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ENGL E430 Tube Toner: dagli anni '90 con furore
ENGL E430 Tube Toner: dagli anni '90 con furore
di [user #22709] - pubblicato il

Un'ondata di nostalgia può portare all'acquisto di un classico ENGL che promette di restituire tutto il carattere di casa in un formato stompbox multiplo.
Nell'epoca del 2020, dove tutti cercano il digitale e dove le novità si susseguono in maniera frenetica, c'è sempre uno sguardo nostalgico verso il passato che, inevitabilmente, ci porta ad apprezzare il bel tempo che fu dal punto di vista timbrico. D'altronde, se Line 6, Kemper e chi più ne ha più ne metta scelgono di profilare ENGL e i suoi prodotti, un motivo ci sarà.
Così, senza starci a pensare troppo, sono andato dal mio fornitore di strumenti musicali e mi sono fatto il regalo: un E430 Tube Toner.
Avendo già una ENGL Powerball MKI, mi piaceva l'idea di avere un setup compatto che riprendesse quelle timbriche in un formato più portabile e il risultato, per le orecchie, è stato a dir poco stupefacente.

ENGL E430 Tube Toner: dagli anni '90 con furore

Il canale pulito varia da una pasta cristallina e rotonda (complice il rivalvolamento JJ Tesla operato dal precedente proprietario) a una situazione simil crunch alla AC30, perfetta per il pop-rock o per suoni d'ambiente allucinati.

Il crunch esalta ulteriormente queste caratteristiche, andando chiaramente a virare verso timbriche piuttosto scooped. Non potrai fare gli AC/DC con facilità, ma il carattere del suono c'è assolutamente.

Il canale soft lead è una meraviglia per le orecchie: tagliente, con il classico chug che ogni metal guitar player vorrebbe e una bella botta di basse. Interessante come il controllo di presence schiarisca il suono senza però renderlo eccessivamente stridente.

Con il canale heavy lead andiamo a esplorare terreni infuocati, dove le basse spingono in maniera esorbitante e la rabbia si fa strada senza pietà. Qui la componente di "rasoio" delle alte è più importante, ma comunque non invasiva.

L'uscita di linea con frequenze compensate, per entrare secchi in impianto, mi ha davvero convinto molto pur trattandosi di un pedale che ha tre anni meno del sottoscritto.

Se cercate un sistema per un timbro metal autentico senza spaccarvi la schiena forse questa è la scelta più giusta. Vi invito, ora, a dare un ascolto ai clip che ho preparato per voi.

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