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Sbirciate le prime Les Paul del Murphy Lab
Sbirciate le prime Les Paul del Murphy Lab
di [user #116] - pubblicato il

La giovane divisione Gibson capitanata da Tom Murphy e dedicata alla ricreazione di modelli vintage storicamente corretti svela i suoi primi modelli.
Cesar Gueikian, Chief Merchant Officer per Gibson, ha diffuso dalla sua pagina Instagram le immagini delle prime Les Paul sfornate dal Murphy Lab.

Annunciato sul finire del 2019, il Murphy Lab è la divisione Gibson incentrata su progettazione e costruzione di modelli ispirati alle edizioni più apprezzate delle epoche passate, rigorosamente trattate in modo da apparire consumate dagli anni e dall’usura. Responsabile delle creazioni è il maestro liutaio Tom Murphy, precedentemente titolare del laboratorio Guitar Preservation e noto tra i fan Gibson per le impressionanti Les Paul Collector’s Choice.

Adesso il mirino di Murphy si dirige verso la Historic Collection, con tre affascinanti prototipi.
Bordi consunti e vernici segnate da graffi e grinze, le Les Paul lasciate sbirciare sul profilo Instagram di Cesar mostrano top in acero fiammati e tre finiture iconiche, dal classico Goldtop a un burst appena accennato o più netto lungo i bordi.

Sbirciate le prime Les Paul del Murphy Lab
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Il Murphy Lab spiegato
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di Mr. Malammour utente non più registrato
commento del 27/08/2020 ore 20:45:33
Bisogna essere primedonne x andar in hype su queste chitarre
Rispondi
di spaccamaroni [user #7280]
commento del 27/08/2020 ore 23:33:19
Più che primedonne bisogna avere un bel pelo sullo stomaco, pagare un sacco di soldi per dei graffi finti.
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di fraz666 [user #43257]
commento del 27/08/2020 ore 21:28:10
Bellissime
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di redfive [user #41826]
commento del 27/08/2020 ore 23:52:01
Ma voi... Un auto o una moto nuova piena di graffi.... La prendereste?????
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 28/08/2020 ore 11:02:36
Senza pensarci due volte! vai al link
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di redfive [user #41826]
commento del 28/08/2020 ore 12:14:5
Fantastico!!!! Mi ero dimenticato questa pubblicità!!!😂
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 28/08/2020 ore 12:55:5
Dimmi che non hai manco un paio di jeans slavati....
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di acif utente non più registrato
commento del 28/08/2020 ore 19:03:59
si ma un paio di jeans non ti costano 4 o 5000€..
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 28/08/2020 ore 19:56:07
Ok ma mica si è obbligati a comprarle, quello che non capisco è questa acredine verso questi strumenti esclusivi, la passione si ferma alle Squier ed ai Katana? A me da appassionato queste notizie fanno solo piacere, starei ore ad ammirarle al di là del discorso relic che può essere anche giustamente opinabile, ma chissà quel gold come sono riusciti a farlo è roba da alchimisti.
Queste sono gli Stradivari delle chitarre ma per apprezzare la.storia ed il lavoro che c'è dietro ci vuole curiosità e voglia di conoscere, senza di queste è inutile star qui a discuterne, non credi?
Rispondi
di acif utente non più registrato
commento del 28/08/2020 ore 20:19:48
io credo che ognuno con i propri soldi ci fa quel che vuole, non sono qui per criticare strumenti che a qualcuno possono piacere alla follia, a qualcun altro no, a me ad esempio non mi fa ne caldo e ne freddo questa tipologia di chitarre, ma non mi metto a discutere, ho commentato solo sul fatto dei jeans che è un paragone un po' strano solo sul fatto che i jeans che compriamo tutti i giorni, si è vero che ci piacciono scoloriti con i buchetti, ma sono un po' alla portata di tutti.. poi mi metto nei panni di chi ama questi dstrumenti e anche nei panni di chi pensa che è pura follia, penso che ci siano verità sia da una parte che dall'altra, preferisco stare fuori da queste discussioni.. però alla fine ho tolgono il campo commenti, e tutti leggono ascoltano e guardano gli articoli, o se no bisogna pensare al libero punto di vista senza però offendere persone, anche perché uno strumento non si offende, non trovi?
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 28/08/2020 ore 21:09:48
Perfettamente d'accordo, le uniche offese le ho lette da chi non considera questi strumenti e anzi ne capisce evidentemente poco visto che nel commento ha mischiato e confuso relic con signature, questo per dire che se vogliamo dare libertà alle persone di discutere bisognerebbe evitare di mandare in vacca le discussioni proprio per il rispetto di tutti, giusto?
Rispondi
di acif utente non più registrato
commento del 28/08/2020 ore 21:30:55
non mi metto di certo io a giudicare i commenti + o meno pertinenti, c'è una redazione che dovrebbe fare i controlli sui contenuti dei commenti.. non mi metto di certo a scannarmi ne con te, ne con nessun altro per così poco.. quello che penso io del relic l'ho detto + sotto, senza offendere nessuno.. la chiudo qui perché non ce l'ho ne con te e ne con nessuno, un saluto
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 29/08/2020 ore 10:52:56
redazione??? li conti su una mano gli interventi che han fatto, se ne è già discusso così hanno impostato e così ce lo teniamo questo spazio la netiquette è in mano a noi, purtroppo l'anarchia porta anche a questo impoverimento di contenuti nelle discussioni, chi avrebbe solo da imparare invece di aspettare di leggere qualcosa di interessante inizia a sparare a zero e chi avrebbe qualcosa da dire si gira e va da un'altra parte, mi ripeto, fra un pò ma già è così parleremo solo di Squier e Katana nel migliore dei casi.
Sulla politica di G si può essere d'accordo o pure no, l'evidenza è che è uno dei 2 marchi più famosi ed influenti della storia della chitarra elettrica che fortuna o purtroppo vivono grazie e soprattutto alla loro storia, è nel loro interesse e nel nostro che continuino a costruire strumenti tradizionali di qualità.
Ora è ovvio che ci giocano sullo "storicamente corretto" che non lo sarà mai così corretto altrimenti il prossimo anno non ne vendono più, ma vabbè lo sappiamo, come sappiamo che la qualità è una loro caratteristica, se prendi in mano le 60th te ne accorgi subito.
Lo spunto che dovrebbero dare questi articoli non viene colto ed è un peccato, può non interessare? bene passi avanti, sei curioso? poniti delle domande qualcuno risponderà. A me interesserebbe sapere al di là dell'estetica queste nuove chitarre come si pongono, magari sono le sostitute delle TH o boh non so staremo a vedere, poi son convinto che non saranno tute relic e comunque G. non farà mai un heavy relic come Fender perchè una LP è sempre una signora aristocratica ed elegante.
Ci tengo a precisare nel caso ci fosse qualche dubbio che nei commenti precedenti non c'era nulla di personale rivolto a te, leggo sempre i tuoi post, ti ritengo una persona umile gentile e competente con cui ho piacere di confrontarmi.
Ciao
Ale
Rispondi
di acif utente non più registrato
commento del 29/08/2020 ore 14:28:59
ma figurati, avevo capito che non ti eri scaldato con me, anche io ho rispetto nei tuoi confronti penso anche io che tu sia molto competente in materia, molto più di me, sulle Gibson io non ho nulla da dire, sono sempre le chitarre che ho nel cuore, le adoro quasi tutte come modelli.. su Squier e Katana mi cogli impreparato, mai avuti questi strumenti e non saprei proprio che dirti, di sicuro non sono la persona che giudica qualcosa che non ha mai avuto in possesso;)
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 29/08/2020 ore 19:20:03
"fra un pò ma già è così parleremo solo di Squier e Katana nel migliore dei casi". Ahahah, quanto hai ragione. In realtà ti scrivo anche per la 60th anniversary. Hai per caso provato una 59 60th? Sto decidendo se prenderla o meno e un parere in più mi sarebbe utile.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 29/08/2020 ore 20:41:31
Magari tra covid famiglia e revisione ad un ginocchio quest'anno va di magra....
Comunque parlando con gente che ne ha, e che gliene passano molte tra le mani, me ne parlano solo bene per quanto riguarda la qualità, io una 60th la prenderei subito fosse anche una serie original!
Le 60th anniversario poi saranno chitarre che manterranno il loro valore più di altre vista la ricorrenza.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 29/08/2020 ore 20:57:40
Sul fatto che manterranno il valore, non saprei. Quando nel mercato dell'usato incrocio uno strumento "th anniversary", non mi sembra che, nonostante il tentativo del venditore di nobilitarla, sia particolarmente ambita. Almeno credo...
Quanto alla qualità, anche a me ne hanno parlato bene. Ma onestamente non saprei dire in cosa è meglio, almeno sulla carta, rispetto a una LP59 del 2012, ad esempio.
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di KJ Midway [user #10754]
commento del 30/08/2020 ore 07:49:01
Io ho una R8 del 2011 e la trovo un'ottima chitarra, se proprio la finitura Vos non mi ha mai convinto moltissimo, nel tempo le ho fatto poi alcuni upgrade per adattarla alle mie preferenze.
Una 2012 io non la prenderei per un solo motivo, ha la tastiera in laminato, questo influiscensul suono? Bah penso no l'intento era aumentarne la stabilità, in ogni caso una reissue con la tastiera in laminato non la prenderei.
Gli anni successivi invece hanno visto l'introduzione di elementi interessanti anche mutuati dalle TH, come i PU Custom Bucker, l'anima corretta, l'hide glue prima per il manico e poi per il top, le lavorazioni a mano sul binding e sulle spalle del manico che ne hanno aumentato notevolmente il comfort, la verniciatura con un aspetto più sottile e leggero.
Per questo motivo al di là di qualche annata "particolare" come il 2012 io sarei sempre per prendere modelli recenti si reissue, quellenvecchie rischi di pagarle uguali e hai meno.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 28/08/2020 ore 01:13:21
Le Les Paul sono tutte stupende per antonomasia ma questa moda del “relic” proprio non la capisco. Suonare live una chitarra con graffi finti ad essere sincero mi vergognerei anche un po... degustibus
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di BizBaz [user #48536]
commento del 28/08/2020 ore 07:04:48
Ché poi è un po' come comprarsi i mobili di falso antiquariato, a caro prezzo, con i buchi dei tarli fatti a colpi di pallini da caccia. Pacchianate americane
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di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 28/08/2020 ore 14:09:11
I buchi dei tarli farlocchi li fanno con i chiodi... Ne piantano un po' su una zeppa di legno in maniera che spuntino fuori e con un colpo unico fanno più buchi...di tarlo.
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di Repsol [user #30201]
commento del 28/08/2020 ore 08:32:37
Il relic può piacere o meno, é soggettivo. Io mi voglio solo soffermare sulla qualitá di questi lavori. Murphy é un maestro, credo che le sue creazioni sono lo stato più avanzato di questa tecnica. Io ho due Les Paul reliccate da Murphy e varie Fender reliccate dai Master builder.
Tutte molto belle, non c'é che dire, le Les Paul di Murphy però a mio avviso hanno qualcosa in piú. Non parlo di suono ma di tecnica di realizzazione del relic. I dettagli sono impressionanti, la screpolatura della vernice sulla paletta, i segni di usura dove appoggia il gomito, l'invecchiamento dell'hardware, l'ingiallimento delle plastiche etc...non sembrano ricreate artificialmente ma sembrano reali, dovute ad un invecchiamento naturale.
Rispondi
di spaccamaroni [user #7280]
commento del 28/08/2020 ore 09:59:08
Sicuramente è maestria, ma per che fine? Logico, il fine loro è quello di vendere, ma per il compratore? Avere in casa un tarocco a regola d'arte?
Non voglio sembrare supponente, è solo voglia di capire la mia. Anzi sarei contento di approfondire la cosa col tuo parere, visto che sei un possessore. Mi sfugge proprio perché bisognerebbe pagare un sacco di soldi per un'usura finta sul passaggio del gomito o per un ingiallimento finto del binding...e a me piacciono le chitarre vissute eh
Rispondi
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 28/08/2020 ore 10:18:54
Difficile da spiegare se non le prendi in mano e non ci suoni. Ma dal mio punto di vista le chitarre relic hanno qualcosa in più. Il trattamento le rende generalmente molto più satin, molto meno glossy. A me la vernice lucida a specchio non piace, la sento pesante sotto le mani, e questi trattamenti da chitarra "vissuta" rendono effettivamente lo strumento vissuto, suonato, più legnoso, e quindi in un certo senso più "pronto" a suonare. Che ti devo dire sarà anche suggestione, ma a livello di feeling mi proiettano in un comfort che le chitarre nos o nuove non mi danno.
Rispondi
di spaccamaroni [user #7280]
commento del 28/08/2020 ore 10:26:09
Ammetto di non avere mai provato una chitarra del genere, probabilmente a questo è dovuta la mia curiosità.
Domanda: se il problema è la suonabilità del manico, non basta prendere una chitarra nuova e renderlo satinato?
Rispondi
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 28/08/2020 ore 10:31:58
Tecnicamente sì. Però ci sono tre cose che mi spingono a non farlo:
1 - da chi lo faccio fare? Ci vuole un liutaio con i cc, che non ti rovini una chitarra da 3mila e passa euro... alla fine si sceglie di affidarsi a questi c.d. maestri, che ti danno la possibilità, se le trovi in negozio, di provare e scegliere lo strumento che ti piace di più e in cui il lavoro a tuo gusto è (già stato) fatto meglio.
2 - la sensazione satin a me piace anche sul top della chitarra, sento il braccio più libero di scivolare sulla spalla posteriore. E torniamo al punto 1, con maggiori difficoltà perchè se magari il manico uno molto molto bravo lo può trattare, sul corpo è molto più difficile
3 - siamo chitarristi, si sa... i gusti cambiano..... se un giorni volessi vendere una gibson a cui "artigianalmente" ho fatto fare una modifica così invasiva dal sig, liutaio pinco pallino, perderei almeno metà del suo valore. Questi signori nell'olimpo americano invece hanno un nome che precede la loro fama, e i loro strumenti non perdono un centesimo di valore. Molto spesso puoi comprarli nuovi e venderli come usati allo stesso prezzo, se non di più
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 28/08/2020 ore 17:43:32
Ok, ti dico il mio punto di vista.
Premetto che io metto davanti a tutto il suono, per cui se una chitarra non mi piace come suona puo' essere la piu' bella del mondo ma non la prendo. Per cui le varie chitarre relic (e non) che ho sono un po' il sunto di tanti anni di ricerche, scambi, acquisti, vendite etc...
Ho una LP Heritage 80 che e' vintage di suo, una 335 del 64 che e' pure vintage di suo, una Ampeg Lucite del 71 e cosi via...chitarre con un relic naturale, non artificiale. Poi ho le due LP Murphy e le Fender reliccate....E diverse chitarre nuove, la 336, le Music Man, la Pensa, la Duesenberg...tutte chitarre senza un graffio, intonse. Questo non per farti l'elenco dei miei strumenti ma per dirti che non necessariamente cerco la chitarra relic..Davanti a tutto metto sempre il suono.
Per prima cosa se una chitarra suona come si deve la prendo, indipendentemente dal resto.
Poi ci metto la rivendibilita', perche' non sai mai cosa puo' succedere. Quindi cerco chitarre che suonano bene e che in caso siano rivendibili. E le relic oggi, almeno qui in Usa, sono molto rivendibili.
Infine ci metto l'estetica. E sinceramente non mi dispiace vedere una chitarra un po' vissuta, sia naturalmente che artificialmente, la preferisco ad una nuova con tutti il luccicare del caso...ma questo e' solo un parere estetico e viene per ultimo.
Rispondi
di spaccamaroni [user #7280]
commento del 28/08/2020 ore 23:14:46
Ti ringrazio Repsol per la risposta. Scambiare questi punti di vista mi aiuta a capire un po' meglio.
Non nascondo che, per come le vedo dalle foto, ne avessi una in mano comincerei a sbavare come un caimano. Continua a rimanermi però un po' di senso di tristezza per il fatto di vedere come una maestria di questi livelli venga usata per dare fintamente una storia a una chitarra che nella realtà non ha.
Ma forse sono io ad essere troppo rigido, non so.
Capisco che per come la affronti tu con gli acquisti che fai, la questione diventa più concreta.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 28/08/2020 ore 23:38:13
Credo non si tratti di essere rigidi, é una questione di gusti e per quanto ci si possa sforzare non é possibile darne una ragione. A me non piace l'aceto, non so perché, a tanti non piace. Credo siano sensazioni spontanee, naturali, qualcosa di genetico. Se a te non piace l'idea del relic non sei rigido, semplicemente hai un tuo gusto personale. Forse se un giorno ne prendi in mano una fatta bene potresti cambiare idea e magari a me forse un giorno piacerá l'aceto (più facile la prima) 😀 buona musica!
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 28/08/2020 ore 09:01:10
Sono oggetti per collezionisti... il fatto che suonino anche è marginale.
Rispondi
di mrc.mgg [user #198]
commento del 29/08/2020 ore 10:58:13
ma anche no :-)
Rispondi
di go00742 [user #875]
commento del 28/08/2020 ore 09:27:16
Una domanda... Ma vi hanno fatto pagare qualcosa per poterle vedere o avere il video??? Solo x sapere se esce on demand... :-)
Rispondi
di Aleinaccordo [user #41248]
commento del 28/08/2020 ore 09:52:21
Sarà anche un lavoro che richiede abilità, tempo e conoscenza di come invecchia una chitarra ma a me francamente non piacciono come sono venute queste Les Paul. La Gold top è poco naturale, uno che conosce bene le Les Paul (vuoi che le suona vuoi che le possegga) riconosce subito l'artificio e da appassionato penso che non si accontenti di quel risultato. La light burst sembra avere un top vertrificato che è andato in frantumi con il risultato che il relic appare ancora più artefatto. Forse forse la burst sembra quella venuta meglio. Tengo a precisare che non sono contro il relic ma dato che è un processo di invecchiamento non posso non fare a meno di accorgermene quando questo vien bene, poco bene o per niente bene.
Poi le fotografie son sempre fotografie e può darsi che dal vero l'effetto sia quello di una chitarra vecchia... L'importante è che quando apri la custodia la chitarra non profumi di vaniglia come una nuova... ;-P
Rispondi
di elguitarron [user #8109]
commento del 28/08/2020 ore 10:09:16
Se è quello della legge, non conviene comprarle...
Rispondi
di spaccamaroni [user #7280]
commento del 28/08/2020 ore 10:28:39
:-D :-D :-D
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 28/08/2020 ore 10:31:20
Anche la mia è solo opinione personale... non ho nulla contro chitarre vecchie bene o male conservate... Preferisco una autentica moto d' epoca conservata, con i suoi normali segni del tempo, che vederne una rifatta con le cromature e le vernici improponibili...ma allo stesso tempo non capisco tutta questa malattia per il relic...
Posso capire il collezionista, o il superfan che vuole la replica della chitarra del suo Guitar Hero....ma che tutti i Master ora si mettano a fare le stesse cose mi lascia perplessi...
A volte ironicamente penso sia un modo per riciclare le chitarre che escono con la finitura imperfetta... Un po' come le mele al supermercato... Se la mela toccata che non compra nessuno la sposti nel reparto Bio, te la coprano al doppio....
Rispondi
di Shoreline [user #20926]
commento del 28/08/2020 ore 12:30:30
Anche io ho pensato la stessa cosa! che maliziosi che siamo!
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 28/08/2020 ore 10:35:0
Gli unici segni d'invecchiamento che accetto sulla moto, sulle auto, sulla chitarra e sul viso, sono segni miei, col ricordo di come e quando è successo. Non comprerei mai una chitarra (indipendentemente da marca e modello) "rovinata" da invecchiamento naturale o da cracclè artificiale, se me ne dovessero regalare una la farei restaurare, poi lascerei che il mio uso lasciasse qualche traccia. Evidentemente la Ns. cultura e quella americana nascono da basi diverse. Paul.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 28/08/2020 ore 11:34:5
Niente, ogni volta lo stesso argomento trito e ritrito relic si Vs relic no.
E via di paragoni assurdi con macchine moto oppure anche donne, ho letto anche di questo in passato (sic!).
Proprio non si riesce ad andare oltre a questo sterile dibattito e magari soltanto osservare les paul create ad arte da un maestro, che ovviamente non si potranno mai possedere.
Quindi facilmente e ovviamente criticabili.

Vabbè pazienza
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 28/08/2020 ore 13:01:57
E mi viene sempre in mente un album degli Elio....
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 28/08/2020 ore 13:21:
Adesso tutti quelli a cui non piace un pacchiano e costoso falso antico sarebbero solo dei rosiconi indigenti?
Ma per favore
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 28/08/2020 ore 14:51:23
Dale dissento, io vivo per me stesso, siamo su un forum ed ho detto la mia come tutti gli altri fino ad ora, e mi sembra di essere in buona compagnia. NON sopporto le relic, ben più delle Chipson, parere personale. Le seconde vengono acquistate da chi non può permettersi le originali e neanche le sottomarche ufficiali, e lo fa senza la velleità di mostrare un oggetto del desiderio. le prime vengono acquistate da ... PROVA A DEFINIRNE LA PERSONALITÀ!!! Personalmente li ritengo persone vuote, senza un minimo di amor proprio, acquistare a caro prezzo la finta chitarra di tizio, replicata all'inverosimile in tutte le sue magagne, (una vita in copia), molto più comprensibile l'acquirente della Chipson, presa e usata senza nessuna velleità, per provare senza rovinarsi, poi magari ... piacendo ... accedere all'originale, mantenendo però una propria identità. I primi ... da ist. di salute mentale. Paul.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 28/08/2020 ore 16:22:48
Mi hai appena dato della persona vuota senza un minimo di amor proprio. :-)
Cioé tu riesci ad analizzare il profilo psicologico di una persona dal suo gusto per le chitarre. É interessante sta cosa, Freud ti fa na sega a te.....
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 28/08/2020 ore 16:29:22
Repsol, io non faccio analisi alle persone, penso che se non sanno vivere di luce propria ... siano vuote. Vedi tu come definirti, io non lo faccio, non mi permetterei, non ti conosco nemmeno. Freud? Freud chi? Paul.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 31/08/2020 ore 12:30:55
Quello che suonava con il complesso di Edipo (robba anni '60, me pare...)
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 31/08/2020 ore 12:41:45
Ahhh ... ecco ... a'm pareva d'avairal beli sintò dir. Paul.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 28/08/2020 ore 16:31:13
Non perdere neanche tempo a rispondere non ne vale la pena.
🤣🤣🤣🤣
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 28/08/2020 ore 17:55:12
No vabbeh ma io penso stia solo scherzando....e' impossibile che sia vera sta cosa :-) :-) :-)
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 28/08/2020 ore 13:40:51
Nel settecento e nell'ottocento c'era la moda, tra le famiglie nobili, delle finte rovine antiche. A Roma, ad esempio la famiglia Torlonia, ricchissimi francesi trasferitisi nell'attuale capitale d'Italia, avevano accumulato nella famosa omonima villa non soltanto finti obelischi antichi (in realtà provenienti da Carrara) riprodotti al meglio e costosissimi, ma anche finte rovine di templi e colonne. Non potevano arrivare a un obelosco originale, perché era al di sopra delle possibilità di una famiglia pur molto facoltosa. Prima del giudizio viene la conoscenza di un fenomeno. Credo che con le relic si stia seguendo questo filone. La domanda esiste, a prescindere dalle tante voci critiche? Sì, esiste. Personalmente non la condivido, ma esiste. Ma non posso giudicare nessuno. A me ad esempio piacciono tantissimo le signature, anch'esse molto criticate, eppure richiestissime (alcune vanno letteralmente a ruba), quindi non giudicherò. Non fanno per me (così come non posso vedere le Harley Benton e le cinesate varie). Vanno a riempire la nicchia di mercato tra chi non ha possibilità di comprare un esemplare vintage e chi compra una VOS di alto livello. In mezzo hanno individuato una clientela e giustamente stanno coprendo quella fascia di mercato.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 28/08/2020 ore 17:40:53
Giuro che poi non lo faccio più (commentare a proposito del relic).
Ma dov'è il problema se a qualcuno piace e ci spende (o butta, è soggettivo) i suoi soldi?
A me l'idea in sè non piace, ma la sensazione di avere in mano una chitarra molto suonata la trovo appagante. Fingere di avere tra le mani uno strumento "antico" può sembrare puerile, ma scagli la prima pietra chi si compra i jeans nuovi di pacca, di quel "bel" blu scuro che solo la stoffa nuova si può permettere... Non mi piacciono i jeans con le ginocchia fuori (diciamo "heavy relic"), ma se non hanno un bell'aspetto consunto -lo so, è un ossimoro- non li prendo.
Una copia perfetta di un Van Gogh è meno bella perchè è falsa? L'immagine e i colori sono quelli, le sensazioni che generano sono le stesse. Che differenza farebbe, se non siamo super-esperti e non sappiamo distinguere la copia dall'originale? Il fatto di sapere che il pennello lo ha impugnato il Genio in persona fa una differenza solo psicologica.
Le chitarre relic fatte bene sanno dare quella sensazione di "chilometri sotto il cofano" che a qualcuno possono dare lo stesso piacere che ad altri danno invece le vernici tirate a specchio. E capita anche di sentir dire a quelli che tengono gli strumenti in modo maniacale: "Ma suonali tanto e fregatene, sono strumenti, non reliquie".
Insomma, non ci va mai bene quello che va bene agli altri.

p.s.: mi rende molto più perplesso il fatto che una chitarra signature costi 2 0 3000€ in più se è anche... firmata. Questo sì che è solo un (costoso) effetto psicologico :)
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 29/08/2020 ore 00:08:11
Ciao, io faccio una fatica bestiale a comprare i jeans perché li voglio nuovi ed intonsi. Non scaglio nessuna pietra, ma il nuovo che costa di più perché è rovinato, anche no.
Ciao
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 29/08/2020 ore 01:00:56
Si, a rigor di logica è un controsenso, ma il mercato segue una logica tutta sua.
Se piace di più il prodotto vissuto, costa di più a prescindere, e non solo perché per produrlo ci vuole più lavoro. La moda è una brutta bestia... per chi compra, è la gallina dalle uova d’oro per chi vende.
Quanto alle chitarre, c’è chi spende un sacco di soldi per riportare a nuovo uno strumento che si è un po’ rovinato, chi li spende per avere un colore esclusivo, chi per farlo aerografare (spesso con risultati discutibili), chi per... rovinarlo.
Siamo strani.
Va però detto che solo nell’ultimo caso (se il lavoro è fatto veramente bene) ci sono dei riflessi positivi anche nella suonabilità dello strumento, e non solo sull’estetica.
Rispondi
di acif utente non più registrato
commento del 28/08/2020 ore 19:16:45
c'è però una cosa positiva secondo me.. almeno se ti compri una chitarra nuova relic se ti cade l'ammacchi o la graffi non ti viene il patema come se hai appena acquistato uno strumento nuovo intonso senza relic.. tanto graffio in + o botta in + manco la noti la differenza;)
Rispondi
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di dale [user #2255]
commento del 28/08/2020 ore 20:29:25
Bingo!
Ragiono anche così sulla mia Telly.
Poi ho provato la Closet ma mi trovo meglio con la mia.
Comunque molto light
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di LuckyPierluigi [user #40183]
commento del 28/08/2020 ore 19:44:2
Ogni volta che si parla di relic è il delirio. Il relic è come un qualsiasi altro colore. È semplicemente una finitura, e tra l'altro è anche molto difficile farlo per bene (provare per credere).
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di bluesfever [user #461]
commento del 29/08/2020 ore 07:45:46
Esattamente come la penso io: in fondo anche il colore dato al legno è un artificio come le relicature.
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di 77casual [user #25849]
commento del 28/08/2020 ore 20:23:27
Personalmente non amo strumenti, nella fattispecie chitarre, nè relic nè tantomeno (e sopratutto) signature, ma non mi sento nemmeno di criticare chi li acquista, se hanno soldi da spendere per portarsi a casa uno di questi pezzi da collezione buon per loro.
C'è da dire, come ha già detto qualcuno, che di buono hanno (le relic) nella disgraziata ipotesi di caduta, danno, botta ecc...che non ti prende un'infarto.
Di contro, mi piace pensare che la mia chitarra invecchi con me, e guardandola, ogni segno, graffio, botta e urto mi ricordi quel concerto, quelle prove o più semplicemente quella volta che la strimpellavo in casa.
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di WATERLINE [user #51250]
commento del 28/08/2020 ore 21:20:21
Dico anche io la mia, per quel che conta (cioe' nulla). A mio parere queste relic da cio' che ho visto in rete, rappresentano un'opera d'arte della liuteria. Dico questo perche' credo sia piu' difficile fare una relic veritiera che una chitarra "normale"e queste mi sembrano veramente reali, almeno piu' di altre. Premesso che i gusti non si discutono, cosi' come la qualita' e suonabilita' (immagino) di queste realizzazioni, non mi smuovono la GAS
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di fa [user #4259]
commento del 28/08/2020 ore 22:47:14
Scrivo da possessore di una tele heavy relic e da diverse chitarre prese intonse. Le prime cose che guardo sono la suonabilità e il suono dello strumento. Per suonabilità non intendo la facilità (anche la fatica nel suonare può essere piacevole) ma come il mio fisico e il mio modo di suonare si rapportano con la chitarra. Per prendere una chitarra, la devo provare. Quando ho preso la tele ho guardato in diversi negozi e il rapporto delle CS era 2 intonse e 8 relic. Quando ho scelto la chitarra l’ho presa perché per me era quella che suonava meglio e con la quale mi trovavo meglio... il caso ha voluto che fosse heavy telic, personalmente l’avrei preferita closet o nuova intonsa, ma ormai di custom shop intonse se ne vedono sempre meno. Per me il relic è una finitura, come un colore, che se non è proprio osceno per i miei gusti, non influenza più di tanto la scelta dello strumento. Non lo andrei a cercare di proposito. Ciao Fab
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 29/08/2020 ore 01:26:33
Il relic non tocca le mie corde, pensandoci bene ho capito che quello che mi indispone non è il fatto di avere una chitarra con delle imperfezioni presa nuova. Anzi a me le chitarre "tenute in modo maniacale" mi fanno un po' impressione. (Non vi dico la mia Tele come sta ridotta, tutte pacche originali). No quello che mi dà fastidio è il sapere che le placche sono fatte a tavolino, e non per vita vissuta. È un inganno, piacevole a vedersi, che può piacere, ma pur sempre tale. Detto questo ho il massimo rispetto per i gusti altrui e per chi le apprezza.
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di alexus77 [user #3871]
commento del 29/08/2020 ore 03:27:52
Mah... inutile criticare. Gibson ha creato un gruppo specificamente per questo tipo di chitarre, e sforna gia' da anni VOS e reliccature varie, assieme a concorrenza e ad un numero enorme di piccoli e medi laboratori di liuteria, ergo il mercato c'e'. E se il mercato c'e', perche' non venderle?
Non sono mai stato uno innamorato del relic da un punto di vista logico, non lo capisco... ma le chitarre le compro in base a come suonano, e le mie tre chitarre migliori (della dozzina che ho adesso, e sopravissute della 60ina che ho avuto negli anni) sono tre relic... vai a capire. Non relic estremi, ma relic, una Fender CS Closet Classic, una Gibson R8 VOS, ed una LSL CV Special. E ho avuto e rivenduto di tutto, molti modelli top di marchi blasonati.
E poi con sta crisi c'e' pieno di trust fund babies che devono buttare via soldi, quindi fateli divertire...
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di Francescod [user #48583]
commento del 29/08/2020 ore 09:08:34
Sono d'accordissimo con te. La domanda c'è, è innegabile. E quando c'è una domanda, chi non penserebbe di farle corrispondere un'offerta? Sarebbe da folli, da un punto di vista aziendale, non sfruttare l'occasione.
Quello che però mi incuriosisce non è il lato dell'offerta, ma la domanda. Come può attirare esteticamente uno strumento consumato ad arte? Non è una domanda che pongo superficialmente per trovarne una risposta di condanna dopo due secondi. Non voglio essere così banale e sbrigativo come tanti. È una domanda che pongo sul serio, consapevole che esistono i gusti più vari nel mondo.
Non posso negare che il successo delle relic/aged mi stupisce assai; avrei pensato che avrebbe fatto meno successo. Pensavo sarebbe stata una mini nicchia di pochissimi appassionati (che non giudico). Invece è proprio un exploit.
In teoria, uno dovrebbe scegliere uno strumento che suona meglio, data una disponibilità di denaro X. Ma se all'occhio e alla mente quei danni apportati alla chitarra sono inaccettabili, il discorso cambia: uno lo strumento migliore va a sceglierlo tra quelli "integri" e penserà che sia orribile che i legni migliori siano destinati agli strumenti relic.
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di alexus77 [user #3871]
commento del 29/08/2020 ore 19:30:44
Se le nostre scelte - come esseri umani, non solo come chitarristi - fossero sempre logiche ed ineccepibili, allora dovremmo vivere in una società perfetta ;)
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 29/08/2020 ore 06:54:59
Non mi metto nemmeno a sindacare sulla realizzazione e sulla liuteria di queste chitarre, non fraintendetemi..la mia era solo un' opinione legata alla pura estetica...
Anche io preferisco i manici satinati per la scorrevolezza e le finiture leggere o a poro aperto ( non mi piace la sensazione delle chitarre rivestite "di plastica") ma questo non significa che mi piace prendere a martellate una chitarra apposta...
Inoltre, il discorso relic vale solo se si parla di Gibson o Fender o repliche di liuteria...
Provate a vendere una Ibanez o una Yamaha con qualche segno visibile alla lente di ingrandimento ,..
Rispondi
di frankpoogy [user #45097]
commento del 29/08/2020 ore 21:15:02
Le chitarre vissute son fighe, per i miei gusti.

Il relic, se ben fatto, rende (alcuni tipi di) chitarre strutturalmente nuove esteticamente molto fighe, per i miei gusti.




Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 29/08/2020 ore 23:16:17
Ma non è più bello rovinarsele da soli, le chitarre, dando allo strumento una storia? Ho un basso elettrico da far gola a qualunque amante dell'heavy relic e invidia a qualunque artigiano della materia. Unica differenza: il mio è autentico e posso dire ogni botta dove l'ha presa. Mentre quello artificiale è finto. Forse manca il coraggio di far vivere al proprio strumento una storia di autentico rock'n'roll? Una finta attitudine rock che fascino ha? È così facile autoingannarsi credendo che sia figo qualcosa di artificiale? Boh, temo non capirò mai.
Rispondi
di frankpoogy [user #45097]
commento del 30/08/2020 ore 10:55:26
Ciao, penso di comprendere il tuo punto di vista e... lo condivido! Ogni segno sulle nostre chitarre ricorda molto probabilmente un momento della nostra vita musicale (che sia importante o, al contrario, assai modesta come la mia). In ogni caso, viva l'invecchiare "autentico".

Aggiungo però che il relic, per come lo vedo io, non va inteso esclusivamente come un tentativo di attribuire ad uno stumento un falso vissuto, al fine di millantare un passato mai esistito.

Io ho la percezione che rappresenti solo una vera e propria finitura, particolare (e costosa se ben fatta), che può intrigare come una verniciatura o nichelatura intonse. Sulle chitarre oggetto dell'articolo a mio avviso sta proprio bene. Non entro nel merito del prezzo di questi strumenti, in relazione al quale penso che il relic incida in modo non trascurabile... So solo che se potessi permettermene uno, la finitura relic sarebbe per me un elemento di attrazione in più che potrebbe contribuire ad indurmi all'acquisto. Saluti cordiali.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 30/08/2020 ore 12:18:49
Sì, non è la prima volta che mi imbatto in un punto di vista come quello che hai tu. Effettivamente per molti è una finitura in sé, più che una finzione. Se non fosse che quella "finitura in sé" ricalca uno strumento vintage e che sembra voglia imitarlo e renderlo accessibile a chi non se la sente o non può accedere all'ancor più costoso vintage autentico. Però siccome sono uno che preferisce i dubbi e le riflessioni alle sentenze, lascio un canale aperto per l'ascolto di altre opinioni e punti di vista. Ciao.
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di KJ Midway [user #10754]
commento del 30/08/2020 ore 13:16:03
Tra l'altro nel vintage autentico vedo pochissime heavy relic, ancor meno nelle Gibson, basta aprire il TBOTB per rendersi conto di come le vintage siano state usate e conservate piuttosto che scarozzate dietro ad un trattore.
Della Fender ho apprezzato molto le closet classic che paragonerei alle VOS Gibson, un po' di patina su verniciature perfette e la giusta opacizzazione delle nichelature.
Per dirti la mia tele standard con evidenti segni di vita vissuta sul body battipenna ingiallito, ha ancora il metallo cromato intonso che non quaglia molto, infatti sto pensando di sostituirlo con qualcosa di aged.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 30/08/2020 ore 11:58:00
Condivido. Manca poco che assisteremo ad annunci tipo "vendo chitarra reliccata tenuta in modo maniacale".
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/08/2020 ore 10:41:55
E' tanto che non scrivo e ammetto di non aver letto tutta la discussione. Dello scontro tra sostenitori e detrattori del relic non mi importa molto. Sono certo che tutte le Les Paul, passate sotto alle mani del signor Murphy, siano delle bestiole di altissima fattura, che suonino anche meglio di quanto appaiano, anzi, probabilmente saranno superiori alle normali produzioni del Custom Shop, dato che la selezione sarà stata eseguita in maniera ancora più precisa e puntuale. Ciò detto, dal mio punto di vista di persona che ormai suona poco e che non ha più la scimmia di dover acquistare nuovi strumenti di fascia via via sempre più alta, è comunque solo marketing. Sono ormai quasi due decenni che ogni volta viene fuori una nuova serie che è ancora migliore della precedente, più dettagliata, più accurata, più filologicamente corretta, cosicché si è passati in pochi anni dal poter acquistare una R8 a meno di 2000€ a 4000€ e oltre, sconfinando anche nei 6-7-8000€ per True Historic e CC. La voglio vedere da utente finale della catena: vada per la iper-selezione dei legni, vada per le colle animali, però a Gibson, che è produttore, cosa costerebbe fare un tenone lungo anche nelle chitarre moderne e dotare le stesse dei migliori PU che dice di avvolgere? Vedendo la storia aziendale di Gibson degli ultimi due decenni mi pare che questa politica di produrre chitarre sempre più costose e sempre più esclusive non sia del tutto vincente, anzi...Scrissi un articolo sulle TH che provai a Roma da Tomassone qualche anno fa, erano incredibili, suonavano tutte bene ed erano meravigliose; la domanda però è: che senso ha produrne di meno per venderle a prezzi esorbitanti, nel momento in cui il bacino di utenti continua a ridursi da solo per i motivi che tutti conosciamo? A Gibson non costa niente ricondurre il tutto alla realtà e giacchè è un'azienda e per reggersi deve vendere, forse invece che incaponirsi nel produrre chitarre dal costo sempre più altro sarebbe il caso di fare un po' di economia di scala. Lo so che per chi vuole spendere meno ci sono le Standard e le altre serie più tradizionali della divisione USA, ma lo sappiamo tutti che chi ne compra una il più delle volte resta con l'acquolina in bocca per le CS, perché suonano meglio e nessuno mi convincerà del contrario. Il gioco non funziona, non lo dico io, lo dice la storia dell'azienda. 1500 per una Standard USA, 2500 per una CS normale e poi quanto vi pare per realizzazioni millimesimate, altrimenti Gibson a breve tornerà in acque torbide. Questi i miei 2 cent.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 31/08/2020 ore 11:29:49
Ci si può sempre rivolgere al mercato dell'usato. C'è sempre qualcuno che tira in giù il prezzo per vendere prima e l'occasione si può cogliere. Ci sono in giro LP58 in vendita a 2600. Stessa cosa per le custom. E ho visto anche una 59 a 3500 in un negozio, quindi con maggiore garanzia dell' acquisto da un privato.
Sempre premesso il fatto che sarebbe il caso di suonarle, le chitarre. Perché magari si trova una standard dell'anno **** che suona come si deve, e tanti saluti al CS. Lo dico perché mi sembra che gli appassionati passino tutto il tempo a discutere (e contestare) di prezzi, come fossero esperti in materia, e troppo poco poi si parla di suonare e confrontare. Pur da appassionato io stesso del custom shop, rigetto comunque il feticismo verso lo stemmino. E vogliamo poi dimenticare il fatto che a volte ci si compra uno strumento da millemila euro per suonare in camera in cuffia o con un ampli da zero virgola watt? Oltre al fatto che esiste il concetto di risparmio: sono cresciuto influenzato dalla mentalità che avevo intorno, ossia che lo strumento sia il frutto di un lungo risparmio, non un abito da indossare per la stagione e poi dismettere.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/08/2020 ore 12:44:13
Ciao, personalmente, nel parlare di prezzi cresciuti troppo, non ne sto facendo una questione di "ingiustizia"; ne parlo da un punto di vista meramente aziendale: se non stai vendendo abbastanza per rientrare delle spese, e i recenti fatti lo dimostrano, allora forse oltre ad una riorganizzazione dell'offerta, che per Gibson è comunque assai risicata dato che tutti i clienti non fanno altro che chiedere la produzione di strumenti fedeli alla storia del marchio, dovresti concentrarti anche sui prezzi. E' pacifico che più alzi i prezzi e meno strumenti vendi e, visto che parliamo di chitarre industriali e non di violini ricercati, non mi pare così difficile dare la possibilità alla gente di acquistare prodotti confacenti alle aspettative ed economicamente non eccessivamente esosi in termini assoluti. Poi parli con uno che i soldi per le chitarre li ha spesi fintanto che l'hobby si sosteneva da solo, ovvero i proventi dei concerti venivano investiti in strumentazione, perciò finito il gruppo terminati gli investimenti. Ciò non toglie però che a me se uno che spende 10000€ per una Tom Murphy aged ci suona solo in casa o ci fa i concerti in giro interessa poco; che poi a dirla tutta, visto il panorama economico attuale, secondo me è molto più probabile che gli strumenti tanto costosi finiscano nelle case di collezionisti facoltosi che non di turnisti, professionisti o amatori, per i quali lo strumento è più che altro funzionale all'introito, giustamente. Ad ogni modo è tutto legittimo quando si tratta di sborsare i propri soldi, ma le politiche economiche di Gibson, ritornando al senso del mio intervento, mi sono invece francamente oscure da comprendere.
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di Francescod [user #48583]
commento del 31/08/2020 ore 13:06:1
Sulle politiche economiche di un'azienda non apro bocca fintantoché non mi sono note, e ovviamente non ci sono note, quindi pensare che abbassando i prezzi tutto vada bene mi sembra un po'... semplicistico. A dirla tutta non conosciamo proprio niente, nemmeno l'esatta natura delle difficoltà recenti, che potrebbero dipendere da voci di cui nulla sappiamo. Non è che stiamo parlando di un negozio di alimentari. Il prezzo comunque per noi è un dato di fatto, c'è poco da fare. Meglio faremmo a condividere info tecniche ed esperienze.
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/08/2020 ore 13:22:27
Bah, non mi sembra tanto semplicistico nella misura in cui sui forum di tutto il mondo quasi tutti gli utenti lamentavano le stesse perplessità: prezzi cresciuti in maniera abnorme, discontinuità qualitativa, eccessiva complessità del catalogo e chitarre filologicamente distanti da quello che i musicisti si aspettano da Gibson. Poi, perdonami, se non per un calo di fatturato, ergo carenza di introiti (la vedo difficile per un innalzamento del costo delle materie prime), e per probabili investimenti in perdita in termini di diversificazione eccessiva e non condotta in maniera evidentemente oculata, per cos'altro sarebbe praticamente fallita la Gibson? "Meglio faremmo a condividere info tecniche ed esperienze", pardon, puoi farlo tranquillamente da te senza dover necessariamente indicare ad altri cosa debbano esprimere in termini di opinioni personali. Senza polemica, si intende, che di cose per cui arrabbiarsi nella vita ce ne sono di estremamente più importanti e urgenti.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 31/08/2020 ore 13:28:52
Ovvio che è senza polemica, ci mancherebbe. Condivido da sempre dati, info, valutazioni ecc. E nel campo delle opinioni mi sembra difficile che io possa indicare agli altri cosa fare... trattasi infatti di mera opinione. Che mi sembra un attimo più concreta e costruttiva di suggerire a Gibson che prezzi tenere eheh.
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/08/2020 ore 13:34:11
Ehhh, sul comparto tecnico il mio contributo lo diedi abbastanza, se bene o male non sta a me giudicarlo, in passato, tra chitarre, upgrade, ampli, prove, articoli ecc. ecc. Ormai che ho tirato i remi in barca me resta qualche elucubrazione mentale da poter condividere, solo quella. Per quanto mi riguarda, venuti meno i concerti ed il gruppo, non ha più senso condividere esperienze da cameretta, gli strumenti si saggiano per davvero quando vengono utilizzati per far divertire gli altri...Ma anche questa è un'opinione personalissima ovviamente!? Se però Gibson mi tirasse fuori una CS R8 a 2500€ nuova forse forse un pensierino per mera coronazione di un sogno forse ce lo farei...
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 31/08/2020 ore 14:36:19
Il fatto è che fino a pochi anni fa, quello era il suo prezzo.
Nuova.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/08/2020 ore 14:49:54
Ciao Dale, beh, se la moglie (nel frattempo mi sono pure sposato) acconsente, fino a che non ci mettiamo d'impegno per un erede, può darsi pure che l'accasamento di una R8 usata non sia da escludere...Il matrimonio è: lui: amore vorr....; lei: no!... Fortunatamente nel mio caso alla fine mi dice sempre si, per il momento!?
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 31/08/2020 ore 15:41:3
Pensa che a me la R8 me l'ha regalata come regalo di fidanzamento!!!! questo vuol dire che hai già perso un'occasione ahahahaha
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/08/2020 ore 15:49:27
Fortunello!!!!!
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/08/2020 ore 15:55:08
Ah, però ad onor del vero mi ha dato il permesso di cambiare auto dopo un anno soltanto...E sulle auto si che si perde un pacco di soldi all'atto della rivendita, se avviene così poco tempo dopo l'acquisto!
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 31/08/2020 ore 16:01:04
Ho fatto anche quella, con gentilezza mi ha fatto vendere la GT per una Passat SW :(
E poi la moto.... quasi quasi mi prendo un'altra LP per compensare ahahah
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/08/2020 ore 16:05:04
La mia mi ha concesso il passaggio da Golf a Giulia!? Sulla chitarra ci sarà da lottare molto, ma alla fine forse la spunterò...E' che devo decisamente decidermi per primo io e al momento non sono abbastanza motivato.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 31/08/2020 ore 17:24:35
Quindi hai fatto un downgrade della macchina ahahah scusa ho sempre avuto Golf
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 01/09/2020 ore 10:17:24
Non ti scuso, sono diventato alfista come il tipo di Camera Cafè!
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 01/09/2020 ore 10:36:41
😂😂 occhio che Bitta è anche Camperista.
Comunque la Alfa ha sempre il suo fascino.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 31/08/2020 ore 16:56:41
Caxxo..... Incredibile..😲😲😲😲😲
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 31/08/2020 ore 17:25:15
cosa la chitarra o la macchina?
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 31/08/2020 ore 22:14:09
La chitarra!!!
Fanculo le macchine, non servono a un caxxo!!🤣🤣🤣
O quasi..
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 01/09/2020 ore 09:27:3
Immaginavo, comunque le auto sono utili per:
Ciulare
Portare le chitarre
Portare le birre
Ascoltare musica
😅
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 01/09/2020 ore 11:23:26
Già.
Poi.....
Portare i bambini
Portare cose dei bambini
Ecc....😉
Altro che Tom Murphy
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 01/09/2020 ore 11:41:25
Eh ma qui sta spoilerando la storia 😆😆
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 01/09/2020 ore 13:45:44
No no tranquillo, dopo vedrai come sarà tutto reliccato a dovere..
Casa.. Macchina... Mobili.....


Moglie....
😃😃🤔🤔😲🤣🤣🤣
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 31/08/2020 ore 16:55:32
Ottimo ottimo....
Un po'ti capisco perché neppure io ho comprato nulla di nuovo negli ultimi anni e sono abbastanza appagato, in quanto possiedo (quasi tutte le) chitarre che volevo, anche se a volte qualcosa mi stuzzica la fantasia.. Ogni tanto...
Però c'è anche da dire che col crollo verticale delle date in cui suonare... Non è che sia molto motivato
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 31/08/2020 ore 13:26:4
*** però a Gibson, che è produttore, cosa costerebbe fare un tenone lungo anche nelle chitarre moderne e dotare le stesse dei migliori PU che dice di avvolgere? Vedendo la storia aziendale di Gibson degli ultimi due decenni mi pare che questa politica di produrre chitarre sempre più costose e sempre più esclusive non sia del tutto vincente, anzi...***
Il costo sarebbe la negazione di tutta la politica di segmentazione del mercato che (come quasi tutti) porta avanti da anni: le Epiphone per chi può (o vuole) spendere poco, le Gibson USA, decenti ma non eccelse, per il cliente normale, le Custom Shop per chi vuole e può spendere di più, anche TANTO di più.
Ed è una politica che funziona: anni fa un negoziante romano, ormai ex dealer Gibson, criticando la linea 2015 e gli assurdi quantitativi che Gibson gli imponeva di acquistare, mi diceva: "Ma questi so' matti, ma chi vuoi che se le compra ancora tutte 'ste chitarre!" "Eh, beh, certo", faccio io, "c'è la crisi..." "Ma che crisi, è che ormai la Les Paul ce l'hanno tutti: tu non ti puoi immaginare quante ne ho vendute in questi anni, e quasi tutte del Custom Shop!".
Ergo: la segmentazione del mercato funziona, chi ha i soldi (e sono tanti) per una (due, tre, ...) CS ce li spende tranquillamente, a patto di avere sempre nuovi modelli "esclusivi" da desiderare e comprare, per tutti gli altri ci sono i modelli normali, che DEVONO avere caratteristiche inferiori per non fare concorrenza al CS.
La crisi poi Gibson ce l'ha avuta, ma non per il comparto chitarre, lì è risultata sbagliata la strategia di Juskiewicz di allargarsi ad altri settori, comprando troppi marchi e indebitandosi in maniera eccessiva.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/08/2020 ore 13:36:51
Sulla diversificazione sbagliata sono ovviamente d'accordissimo, però non so, da un marchio che dice di voler ritornare alla semplicità del passato, mi sarei aspettato qualcosa di diverso in termini di politiche di prezzi, invece per caso faccio un giro su Mercatino e i prezzi delle USA e delle CS nuove mi sembrano più alti di quanto ricordi rispetto a due anni fa. E qui mi viene un'imprecazione rispetto a quanto tempo sia passato dall'ultima volta che ho avuto voglia di comprare una chitarra nuova!?
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 31/08/2020 ore 14:41:37
Eh, la GAS è brutta, ma anche non avercela più... è un pò come il calo della libido ;-)
Sui prezzi non so, non mi sembrano tanto più alti di prima, almeno per le USA e considerando che devono comunque riprendersi finanziariamente dopo la crisi provocata da Juskiewicz.
Per aumentare le vendite hanno puntato più che altro sul "ritorno al passato" della Original Series: semplificazione del catalogo e riproposizione in pianta stabile di modelli storici non più prodotti da anni. Non conosco i loro dati di vendita, ma la qualità di quelle che ho provato (un pò tutte) e comprato (la LP Special del mio avatar) mi pare abbastanza adeguata ai soldi che chiedono. Le ho trovate tutte ben rifinite (a parte le tastiere troppo secche) e, soprattutto, plug & play, cosa che anni fa non era affatto scontata e ti costringeva a spendere altri soldi per un setup.
Poi, è ovvio, se i prezzi li abbassano un pò siamo solo contenti :-)
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/08/2020 ore 14:54:0
La GAS è sparita perché nel frattempo sono arrivati 6 pargoli pelosi in un anno (intesti come cani e gatti), ho cambiato due auto, con coronamento di un sogno, e en passant una moglie!? Ma chi lo sa, se oggi sono qua a sparare le mie ca***te può darsi che mi sia ritornata la voglia di essere gibsoniano!
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 31/08/2020 ore 15:34:13
Ok, è andata, facci una rece appena la compri! ;-)
Tra l'altro, hai appena dato una grossa giustificazione alla moda del relic: è l'unico modo per farsi una Custom Shop senza incorrere nelle ire della moglie, quando si hanno zampe e artigli in giro per casa: "Cara, ti giuro, questa Murphy Aged proprio non la volevo, tutta sgarrupata, ma era l'unica a prova di graffio! Una SG Tribute sarebbe stata solo uno spreco di soldi, ne convieni..."
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/08/2020 ore 15:53:03
Ho un problema enorme: condivido (leggasi rompo il c***o) talmente tanto le passioni, che chi mi sta attorno diventa esperto per riflesso. Tant'è vero che la moglie ha seguito passo per passo la costruzione di una chitarra commissionata al nostro Barbanera e ad un certo punto ne capiva a pacchi di misure di tasti, pu e potenziometri!?
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 31/08/2020 ore 16:06:59
Ahia, stai messo male, allora... Ti conviene buttarti sulle Chipson ;-)
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 31/08/2020 ore 17:21:15
La filiera del chitarrista: compro la chitarra nuova e i miei soldi andranno a foraggiare 1- l'azienda produttrice, 2- il commerciante (anche per futuri acquisti di corde, cavi, pedali ecc.) e 3- il liutaio.
La filiera dell'automobilista: compro la macchina nuova e i miei soldi andranno a foraggiare 1- l'azienda produttrice, 2- l'autosalone, 3- il gommista, 4- il meccanico, 5- l'elettrauto, 6- il carrozziere, 7- mensilmente il garagista (nel mio caso), 8- annualmente lo Stato (bollo), 9- l'assicuratore, 10- la Regione (superbollo, nel mio caso), 11- l'autolavaggio.
Insomma, da quando mi sono tolto la passione delle auto e sono passato alla passione delle chitarre, hai voglia a comprare risparmiando un botto di soldi che prima elargivo a tutte quelli voci.
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