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TV Jones e Tyler Sweet spiegano la Smoke di Brian Setzer
TV Jones e Tyler Sweet spiegano la Smoke di Brian Setzer
di [user #116] - pubblicato il

Il genio dei pickup e il tecnico personale del chitarrista raccontano storia e dettagli dietro la G6120T del 1959 di Brian Setzer.
Tra i chitarristi che hanno consegnato alla storia le chitarre Gretsch, Brian Setzer è senza dubbio uno dei più amati e imitati. Il solista degli Stray Cats è tra i principali responsabili del rilancio di modelli come la G6120, rigorosamente in finitura arancione, divenuta ormai un riferimento per l’intero panorama rock n roll e rockabilly. Dalla sua, Gretsch ha omaggiato Brian in numerose occasioni dedicandogli serie signature e modelli originali ispirati al suo stile, ma tutto nasce da una precisa chitarra: una preziosa G6120T del 1959 soprannominata “Smoke”.



Smoke è la single-cut arancione con Bigsby e Filter’Tron che più di ogni altro strumento ha delineato lo stile di Setzer e stabilito i canoni del sound che ancora oggi migliaia di chitarristi tentano di imitare. Con l’idolatrata hollow body, Brian Setzer ha calcato palchi di tutto il mondo mettendola a dura prova e rendendo necessari numerosi interventi di manutenzione, dalle piccole modifiche alle indispensabili riparazioni.
Le due persone che meglio di ogni altri possono raccontarne storia e retroscena sono Tom TV Jones e Tyler Sweet, e lo fanno alle telecamere del canale YouTube Gretsch.



Tyler Sweet è il tecnico personale di Brian Setzer. Lo segue sul palco praticamente da sempre e conosce a menadito i gusti e le esigenze del chitarrista.
Brian, già noto per la sua preferenza circa i cavi lunghi per il modo in cui tendono a scurire e smussare il suono, mostra una particolare predilezione per le corde non esattamente vergini.
“Non cambiare mai più le corde a meno che non sia strettamente necessario”, imponeva a Tyler dopo un’uscita sfavillante con la Smoke.

Tom TV Jones è il guru del tono e costruttore dei pickup che portano il suo nome. Da anni è il riparatore di fiducia di Brian e ha messo le mani in innumerevoli strumenti di sua proprietà. La Smoke, punta di diamante della collezione, è probabilmente quella che più volte è passata sul suo tavolo.
Nel video, Tom racconta il modo in cui ha rielaborato paletta capotasto e il modo in cui ha ricostruito i fret con un raggio di tipo compound, caratteristica poi riportata in produzione con la Signature Nashville Hollow Body ’59, la prima Gretsch in assoluto a sfoggiare una tastiera con raggio variabile.

TV Jones e Tyler Sweet spiegano la Smoke di Brian Setzer

Nella replica prodotta da Gretsch per il grande pubblico, la ’59 di Brian monta una coppia di pickup TV Jones Ray Butts Ful-Fidelity per l’inconfondibile trasparenza sugli acuti tipica dei pickup Filter’Tron unita a una presenza sui bassi asciutta e definita.
Il ponte di tipo Adjusto-Matic è fissato alla tavola sotto la quale si nasconde un trestle bracing proprio della tradizione Gretsch. Apprezzata dal chitarrista e dal suo tecnico per la stabilità d’intonazione e accordatura, nella versione in serie monta un vibrato Bigsby B6CGH, un capotasto in Delrin e meccaniche bloccanti Gotoh.
Sul sito Gretsch è possibile vederla da vicino a questo link.
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Link utili
Brian Setzer Nashville Signature sul sito Gretsch
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