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Radiator: un classico in salsa Godin
Radiator: un classico in salsa Godin
di [user #116] - pubblicato il

Due humbucker, spalla singola ma acero, top piatto e un battipenna che copre tutto il corpo. La Radiator trasforma un classico con stile e originalità.
La Radiator riprende un omonimo classico di casa dal piglio retrò, ora con una forma sensibilmente riconsiderata e con modifiche ai contenuti tali da assecondare al meglio la richiesta di suoni saturi, dal blues al rock più aggressivo.

Le linee alla base della Radiator sono riconoscibili fin dalla prima occhiata, ma alcuni accorgimenti ne fanno una reinterpretazione del tutto originale. La single-cut sceglie una cassa piatta contro il canonico top bombato e copre quasi tutta la superficie con un vistoso battipenna, strizzando l’occhio alle più curiose scelte costruttive delle rarità anni ’60.
Non bastasse, su ogni modello la paletta è coperta da una placca in tinta con il battipenna.

Radiator: un classico in salsa Godin

Diversamente da quanto le forme porterebbero a immaginare, le Radiator sono ricavate da body e manico in acero silverleaf, incollati tra loro e completati da una tastiera in palissandro. La suonabilità è classica, con 22 fret posati su un raggio di 12 pollici per un diapason totale di 24,75 pollici.

Tradizionale è anche l’elettronica, studiata per un approccio convenzionale e un sound aggressivo alla bisogna. Una coppia di Godin Custom Buckers offre una voce flessibile e ben riconoscibile al tempo stesso, con la grinta della doppia bobina e la presenza sonora dell’acero. A seconda della finitura scelta, è possibile avere i pickup racchiusi in una cover cromata o con Zebra Coil a vista.
L’interfaccia utente si compone di quattro manopole per volumi e toni separati, più un selettore a tre posizioni sulla spalla superiore.



Scelte ormai proprie della progettazione Godin non fanno sentire la propria mancanza sulla Radiator, come la presenza di un capotasto GraphTech a massimizzare la scorrevolezza per garantire una buona tenuta d’accordatura in abbinamento al ponte wrap around. Le meccaniche, allo scopo di offrire un’azione più sensibile e regolare, riportano un rapporto di 18:1 sul lato delle corde basse e di 26:1 sui cantini.

Nel video ufficiale, i suoni della rinnovata Radiator sono affrontati in una dimostrazione approfondita.



Le Radiator sono disponibili in Italia grazie al servizio Godin Direct e possono essere viste anche sul sito ufficiale nelle finiture Matte Black con battipenna nero, Trans Cream con battipenna tartarugato e Bourbon Burst con battipenna perlato.
chitarre elettriche godin radiator
Link utili
Radiator Matte Black sul sito Godin
Radiator Trans Cream sul sito Godin
Radiator Bourbon Burst sul sito Godin
La notizia su Godin Italia
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