferito del momento...
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di marchino72 [user #29854]
commento del 30/08/2019 ore 18:51:15
Il wha è una brutta bestia, puoi mettere stessi componenti e stesso schema. Ma varia moltissimo il settaggio che dai con le resistenze, o dei trimpot. Non è da sottovalutare che sia una edizione mirata a un suono particolare, c6ge ad esempio non suona con certi puckup. Da sentire ed aprire...
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di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 30/08/2019 ore 19:19:0
La voce del Cry Baby è iconica e forse snaturarla eccessivamente in una signature non avrebbe neanche troppo senso: per quello ci sono pedali come i Morley o altri di estrazione differente. È indubbio però che molti artisti abbiano apportato modifiche interessanti al classico, anche solo per escursione o reattività a vari tipi di strumentazione.
Basta dare un’occhiata ai manuali sul sito Dunlop che, cosa rara, sono piuttosto dettagliati. Si potranno notare differenze sostanziali nelle impedenze e nei tagli in frequenza a seconda dei modelli: per esempio il Kirk Hammett ha un low pass da 300 a 380Hz e un hi pass da 1.4 a 1.8kHz, mentre un Petrucci ha un lp da 200 a 240Hz e un hp da 1.2 a 1.5kHz, mentre ancora un Hendrix ha un lp da 248 a 310Hz e un hp da 1250Hz a 1.6kHz, e così via. A riferimento, il Cry Baby originale ha un lp da 350 a 450Hz e un hp da 1.5 e 2.5kHz.
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di c9 utente non più registrato
commento del 31/08/2019 ore 22:20:42
Secondo me il cry baby signature che ha fatto la differenza è quello di Jerry Cantrell.
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