di alberto biraghi [user #3] - pubblicato il 08 agosto 2003 ore 00:53
Quant'è bella la musica. Sentite che storia. Il 5 agosto Manu Chao era a Volterra per suonare alla Docciola, ai piedi della rocca etrusca. Lo hanno abbracciato oltre 10mila spettatori, mancavano solo quei quaranta lì, i galeotti della Compagnia della Fortezza, gruppo teatrale guidato da Armando Punzo. Avrebbero dovuto essere con lui sul palco, ma il magistrato non ha ritenuto di lasciarli uscire e percorrere i 500 metri che separano il carcere di Volterra dallo spiazzo. Radio Bemba poteva suonare e fottersene dei quaranta amici dietro le sbarre? Il folletto Manu non si è perso d'animo: il giorno dopo, in carcere, improvvisa un concerto solo per loro, due ore filate sotto un sole incandescente, ma con la Radio Bemba più incandescente del sole. Patchanka! «Sono qui per loro, solo per loro» dice piano Manu ai giornalisti che gli chiedono un'intervista. Il musicista rifiuta anche di farsi scattare una foto insieme agli agenti della polizia penitenziaria. Sono i detenuti a gridargli «No, no!!» e lui obbedisce. Quant'è bella la musica. Per chi vuole saperne di più sul concerto c'è
il racconto di Silvia Giglisull'Unità Online.