di bux64 [user #3306] - pubblicato il 18 dicembre 2006 ore 23:30
bux64 scrive: Leggendo con grande soddisfazione gli articoli di Accordo, soprattutto le prove di strumenti, che trovo utili per orientarsi in un mercato sempre più ricco di nomi e promesse, ho pensato una volta tanto di contribuire presentando una bella chitarra che ho la fortuna di possedere. Prima devo però fare una precisazione.Con il tempo, il mio interesse si è spostato verso le chitarre costruite a mano, perché sono convinto che l’industrializzazione spinta alzi lo standard medio ma non raggiunga ovviamente l’eccellenza. Il problema, come sempre, è il prezzo e la disponibilità degli strumenti. Secondo me occorre suddividere il mercato in tre categorie (citando a scopo esemplificativo i nomi più noti):- produzione industriale (Martin, Taylor, ecc.)- produzione artigianale (Santa Cruz, Collings, Goodall ecc.)- produzione manuale (Traugott, Ryan, Olson ecc.)