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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

prova Live del Mooer GE250: promosso!

di Sykk [user #21196] - pubblicato il 05 dicembre 2022 ore 16:42
Il concerto di sabato sera è andato molto bene, con il suono in uscita dalle casse del PA esattamente come lo volevo, piacevole e con le frequenze giuste per farmi sentire, niente alte zanzarose o basse che scompaiono coperte da basso e batteria.

Mi sembra ancora un po' strano che il risultato migliore ci sia settando il parametrico che taglia sotto i 300 Hz e sopra i 4800 Hz, probabilmente il filtro è molto graduale e non è che a 150 Hz o a 8 kHz non ci sia più niente nel segnale che mando al mixer.

La voce del cantante la sentivo abbastanza dalla sua spia, quindi nella mia mi facevo il suono da solo mandando solo la mia chitarra dall'uscita LINE per la quale la GE250 ha un volume separato, molto comodo.
Il volume dell'uscita cannon che andava al mixer invece una volta settato non ci ho pensato più.

Ho usato una normalissima spia, mi spiace ma continuo a pensare che le casse dedicate ai sistemi digitali siano inutili. Alla fine il risultato che ottengo è uguale a quello di avere un ampli vero nel retropalco.

Peccato che sembra che in Mooer non stiano sviluppando la serie GE da un po', non ci sono aggiornamenti recenti e così via, forse l'unico motivo per cui la sconsiglierei.

I suoni che ho usato erano solo 4: crunch, distorto, higain, assolo. Su tutti e 4 premendo di nuovo lo switch si attiva/disattiva il delay (già attivo quando si richiama il suono per assolo).

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di Ampless [user #60399]
commento del 06/12/2022 ore 08:32:36
Boh, forse sarò ignorante io, ma quel che non capisco è come fai a sapere come esce il suono dall'impianto mentre stai suonando dietro le casse, o usi un radiojack e suoni in mezzo alla sala, o ti fidi di quello che ti dice il pubblico che ti ascolta, anche perché quello che senti dalla tua spia non è detto che sia lo stesso mix o sound di quello che esce dall'impianto, oppure hai una registrazione e ti va di condividerla con noi?
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 06/12/2022 ore 10:40:1
In questo caso parliamo di un locale molto piccolo, col mio cavo da 6 metri ero proprio al centro della sala durante il soundcheck.
Quindi si, so esattamente come uscivo dall'impianto e nel mix.
Rispondi
di Ampless [user #60399]
commento del 06/12/2022 ore 10:42:3
Capito, grazie della spiegazione
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 06/12/2022 ore 09:57:12
Le casse dedicate ai sistemi digitali non le definirei inutili, per due motivi.
1) Uno si può tranquillamente accontentare di una normalissima spia, a parte che a volte suoni con impianti di altri, e la normalissima spia potrebbe essere una modestissima spia, ma le casse FRFR dedicate (buone), a mio avviso, suonano piuttosto meglio.
2) Nel tuo caso sentivi il cantante attraverso la sua spia, quindi ti sei permesso di mettere nella tua spia solo la chitarra. Ma spesso non è mica così, in spia ti serve il cantante e anche altro, quindi se ci aggiungi pure la tua chitarra si rischia un po' di casino. Io, vado molto meglio a sentire la mia chitarra uscire dalla cassa dedicata, e dalla spia il resto.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 06/12/2022 ore 10:42:29
Stavolta eravamo molto stretti, nei palchi più grandi la spia me la faccio fare dal mixer.
Rispondi
di satisfaction [user #17423]
commento del 07/12/2022 ore 00:11:36
Bene! Anch'io da quando suono in diretta nel PA (con Helix) non ho più avuto problemi a sentirmi/farmi sentire, ed ho sempre gli stessi suoni che sia alle prove o in qualsivoglia live. Una volta superata la fase di apprendimento della macchina e costruzione del suono, ci si può dimenticare di tutto e pensare solo a suonare. Per me è stato così e da quello che scrivi credo che anche per te sia così. Domanda... Ma neanche un clean? Che genere suoni?
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 07/12/2022 ore 08:28:10
Il crunch è leggero, diventa quasi clean arpeggiando oppure quando splitto gli humbucker.
Da quando uso questo tipo di suono i clean non mi piacciono più.
Genere grunge.
Stesso suono sempre, non proprio, ma eliminando tutte le frequenze potenzialmente fastidiose si arriva al suono da disco, che suona diverso su ogni impianto ma funziona sempre bene.
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