"Vero titolo : quando prima Leo Fender e poi la Fender-CBS tentarono di entrare nel mondo dei “Chitarristi Jazz” : le prime chitarre di Leo erano nate principalmente su esigenze dei chitarristi country, sia il prototipo Lap Steel del 1943, poi, prima la Telecaster nel 1950, ed ancora poi la Stratocaster nel 1954, quest’ultima avvalendosi della collaborazione di Bill Carson , un chitarrista country molto gettonato all’epoca che poi entrò a far parte della Fender, ma Leo Fender aveva un obiettivo ben preciso, aspirava ad attirarsi le simpatie e le possibilità acquisto da parte dei chitarristi più quotati che orbitavano tutti nell’area della “Musica Jazz”. Nel 1958 realizzò una chitarra con diapason 25,5 pollici, tastiera in “rosewood, due pickups del tipo monobobina, ma piatti e larghi tanto da guadagnarsi il nomignolo di “Saponette” due preset degli stessi di cui uno dedicato ai suoni utilizzati nel jazz, cioè un solo pickup al manico, leva molto lunga per azionare un dispositivo Tremolo molto diverso da quello della Stratocaster, però dotato di ponte mobile “fluttuante” separato e due commutatori di cui uno switch per il preset prima descritto. Non ebbe però il successo voluto anzi forse lo ebbe di più la sua erede, a diapason 24 pollici, 2 pickups monobobina schermati e di dimensioni più contenute, ma tutto il resto uguale, nata però per la nascente musica “Surf”, cioè la Jaguar del 1962. Leo non ci tentò più però la CBS, che aveva acquistato la Brand il 1 gennaio 1965, con l’entrata in ditta di Roger Rossmeisl, un fuoriscito da Rickenbacker che aveva li realizzato il basso 4005 semi hollow body, seguito da un altro fuoriuscito, Seth Lover, questi però da Gibson e che realizzò un pickup humbucker a poli sfalsati, denominato Wide Range, visto l’interesse destato dalle chitarre realizzate su specifiche del primo, le Coronado, anche nella versione basso, ed il successo della Telecaster Coustom e De Luxe che montavano i pickups del secondo, volle ritentare l’ingresso nella simpatie dei chitarristi jazz, realizzando nel 1972 una chitarra proposta sia con un solo pickup al manico che con due, la Montego, hollow body di chiara ispirazione jazzistica, anche dotandola di pickup diversi con mascherina metallica presentante fori ed un'asola, altro flop. L’ultimo tentativo fu con una semi-hollow body chiamata Starcaster, dotata di due pickups Wide Range, paletta con punta verso l’alto e cassa asimmettrica, però più indirizzata verso il blues ma con strizzatina d’ochio verso il mondo jazz, unico anno di offerta sul mercato, il 1977. C’è stata molto tempo dopo la collaborazione di un famoso liutaio, infatti la Fender produsse delle chitarre, a inizio anni '80, a nome di Jimmy D'Acquisto, di cui alcune Made in Japan, che differivano dalle D’Acquisto non Fender per la sola paletta. FBASS.
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