Il Lick It! di oggi, suonato da Enrico Crivellaro, è un passaggio blues nello stile di Jimmie Vaughan, fratello maggiore del più celebre Stevie Ray Vaughan. Questo lick inaugura una serie di esempi dedicati ai turnaround, ovvero quelle figure ritmico melodiche che sono usate sulle ultime due battute di un giro di blues.
Ora, quello che è bene precisare è che il blues non è sempre composto da dodici battute. Possono essersi svariate forme e lunghezze nelle strutture del blues. Ma in qualunque forma è tipologia di struttura sia articolato - fatta ovviamente eccezione per quei brani che si sviluppano su un accordo solo, come a volte succede -
le due battute precedenti a ogni nuovo chorus sono di grandissima importanza nell’economia di uno
sviluppo armonioso, musicale ed efficiente del blues.

Visto il ruolo strategico del turnaround, e' importante che questo fornisca una transizione elegante e fluida e permetta allo sviluppo melodico del fraseggio di scorrere liscio fino al giro successivo. Per questo, per suonare questo genere in maniera davvero convincente, é fondamentale avere un vocabolario ricco e ben fornito di turnaround: non per niente, infatti, i migliori chitarristi di blues ne hanno una conoscenza quasi enciclopedica.
Molti bellissimi turnaround si trovano nei dischi di “Piedmont Blues”, conosciuto anche come “East Cost Blues”. Questo tipo di blues è centrato sulla chitarra acustica fingerstyle ed è caratterizzato dalle influenze di sonorità country e ragtime.

Per avvicinarsi a questo tipo di sonorità e di estetica di fraseggio ci sono ascolti consigliati ben precisi. Meritano, in particolare, un ascolto attento i dischi di Blind Boy Fuller, Rev. Gary Davis, John Jackson…un repertorio che, se ascoltato e studiato con attenzione, ci permetterà di scoprire quanto è stato fondamentale anche per la formazione musicale di giganti come Eric Clapton, Jimmy Page, Derek Trucks!