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Suonare e studiare la musica di Lucio Battisti
Suonare e studiare la musica di Lucio Battisti
di [user #116] - pubblicato il

Le canzoni di Lucio Battisti sono un patrimonio della nostra cultura e fanno parte della colonna sonora della vita di almeno tre generazioni. L'editore Hal Leonard ne ha raccolto le più famose e amate in un due libri: un semplice e classico canzoniere che racchiude testi e accordi di ben 127 brani e una raccolta di 14 canzoni, proposte in spartiti che affiancano ai testi le melodie della voce con gli accordi e l’accompagnamento per chitarra e pianoforte.

 
Il canzoniere ci arriva tra le mani con una presentazione più che autorevole: non solo presenta una quantità imponente di ben 127 canzoni ma è l’unico testo di questo tipo presente sul mercato ad essere autorizzato. Questo deve essere una garanzia sull’attendibilità e precisione con cui sono stati riportati i testi e sono stati affiancati gli accordi, combinazione che spesso non è immediata e troppo ordinata in testi affini. Questo tipo di testo non presenta alcuna indicazione ritmica o musicale, affidando alla sensibilità, capacità e musicalità dell’esecutore il compito di capire la durata degli accordi e la loro pronuncia ritmica. Un canzoniere del genere quindi, è uno strumento destinato soprattutto a chitarristi che già suonano: animatori, intrattenitori, semplici appassionati di Battisti che già forti di una discreta conoscenza degli accordi e una certa autonomia ritmica, potranno deliziarsi scorrazzando tra i più grandi successi del cantante. È vero però che in passato, intere generazioni di chitarristi hanno imparato a suonare da autodidatti proprio su questi “canzonieri da campeggio o parrocchia. Questi testi comunque, spronano il musicista a velocizzare i cambi di accordo, memorizzarne tipologie diverse, consolidare il senso ritmico. Per tanto, testi come questo, possono essere un ottimo supporto per principianti assoluti che, magari con l'aiuto  di un insegnante o amico più esperto, troveranno spunti infiniti per appassionarsi e imparare a suonare le canzoni che amano.

Suonare e studiare la musica di Lucio Battisti
 
La raccolta di 14 brani, invece, presenta un format più professionale e completo: ai testi è affiancato lo spartito con la melodia della voce, la sigla degli accordi e spartito e accompagnamento per chitarra e pianoforte. Un libro quindi rivolto a una tipologia di musicista più preparato e formato che, guidato dalla scrittura e lettura musicale, potrà eseguire il repertorio di Battisti in maniera accurata e sicura, trovando un supporto affidabile anche per esecuzioni più professionali con band o orchestra.
Proprio questo testo, ci offre uno spunto ulteriore di riflessione: la musica di Battisti è ancora oggi oggetto di frequenti tributi, ri-arrangiamenti, cover. Questo testo potrebbe fornire un ottimo punto di partenza per il musicista, arrangiatore o produttore che vuole rielaborare, omaggiandola, una canzone di Battisti. Oppure, assolutamente consigliatissimo l’acquisto agli aspiranti cantautori e songwriter che potranno studiare al microscopio l’alchimia magica tra accordi, testi e melodia che ha resto questi pezzi capolavori immortali della nostra musica.

Suonare e studiare la musica di Lucio Battisti

"Lucio Battisti: Supercanzoniere" e "Lucio Battisti: 14 successi" sono editi da Hal Leonard e aquistabili, ordinabili in qualunque negozio di strumenti musicali.
Hal Leonard libri lucio battisti spartiti
Link utili
Il sito italiano di Hal Leonard
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di TidalRace [user #16055]
commento del 17/08/2020 ore 19:17:24
Le canzoni di Battisti, come quelle di altri cantautori italiani, sono uno dei motivi per cui iniziai a studiare la chitarra acustica, per l'accompagnamento al canto, quello m'interessava, prima di passare al basso per necessità del gruppo. I giri armonici, come pure i testi, erano rigorosamente 'tirati giù' dalle cassette audio. Il lusso di stamparli su carta arrivò a fine anni '80 con la prima stampante per pc che riusciì a comprarmi.
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di FBASS [user #22255]
commento del 20/08/2020 ore 11:19:4
Scommetto che era una di quelle ad "Aghi", come l'ho avuta io; di quel periodo ho dato via tutto salvo l'Amica 500 che ho ancora ed è dotata di scheda da 512 kbite aggiunta, però di Lucio mi ricordo i brani dell'estati di fine anni 80, tra questi "Acqua Azzurra, Acqua Chiara", poi andando ad un Mak Pi 100, io, che ero ancora combattuto se rimanere bassista o tornare al ruolo di chitarra solista, vidi uno dei miei amici un po' più danarosi imbracciare una Gibson SG Special e con questa esegiure "Anna", era il 1970 ed io permutai il mio basso Fender Mustang Competition Blue con un Gibson EB0 del 1969, che poi mi ha tenuto compagnia per 13 anni, dato in permuta parziale per il G&L2000E con il risultato che adesso sto rimpiangendo proprio quei due bassi anche se di Fender ne ho 4, più un 1 Gibson G3 ed un Epiphone EB3. Tornando a Lucio, altro brano che mi è rimasto di lui è "La Luce dell'Est", FBASS.
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di TidalRace [user #16055]
commento del 20/08/2020 ore 11:48:36
Si una nove aghi prima di passare alla 24 aghi. Servì per mettere insieme il repertorio di piano-chitarra-basso-bar, per me e mio fratello Emanuele. Lui al piano, chitarra e voce, io al basso e voce. Lui che creava le basi midi anche di sera tardi e io che mi occupavo di scrivere i testi, tipo canzoniere, con gli accordi sopra e stamparli. avevamo riempito sei raccoglitori ad anelli (tre a testa) per il nostro repertorio che ancora posseggo.
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di FBASS [user #22255]
commento del 20/08/2020 ore 17:05:07
Anche la mia era una nove aghi, comperata a fine anni 80, come lettore Midi ho usato Van Basco in più ho comperato molti floppy dei Musicisti di Bologna (ne ho ancora oltre un centinaio, sia senza che con karaoke), più alcuni della Midi Song comperati in edicola (ne ho una sessantina se non di più), più qualche edizione, sempre a floppy, comperata nei negozi musicali, compreso una quadrupla della Ricordi sui brani latini, tra i primi sono molti i brani di Lucio e dei Pooh...però odio i Midi File perchè hanno fatto si che anche chi non sapesse suonare, con una tastiera dotata di lettore, si è messo a fare Piano Bar, FBASS.
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di TidalRace [user #16055]
commento del 20/08/2020 ore 17:13:36
Io infatti ho smesso di suonare nel 1994 proprio quando questa tecnologia ha iniziato a permettere a tutti di esibirsi. Noi avevamo una base di batteria e al limite violini o fiati, ma il resto era tutto live. Il Karaoke era un'altra cosa. Noi avevamo il Roland MC-50 se non sbaglio per le basi midi a floppy da 3,5 pollici.
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di FBASS [user #22255]
commento del 20/08/2020 ore 17:46:36
Ho avuto anch'io per un periodo abbastanza lungo il Roland MC-50 MK II, troppo macchinoso da utilizzare, lo vendetti per lire 800mila e mi comperati il Roland SB-55 (Sound Brush) più immediato ma che utilizzava anch'esso i floppy a 730 bite, cioè con un solo foro; Adesso di allora (inizio anni 90 cioè) mi sono rimasti il Sound Convas Roland SC 50, il lettore Midi Viscount RD 700, però già utilizzante i floppy a 2 fori da 1,44 Mbite e con in dotazione una memoria da 1 Mega (espandibile fino a 4 Mbite ma io non ho più trovato le altre tre necessarie) comperato dopo aver venduto a lire 400mila il SB-55, più un modulo Korg 05/RW, tutti perfettamente funzionanti ma che ho messo nel dimenticatoio salvo i due moduli che ogni tanto uso pilotandoli con una Master Keyboard Roland A-49, insieme ad un modulo della Voce, il Micro B che emula l'Hammond C3 Leslie compreso; l'ho detto che odio i Midi File (chi non si ricorda poi del Mega-Bite-One), FBASS
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di pelgas [user #50313]
commento del 17/08/2020 ore 20:03:00
edizioni ricordi ce l'avevo tutte
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di claude77 [user #35724]
commento del 18/08/2020 ore 00:51:10
Lo comprerò sicuramente! È bello avere un libro di testi e accordi ufficiale di questo immenso artista!
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di irmo [user #17391]
commento del 18/08/2020 ore 10:07:33
Un po' pochi però 14 brani in spartiti completi per studiare accuratamente l' Artista. Da appassionato di Battisti avrei gradito una raccolta di almeno 50 brani. Il canzoniere con testo e accordi ( spesso sbagliati, mancanti o messi sotto il testo non nei giusti punti di cambio ) lasciano un po' il tempo che trovano.
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di pelgas [user #50313]
commento del 18/08/2020 ore 14:26:42
tantissimi anni fa girava una collana della edizioni ricordi che conteneva tutte le canzoni di Lucio
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di irmo [user #17391]
commento del 18/08/2020 ore 16:06:06
Vero.
Tra tantissime riedizioni di riedizioni di passate edizioni pure questa ci starebbe. Inutile avere " nuove" raccolte in quanto le canzoni amate da tutti quelle sono e quelle rimangono. Naturalmente qualcosa sparso tra vecchi spartiti e raccolte miste ho, , ma una raccolta degli spartiti completi del doppio album " Pensieri , emozioni…" credo sarebbe la raccolta definitiva, se proprio non si può o non si vuole mettere mano a passate edizioni.
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di fureb utente non più registrato
commento del 19/08/2020 ore 09:47:23
preso,
vediamo come và...
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di guitar jim [user #55620]
commento del 10/09/2020 ore 21:35:39
Beh, io ho ancora il libracchione di 300 e passa pagine dell' Agosto del 1990. Si tratta di una raccolta completa di tutte le canzoni di Lucio da Mi ritorni in mente a Una giornata uggiosa. Le canzoni di tutti gli album pubblicati dal 1969-70 al 1978, praticamente. Tutti gli spartiti delle canzoni precedenti le ho nelle edizioni degli spartiti dell' epoca, naturalmente.
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