di redazione [user #116] - pubblicato il 28 settembre 2012 ore 10:30
Abete rosso per il top e mogano per fasce e fondo con un manico sottile adatto allo strumming quanto al fingerpicking. Recording King aggiunge una triplo zero alla sua collezione di chitarre economiche interamente in legno massello.
Non è facile riuscire a trovare una chitarra acustica che, preferendo la sostanza all'apparenza, riesca a offrire una solida e risonante struttura tutta in legno massello per un prezzo di 499 dollari (street price USA), ma la RO-310 si pone esattamente questo obiettivo.
Recording King è nota per la sua vasta gamma di modelli acustici dall'ottimo rapporto qualità prezzo. Con un costo al dettaglio sempre a prova di studente, le chitarre sfoggiano corpi interamente in legno massello e un'elevata suonabilità. Pochi orpelli e dettagli superflui dal mero valore estetico: le Recording King conservano la qualità costruttive di uno strumento di livello, seppur spartano a vedersi.
La RO-310 è una triplo zero con fasce e fondo in mogano africano massello. Il top è in abete rosso, o Adirondack, con una catenatura di tipo X scalloped in abete Sitka. Il manico, in mogano, è connesso al body all'altezza del 14esimo tasto con una giuntura a coda di rondine. I venti tasti totali sono in palissandro, conteggiati da dot in madreperla sintetica. Non c'è binding a contornare il manico, ma un purfling nero e bianco percorre i bordi della tavola armonica e del fondo, tracciando una linea longitudinale alla chitarra sul retro della cassa. L'osso impiegato per il capotasto e per la sella del ponte in palissandro garantisce il timbro articolato caratteristico delle 000.
La RO-310 sopperisce alla mancanza di un'elettronica integrata con la risonanza dei legni. La varietà di abete Adirondack è famosa per la proiezione sonora particolarmente elevata che riesce a garantire, superiore rispetto agli standard forniti dal più comune Sitka. Il volume sprigionato dalla 000 di Recording King è più che sufficiente a bucare un mix acustico e restare ben definito e distinto negli assolo quanto in un arpeggio. Tuttavia è la versatilità il punto di forza della chitarra, che si trova a suo agio anche nello strumming e permettendo passaggi anche più complessi grazie al sottile profilo a C del manico.
La grana profonda dei legni impiegati è lasciata a vista attraverso la finitura natural gloss, che non nasconde la tradizionale impiallacciatura in palissandro posata sopra la paletta squadrata, ai cui lati due file di meccaniche Grover Rotomatic assumono egregiamente il compito di tenere accordata la RO-310