di Leon Ravasi [user #4] - pubblicato il 25 febbraio 2003 ore 12:33
Ogni giorno un sorso e questo sorso scende e scalda come un buon whisky di malto, col suo colore mielato e il suo gusto senza compromessi, che riscalda e che fa pensare. Parole pesanti come pietre: "perché amare la morte/solo il re riderà... non si sbaglia a parlare/ se chi muore vivrà" ("Lungometraggio" sulla guerra tra Israele e Palestina). "Avanti! Quando costa? Quanto mi paghi una storia?/ Solo per metterci dentro una brutta canzone /fatta solo per ascolti assai modesti" ("Una storia"). Se c'è un uomo a metà non è certo il dottor Jannacci Enzo, grande artista, musicista, poeta. Un uomo che può scrivere : "Poco più in alto c'è l'aeroplano/ puzza di guerra/ per molti niente di strano". Per lui, alla fine, un "Arrivederci" in musica all'amico Giorgio Gaber.