Comprare, così come vendere, è più facile online.
E' facile perché chi vende mette a disposizione di chi fosse interessato un qualsiasi bene (nel nostro caso, chitarre ed affini) descrivendo nel migliore dei modi (o nel modo che più gli conviene) il bene in questione.
Per chi compra è facile, ci si informa, si leggono le recensioni (anche come questa), e si fa l'acquisto cercando il portale più autorevole dove acquistare al prezzo migliore.
Se non si è soddisfatti si dà indietro il bene o si chiede il cambio con un altro modello.
Il venditore, come figura professionale, è destinata a scomparire.
Questo in teoria.
Perché nella pratica, sabato mattina sono andato nel famoso magazzino musicale vicino a dove abito, a Roreto di Cherasco (il magazzino, io sto nei dintorni). Accompagnato dal mio fido batterista dodicenne nonché figlio, mi sono recato direttamente al reparto chitarre acustiche.
Non sono proprio sprovvisto di chitarre acustiche, ho già una Fender Montara acustica, che trovo però difficilmente suonabile per più di dieci minuti vista la durezza delle corde, ed una Cort Earth 70 a 12 corde, un magnifico rapporto qualità/prezzo che però è appunto a 12 corde.
Volevo acquistare una chitarra acustica, magari elettrificata, che fosse comoda da suonare e con un bel suono. Non dico morbida come la Strato con le 009, ma che non fosse una spaccadita come la mia Fender. Che poi, detta tutta, non ha nemmeno questo gran suono da acustica, si rifà un po' con il piezo e basta.
In questo reparto lavorano due persone con cui è sempre un piacere parlare e confrontarsi (a dire il vero in tutti i reparti ho sempre trovato persone gentili e disponibili), mi avevano guidato stra-bene per la chitarra classica (che grazie al bel suono mi ha invogliato e mi invoglia a studiare la tecnica di questo bellissimo strumento) e altrettanto bene per il violino di mia figlia, che pur essendo un super-entry-level, ha stupito anche il maestro per la bellezza del suono.
Ho chiesto quindi una chitarra acustica che fosse comoda da suonare, spiegando il mio concetto di comoda: magari a scala più corta, per la quale non sia necessario schiacciare tanto sui tasti, qualcosa di simile ad un'elettrica, e che avesse un bel suono con un budget che possibilmente non superasse i 700. Mentre esponevo la mia richiesta mi rendevo anche conto della difficoltà nel trovare una risposta, ma la ragazza che mi ha assistito, dopo averci pensato un attimo, mi ha proposto subito la Taylor Academy 12e, dandomi come alternativa una Takamine, oppure una parlor, ma l'estetica mi spingeva maggiormente verso le prime due.
La Takamine esteticamente era molto bella e costava pure di meno (un centinaio di euro in meno se non ricordo male) ma per i miei gusti era difficile da suonare. I tasti erano bassissimi e il ponte, in due pezzi, era secondo me troppo alto, nelle prime posizioni i tasti frusticchiavano. A parte questi aspetti, che si potevano risolvere con una visita dal liutaio, mancava un elemento essenziale: il suono. Infatti suovava non troppo dissimile dalla mia Fender in acustico, ovvero opaca, senza troppo corpo. La Fender non ha il top in massello e la Takamine sembrava riprendere la stessa filosofia costruttiva (a dire il vero non ho indagato troppo, anche alle orecchie del mio fido batterista era poco interessante). Probabilmente amplificata si sarebbe riscossa, aveva un preamplificatore con molti controlli ed ampio display, ma non era la ragione principale per cui stessi cercando un'acustica.
Con la Taylor la storia era totalmente diversa. La prendo in mano, il manico sembra fatto per le mie mani. I tasti sono alti il giusto, non sono dei jumbo ma non sono neanche dei fili interdentali come sulla Takamine. Il peso della chitarra è sbilanciato sul manico, la cassa è leggerissima - fondo e fasce sono in lamellare ed il top è in massello - e vibra che è un piacere.
Le note escono vive, frizzanti e vibranti, ed è possibile controllare il suono con la plettrata o con le dita. La dinamica è buonissima, a bassa intensità le corde vibrano lasciando sempre una punta di alti in evidenza che rendono il suonato sempre ben intellegibile, a media intensità il suono è corposo, ricco e ben bilanciato, zappando come dei forsennati il suono si apre con un volume notevole e frequenze alte che predominano bucando ogni mix. Insomma, non si discosta troppo da una Tele come modalità d'uso, e la Tele è la mia chitarra preferita.
Andiamo subito d'accordo, provo l'intonazione del manico così comodo ed è perfetta, il lavoro di liuteria alle spalle è fatto benissimo.
Ha un piccolo preamplificatore che funziona con batterie a bottone, in negozio lo uso solo per accordare e fa bene il suo lavoro.
Decido di acquistarla, pago una cifra inferiore al mio budget (a dire il vero, inferiore a qualsiasi prezzo trovato online), scendo in magazzino per ritirarla e me ne danno un'altra, ancora nel cartone originale.
Torno a casa pieno di dubbi, chissà se sarà uguale, se avrà bisogno di regolazioni al truss-rod, ho letto che le fanno in Messico, chissà se nel viaggio avrà patito...
Apro il cartone, in una sacca di plastica ben chiusa c'è la custodia di color beige come la canottiera di lana che usava mio nonno e dentro la mia Academy 12e. Il profumo del legno, appena aperta la custodia, è inebriante. La chitarra è intonsa, perfetta, il manico è dritto ed intonatissimo, le corde probabilmente erano state stirate ed accordate prima del trasporto, difatti accordate hanno tenuto bene da subito.
Le sensazioni erano identiche al negozio, forse c'è un po' più brillantezza dovuta alle corde nuove.
Ho provato ad amplificarla, il piezo (sicuramente una versione economica) taglia un po' le basse, ma tutto sommato fa il suo lavoro.
Controllando online, ho scoperto che si tratta della serie entry level della Taylor. Per il mio modestissimo parere da neofita nel mondo delle acustiche è un entry level un po' particolare, in quanto ha una suonabilità ed un suono strepitosi. Non ci sono chissà quali verniciature particolari (il legno sembra quasi lasciato al naturale, se c'è della vernice è un velo impalpabile), non ci sono chissà quali ornamenti sulla rosetta, il sistema di amplificazione non è complesso con microfono + piezo, ma se si cerca una chitarra soprattutto comoda da suonare, per la quale non serve imprimere chissà quale forza sui tasti, e con un suono davvero strepitoso, in quella fascia di prezzo, credo valga la pena farci un pensierino e provarla.
Per maggiori informazioni tecniche lascio la pagina ufficiale:https://www.taylorguitars.com/guitars/acoustic/academy-12e
Ah sì: ripeto, provarla e chiacchierare con chi ha le chitarre in negozio, il valore aggiunto è incommensurabile. |