I blend sono scatolette che permettono anche di avere altre caratteristiche come un'uscita bilanciata da mandare diretta al mixer, una sbilanciata per il proprio ampli spia, interruttore mute per quando si accorda, send return per gli affetti e molto altro.
: il blend più economico e semplice in commercio, piccolo e con possibilità di essere agganciato anche alla cinghia della chitarra, dotato di equalizzazione essenziale modificabile con trimmer interno, possibilità di accedere facilmente a controlli di volume, bassi, alti e miscelazione dei due canali. Molto carino ed efficace, un primo passo per entrare nel mondo del suono professionale.
Raven Labs PMB-1: Acoustic Guitar PRE- Amp/ Mixer/ Eq uscito di produzione e difficile da reperire se non usato, ma davvero eccellente. L'ho visto usare anche da Ed Gherard e Clive Carrol più volte on-stage.
D-Tar Solstice: disegnato da Seymour Duncan e Rick Turner. Simile al precedente ma disponibile in commercio.
: piezo pre, ottimo prodotto ma con equalizzazione comune per i due canali. Comodo perché in versione a pedale.
VDL signature Micki Piperno: prodotto con pre in classe A, a pedale con equalizzazione e tagli di frequenza pre impostati.
PAMDI: ottimo pre blend con equalizzazione separata e controlli semi parametrici per ogni singolo canale.
: il mitico e costosissimo prodotto uscito nel 1988 considerato uno dei migliori e costosi mix di questa categoria.
In commercio ne esistono anche altri, basta farsi una cultura e scegliere quello che fa al proprio caso.
Gli amplificatori dedicati alla chitarra acustica oggi sono tanto di moda e di grande utilità per avere a disposizione una buona spia sul palco o per piccoli club. Ritengo che in commercio attualmente ne esistano molti e tutti buoni, basti pensare e riferirsi a marchi tipo SR, ACUS, Fishman, Bose, AER.
Personalmente penso che, al di là del personale gusto e delle proprie esigenze, l’amplificatore nel quartetto delle priorità "chitarra, pickup, Mix/Blend" possa essere messo all’ultimo posto un po' come la ciliegina sulla torta. È decisamente molto più importante tutto il resto, anche perché ricordo a tutti che un tempo l’acustica si attaccava in diretta, e quando si viaggia è molto complicato portarsi anche un amplificatore.