Il fatto di volersi scrollare di dosso l’etichetta a volte un po’ fastidiosa (e, in parte, riduttiva) di band “indiepop twee” è un desiderio più che legittimo, ma bisogna riconoscere che l’alternativa messa in piedi in questi ultimi anni dagli Architecture In Helsinki, dopo i vivacissimi esordi, non suona finora abbastanza consistente. Continua...