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Le corde a vuoto stonano durante i bending
Le corde a vuoto stonano durante i bending
di [user #51148] - pubblicato il

Tirare un bending con un ponte mobile può provocare l'alterazione del pitch anche nelle altre corde. Ecco perché succede e come limitare il fenomeno.
Ho un problema con la mia Stratocaster. Detta in parole povere, quando faccio il bending il ponte mi si muove e di conseguenza le altre corde non suonano intonate.
Ho pensato di dover stringere le molle però non saprei come fare o se bisogna fare altro. Premetto che ho sei mesi di esperienza con l'elettrica quindi non me ne intendo tantissimo.

Le corde a vuoto stonano durante i bending

Risponde Pietro Paolo Falco: un ponte mobile, nella sua regolazione abituale, è leggermente sospeso al di sopra del top della chitarra, risultando appena inclinato in avanti a causa della trazione delle corde. Questa condizione consente di avere una leva relativamente morbida al tocco e permette di effettuare anche escursioni verso l’alto, allontanando la leva dal corpo fino a far toccare la base del ponte sul top dello strumento.
Proprio per questa sua “sospensione”, è soggetto alle variazioni di tensione causate dalle corde o dalle molle sul retro. Vale a dire che, praticando un bending, la tensione sul lato delle corde aumenterà e il ponte si inclinerà in avanti, causando un abbassamento momentaneo dell’intonazione sulle altre corde. È una conseguenza inevitabile e in genere non è considerata un problema, ma può essere tenuta sotto controllo con alcuni accorgimenti.
Per evitare che il ponte si inclini durante i bending, è necessario che la tensione esercitata dalle molle sia superiore a quella applicata dal bending. Per renderlo possibile occorre stringere le viti delle molle sul retro o aggiungere altre molle a quelle già presenti fino a far aderire completamente la base del ponte al top della chitarra anche quando si pratica un bending.
Si tratta comunque di una soluzione limitante, in quanto la leva diventerà sensibilmente più dura nella fase iniziale della sua escursione e non consentirà più la variazione del pitch verso l’alto.
chitarre elettriche fender hardware manutenzione stratocaster
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di paolo962 [user #26262]
commento del 17/03/2020 ore 18:05:15
suono Strat da oltre 30 anni.....
E' una problematica inevitabile con il ponte settato flottante. Con l'esperienza e la pratica si impara ad adattare il proprio playing per "compensare" l'inevitabile variazione di intonazione.
Personalmente ritengo imprescindibile mantenere il ponte flottante, ma si tratta di una pura sensazione soggettiva... Tantissimi chitarristi preferiscono il ponte flat, altri lo bloccano e non fanno uso della leva.....
Non esiste "IL" setup perfetto in assoluto, ma quello perfetto per lo stile del singolo chitarrista.... (almeno io la penso così).
Eventualmente esistono accessori (tipo l' hipshot tremsetter) che aiutano a risolvere la problematica....
E' molto tempo che mi riprometto di installarne uno per testarlo, ma non l'ho ancora fatto....
Chi lo utilizza, generalmente, ne dà una buona valutazione.
Rock'n'Roll!
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di Merkava [user #12559]
commento del 18/03/2020 ore 10:31:51
ב"ה
Concordo pienamente! Per me non esiste la stratocaster senza leva, mi sembra assurdo rinunciare ad uno strumento espressivo cosi' potente...
Io uso il ponte settato come consiglia Carl Verheyen, ma quando ho acquistato il ponte Callaham ho fatto l'errore di prendere la leva corta alla Gilmour, che per ovvie leggi della fisica risulta piu' dura di quella con lunghezza std.
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di maxventu [user #4785]
commento del 22/03/2020 ore 23:16:34
sicuramente Hipshot Tremsetter, eventualmente anche molle più rigide (ne esistono in commercio). Poi un buon set up fatto da un liutaio; non ultimo, anche il tipo di corde (marca, materiali) determina più o meno tensione richiesta nei bending quindi può influire sul tipico effetto descritto. Esiste in commercio anche un "spring claw" (non so come si dica in italiano) con inclinazione asimmetrica, proprio per raggiungere il set up di Verheyen. Questo però non è compatibile con il tremsetter (o installi uno o installi l'altro).
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di paolo962 [user #26262]
commento del 23/03/2020 ore 00:10:10
Io il set up di Verheyen l'ho provato.... sicuramente il mio strumento, pur dignitoso, non ha la qualità dei suoi né io possiedo le abilità sue o dei suoi liutai, ma dopo alcuni giorni sono tornato al setup "standard".
Non è che mi avesse convinto molto. In effetti il fenomeno della variazione di pitch durante i bending mi pareva migliorato (ma non risolto al 100%), però non sentivo lo stesso feeling sulle corde..... magari è solo questione di abitudine, oppure un po' di suggestione.....
Insomma, mi tengo il mio ponte flottante e con un po' di attenzione non ho particolari problemi....
Sarò cocciuto, poco incline ai cambiamenti passatista, ma la Strat per me è unica e insostituibile....
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 18/03/2020 ore 09:13:17
un ponte settato flottante non lo auguro neanche al peggior nemico...
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di irmo [user #17391]
commento del 18/03/2020 ore 09:45:55
Ma alla fine dove sta' il problema ? se faccio un bending lo sto facendo sulla o sulle corde che sto' plettrando , il ponte si alza certo, il pich cala sulle corde non interessate, ma cosa cambia se non le stò suonando ?
Rispondi
di Runner [user #18481]
commento del 18/03/2020 ore 10:29:01
è una cosa che senti particolarmente quando suoni un bicordo e fai il bending su una delle due note: senti la nota "ferma" che si abbassa man mano che il bendig sull'altra nota si alza
Oppure quando si fa la stessa nota, ma su due corde, quella sulla corda più acuta fissa e l'altra sulla corda più bassa, tirata per raggiungere la prima (ad esempio il mi al 12° tasto sulla prima corda e il re al 15° tasto sulla seconda corda tirato di un tono): una volta arrivate all'unisono la nota sarà per forza calante per quanto detto prima.
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di pelgas [user #50313]
commento del 18/03/2020 ore 14:06:48
Io non l'ho mai fatto ma occorre un'altra molla. Però uno deve pure accontentarsi..
Rispondi
di FRiK [user #51148]
commento del 27/03/2020 ore 20:08:51
Una molla in più basterebbe? Sembra la soluzione meno costosa.. anche per quanto riguarda il montaggio. Comunque ci tengo a precisare che non faccio quasi mai uso della leva e non sono ispirato a suonare con essa. Mi oriento più verso lo stile di Mark Knopfler o cose così, con la leva fino ad adesso ci ho provato poco.
Rispondi
di ciun [user #15167]
commento del 18/03/2020 ore 18:17:20
La soluzione é passare al Tune 'o Matic!
:-D
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di pelgas [user #50313]
commento del 19/03/2020 ore 21:57:39
Dai.
Sono due universi distinti.
Rispondi
di satisfaction [user #17423]
commento del 18/03/2020 ore 22:05:00
È un problema che in realtà non esiste, nel senso che è un problema superabile con la tecnica: facendo un bending su una corda, se voglio simultaneamente suonarne un'altra, su quest'ultima dovrò fare un leggero bending in modo tale da compensare il calo di tensione dovuto al bending della prima (con le corde a vuoto chiaramente non vale). Per chi usa ponti flottanti credo sia una cosa normale, e facente parte dello studio del bending, che comunque non è una tecnica semplice già di per sé. Io mi concentrerei sul fare dei bending intonati prima di tutto, che non è proprio scontato soprattutto tra i principianti...
Rispondi
di irmo [user #17391]
commento del 19/03/2020 ore 09:59:52
Ciao, piu' sopra ho scritto che il problema non esiste. In effetti, almeno x quel che mi riguarda esiste solo a livello teorico. Mi spiego meglio. Quando faccio un bending su 2 corde non riesco a tirare soltanto la corda superiore e di fatto un piccolo bending lo faccio pure involontariamente sulla corda sottostante, ed ecco che il pich calante come tu dici va a posto cosi'. Il problema casomai mi tocca su chitarre a ponte fisso.
Rispondi
di satisfaction [user #17423]
commento del 19/03/2020 ore 22:55:25
Ciao, il tuo commento lo avevo letto, comunque grazie per la precisazione. Quello che a te risulta involontario nel fare il bending, in realtà fa parte della memoria "tattile" che si acquisisce con la pratica dello strumento, accompagnata da un po' di orecchio ovviamente. In fin dei conti il bending è una tecnica espressiva che richiede tanta pratica. Correggimi se non ho interpretato correttamente il tuo pensiero...
Rispondi
di irmo [user #17391]
commento del 20/03/2020 ore 00:05:32
Si ,in effetti gioco molto di orecchio ( come penso chiunque altro ). Per questo evito di farmi troppe seghe mentali , il mio motto è SUONA SUONA SUONA, e quando sei stanco, prima di infilare la chitarra nella custodia SUONA ancora on po'. Ciao , buona Musica.
Rispondi
di paoloprs [user #10705]
commento del 19/03/2020 ore 10:25:17
Mah, secondo me dipende dalla qualità dello strumento in generale.
Con una PRS Santana non ti succede di sicuro.
Vostro Paolo
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 20/03/2020 ore 11:28:43
anche se il ponte flottante PRS e' a mio parere migliore della maggior parte dei Fender quello che succede al nostro amico e' fisiologico perche' e' dovuto al principio di funzionamento del ponte stesso ....succederebbe con un Floyd, con un PRS, con un Bigsby...l'unico modo per ovviare all'inconveniente e' dotare il sistema delle molle con un dispositivo tipo Tremsetter che favorisce la stabilizzazione del ponte al punto 0
Rispondi
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