Senza ombra di dubbio il primo strumento musicale costruito dall'uomo fu il flauto, ne è stato trovato uno, chiamato "Flauto di Corcelettes", ricavato dalla tibia di una peccora e risalente all'età della pietra; però esso è uno strumento, si capisce con le varianti apportate nel tempo, usato ancora oggi specialmente nelle scuole, mentre all'epoca era usato come richiamo dai pastori e cacciatori per la caccia. Però vi sono tante altre "famiglie" e tipologie di strumenti musicali che con il tempo o sono sparite o sono molto cambiate, alcune in maniera poi tale da cambiare anche il nome degli strumenti "eredi", vedi il caso del "Salterio", strumento nato nel 300 a.C. di cui gli eredi più simili oggi sono le cetre ed ancora di più il "Cimbalon", ma con equivalenti anche orientali, come il "Guzheng" cinese. Poi c'è il caso dello "Organistrum" linguadochiano, nato nel X° secolo, uno strumento a corda, originariamente d'uso prevalentemente popolare e noto nel Medioevo sotto il nome di "Lyra Mendicorum" o anche di "Lira da Orbo", assomigliante ad un liuto o a una chitarra, ma le cui corde erano messe in vibrazione da una ruota colofonata, mossa da una manovella situata all'estremità dello strumento e che, per le dimensioni dello stesso, richiedeva la presenza di due suonatori, la melodia era eseguita da due corde unisone mentre le altre servivano come bordoni. L'erede fu la "Ghironda", strumento molto più piccolo ma di concezione simile, sempre Medievale, il cui funzionamento è sempre dovuto ad una ruota di legno, coperta di pece e azionata da una manovella che sfrega le varie corde, divise in cantini, solitamente due posti nella parte centrale dello strumento, controllati da una tastiera cromatica, poi i bordoni, posti vicino al piano armonico,che producono un suono continuo, di solito la tonica, infine c'è la corda della trompette, poggiante su un ponticello mobile (chien = cane), che produce invece un caratteristico suono ronzante molto noto a chi piace tale strumento che prevede un solo suonatore. Infine un brece accenno al "Dulkcimer", uno strumento musicale a corde pizzicate o percosse o anche qualche volta sfregate con un archetto, cioè un salterio che parrebbe derivare dal "Santur" persiano, da cui, almeno secondo alcuni, deriverebbe addirittura anche il "Pianoforte"; usato anche nella musica popolare moderna, vedi l'uso fatto dagli AeroSmith e da Jon Mitchel che lo suonava personalmente (ne fece lo strumento principale del suo acclamato album Blue), ma il mio ricordo va a Brian Jones, il "Rolling Stones" trovato morto nella piscina della sua casa a Hartfield, Sussex, Inghilterra, il 3 luglio del 1969, che lo ha usato in "Lady Jane" con come plettro una piuma d'oca. Eccovi qualcosa, poi I Corvus Corax
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