di giorgio montanari [user #6752] - pubblicato il 24 febbraio 2005 ore 07:19
giorgio montanari scrive "Pongo il seguente quesito agli amici di Accordo: è meglio parlare di "scoperta" o di "invenzione"? Quando un musicista "scopre" un "trucco", un'armonizzazione, un modo o qualsiasi altra cosa che prima non esisteva e che viene percepita come "nuova", egli ha, secondo voi, inventato qualcosa che non esisteva o ha "soltanto" scoperto una proprietà che già preesisteva, in potenza, come possibilità inespressa all'interno di un sistema ordinato?"