Per anni ho utilizzato delle pedaliere multieffetti in quanto le ritengo molto più versatili dei pedali. Sono stato e sono in possesso di vari pedali (DS1, TS9, Voodolab Superfuzz, Mesa V-twin etc) ma non sono mai riuscito ad innamorami di loro in quanto odiavo saltellare da una parte all'altra mentre suonavo.
Nel tempo invece sono sempre rimasto affascinato dai multieffetti (Zoom, Digitech, Boss) con cui potevo gestire tutto grazie ad un unico comando tutti gli effetti di cui avevo bisogno.
Faccio una premessa io non sono un chitarrista non professionista e non ho le possibilità economiche per assemblare una pedaliera con un sistema di switching modello Bob Bradshaw. Continua...
Il tutto nasce dal fatto che, detta molto semplicemente, se un giorno il mio processore multieffetto a pedale, Rp-80 per l'appunto, avesse "tirato le cuoia" sarei rimasto di bel fregato, perchè tutta quella serie di sonorità che mi ero costruito nel tempo, per le mie svariate chitarre, si sarebbero perse, benchè nel tempo abbia provato vari pedali multieffetto sia della Digitech che posseggo, come pure di altre marche, ma mi ritrovavo sempre fra "calabroni, zanzare, mosche, miagolii di gatti, cani che abbaiano a singhiozzo, fil di ferro da carpenteria varia, tavole di legno, ecc.." ovvero una serie di effetti che per ben io programmassi per avere una similitudine, con quel fatidico multieffetto a pedale, si risolvevano in una sequela di maledizioni contro gli stessi soggetti, molto cari a livello economico, ma da quattro soldi bucati come valore sonoro. Continua...
Ciao a tutti voi Accordiani!
Vi scrivo per parlarvi di questo
“aggeggio” digitale, che mai è stato recensito su un forum in lingua
nostrana e che posseggo ormai da un paio di mesi.
Devo premettere una cosa. Sono un chitarrista alle primissime armi e non credo che il mio orecchio sia anche solo un minimo sviluppato per apprezzare a dovere le sfumature di un suono, ma cosa più importante non ho mai avuto la possibilità di provare personalmente gli ampli simulati da questo processore quindi posso solo esprimere un parere nel modo bello/brutto, senza poter specificare la buona o cattiva fedeltà. Posso solo lasciare che siate voi a giudicare con le vostre orecchie ascoltando i cortissimi sample che ho maldestramente registrato. Continua...
Cari Accordiani, sono entrato in possesso del pre valvolare-multieffetto Digitech 2120 Artist, la macchina mi soddisfa molto come suoni e possibilità, ma ho riscontrato un difetto piuttosto fastidioso. Praticamente una volta che entro in edit mode i potenziometri che servono per variare i vari parametri funzionano male, vanno a salti o non cambiano i parametri. Continua...
Essendo un amante del "segnale-perfetto" tra chitarra, pedali e amplificatore sono alla ricerca di un buon setup, molto semplice ma efficace. Dopo aver acquistato con tanto sacrificio una pedaliera Vox ToneLab LE mi sono accorto che non è proprio ciò che faccia al mio caso, ovvero, mangia segnale ed oltre ad alterare il range di frequenze impasta il suono facendolo diventare piatto e molto meno brillante. La ricerca inizia dal delay, pedale per me fondamentale, il più importante. Come strumentazione ho, oltre alla pedaliera sopracitata, una Ibanez JS-1000 e un Mesa/Boogie Dual Caliber 5. Continua...
Ciao a tutta la comunità di accordo, con degli amici sto mettendo su un gruppo tributo ai pink floyd ed io in questi giorni sto diventando pazzo a causa del mio delay. Possiedo un Digitech Digidelay (naturalmente digitale) in una catena di effetti che arriva in un Fender hot rod deluxe e in una Fender strat plus dei primi anni 90. Continua...
marcello252 scrive: Chi soffre come me di sindrome compulsiva consumistica musicale sa benissimo che un negozio di strumenti, d'estate, offre tentazioni al di là dell'umanamente sopportabile. E così, in uno dei rarissimi casi in cui la permanenza in ufficio non superava le ore venti, è capitato di fare un giro in un negozio milanese molto famoso, giusto per dare un'occhiata. Seee..
un'occhiata... ma quando mai? Devo impormi di non portare con me né contanti né carta di credito quando mi propongo di dare "solo un'occhiata". Continua...
Magnetico scrive: Cari amici di Accordo, è con estremo piacere che voglio parlarvi del mio più recente acquisto in tema di pedali ed effetti! Si tratta del Digitech Digidelay, ottimo pedale del delay con caratteristiche piuttosto interessanti! Continua...
Magnetico scrive: Cari amici di Accordo, è con estremo piacere che voglio parlarvi del mio più recente acquisto in tema di pedali ed effetti! Si tratta del Digitech Digidelay, ottimo pedale del delay con caratteristiche piuttosto interessanti!&via=Accordo.it" target="_blank">
Syd Barrett scrive: Ciao ragazzi di Accordo,
ho un digitech DigiDelay: è un ottimo pedale ma mi da un difetto.
In pratica, se lo alimento con la batteria, funziona bene; mentre, se lo uso con un qualsiasi trasformatore [alimentatore? N.d.R.], ha un rumore di fondo molto basso di frequenza (non è un ronzio), che però se metto il feedback a manetta si somma in tutte le ripetizioni raggiungendo volumi abbastanza alti. Questo rumore tra l'altro si può smanettare muovendo il controllo time producendo il tipico abbassamento di frequenza dei delay. Ho provato tutte le combinazioni possibili senza ottenere risultati.
E' un difetto del pedale, non dipende dagli altri effetti.
Vorrei sapere cosa devo fare.
Grazie, spero in voi!!! Continua...
Syd Barrett scrive: Ciao ragazzi di Accordo,
ho un digitech DigiDelay: è un ottimo pedale ma mi da un difetto.
In pratica, se lo alimento con la batteria, funziona bene; mentre, se lo uso con un qualsiasi trasformatore [alimentatore? N.d.R.], ha un rumore di fondo molto basso di frequenza (non è un ronzio), che però se metto il feedback a manetta si somma in tutte le ripetizioni raggiungendo volumi abbastanza alti. Questo rumore tra l'altro si può smanettare muovendo il controllo time producendo il tipico abbassamento di frequenza dei delay. Ho provato tutte le combinazioni possibili senza ottenere risultati.
E' un difetto del pedale, non dipende dagli altri effetti.
Vorrei sapere cosa devo fare.
Grazie, spero in voi!!!&via=Accordo.it" target="_blank">
Orio scrive: Ultimamente spopolano. non troppo economici, piccoli, leggeri, tecnologia d'avanguardia, suono bello. Sono i pedalini i POD e tutto ciò che sta uscendo adesso. Ampia scelta e a volte si trova un po' di qualità anche in un pedale da 18 euro. Mai visto un pedale così economico, ma per quei soldi non è male.
E finalmente ecco fatto il set up, ricco ma semplice. Permette molte cose. Ma a poco a poco, non so perchè, dei miei bei pedalini, modificati e non, sono rimasti in due. Un Carl Martin Plexi e un Wah Morley Steve Vai 1. E la nostralgia di quegli scatoloni passati con una-due valvole dentro. Ecco, i Digitech 2112, GSP 2101 e 2120 Artist. ossedevo un ART SGX 2000 con una pedaliera in metallo che pesava più di me. Tiravo fuori dei suoni fantastici anche se impiegavo molto tempo a settare tutti i parametri. Una volta l'ho provato anche ad aprire: cirtuito grande come il mio torace, una valvola fissata contro i colpi, schema elettrico sul case e nome e cognome di chi lo aveva testato. L'ho venduto a pochissimo ed ora dopo mesi di prove di pedalini, mi sono accorto che era quello che volevo.
E lo vorrei uno di quei Digitech. E allora mi chiedo: è giusto? Come è possibile che ad istinto io possa sapere che quel multieffetto a rack (doppio) è quello che voglio? Ci sarebbero tanti altri nuovi multieffetti forse migliori. anzi sicuramente superlativi, adatti a me. Possibile che un chitarrista venga attirato da quella che chiamo io tecnologia estetica? Un bel display, tante manopoline e tanti tastini con un sacco di nomi sopra.
Forse è successo pure a voi, ma non so perchè ma io tra il mio Marshall, il Carl Martin e la Strato modificata voglio proprio quel multieffetto. Che oltretutto ho provato una volta solo tanti tanti anni fa quando costava un milione e mezzo.
Ora lo trovo a 250 euro. Sarà che sono di Genova, ma non mi lascerei sfuggire l'occasione. Continua...
Orio scrive: Ultimamente spopolano. non troppo economici, piccoli, leggeri, tecnologia d'avanguardia, suono bello. Sono i pedalini i POD e tutto ciò che sta uscendo adesso. Ampia scelta e a volte si trova un po' di qualità anche in un pedale da 18 euro. Mai visto un pedale così economico, ma per quei soldi non è male.
E finalmente ecco fatto il set up, ricco ma semplice. Permette molte cose. Ma a poco a poco, non so perchè, dei miei bei pedalini, modificati e non, sono rimasti in due. Un Carl Martin Plexi e un Wah Morley Steve Vai 1. E la nostralgia di quegli scatoloni passati con una-due valvole dentro. Ecco, i Digitech 2112, GSP 2101 e 2120 Artist. ossedevo un ART SGX 2000 con una pedaliera in metallo che pesava più di me. Tiravo fuori dei suoni fantastici anche se impiegavo molto tempo a settare tutti i parametri. Una volta l'ho provato anche ad aprire: cirtuito grande come il mio torace, una valvola fissata contro i colpi, schema elettrico sul case e nome e cognome di chi lo aveva testato. L'ho venduto a pochissimo ed ora dopo mesi di prove di pedalini, mi sono accorto che era quello che volevo.
E lo vorrei uno di quei Digitech. E allora mi chiedo: è giusto? Come è possibile che ad istinto io possa sapere che quel multieffetto a rack (doppio) è quello che voglio? Ci sarebbero tanti altri nuovi multieffetti forse migliori. anzi sicuramente superlativi, adatti a me. Possibile che un chitarrista venga attirato da quella che chiamo io tecnologia estetica? Un bel display, tante manopoline e tanti tastini con un sacco di nomi sopra.
Forse è successo pure a voi, ma non so perchè ma io tra il mio Marshall, il Carl Martin e la Strato modificata voglio proprio quel multieffetto. Che oltretutto ho provato una volta solo tanti tanti anni fa quando costava un milione e mezzo.
Ora lo trovo a 250 euro. Sarà che sono di Genova, ma non mi lascerei sfuggire l'occasione.&via=Accordo.it" target="_blank">
B3st1a scrive: Salve ragazzuoli, probabilmente in questi giorni acquisterò questo pedale (l'ho trovato usato ad un centinaio di euri), tanto bistrattato dagli amanti del Whammy originale... Purtroppo non ho soldi a sufficienza, perciò non posso acquistare nè l'attuale Whammy IV (anche usato a meno di 160euro non è facile trovarlo), nè tantomeno le edizioni originali, che sono difficili da trovare e raggiungono quotazioni pazzesche (il primo modello l'ho visto anche a 400euro...)! Inoltre utilizzerei questo pedale non moltissimo, e cmq quasi esclusivamente live, perciò spendere soldi in più (che tra l'altro non ho...) per acquistare un altro modello di Whammy quando la differenza sarebbe pressochè inudibile mi sembrerebbe uno spreco...
Cìò premesso, sono a disposizione degli "espertoni" di Accordo: provate a spiegarmi in concreto a cosa rinuncio (e che cosa eventualmente guadagno) acquistando il Whammy III (o XP100) piuttosto che uno degli altri modelli più quotati e rinomati...grazie!!! Continua...
B3st1a scrive: Salve ragazzuoli, probabilmente in questi giorni acquisterò questo pedale (l'ho trovato usato ad un centinaio di euri), tanto bistrattato dagli amanti del Whammy originale... Purtroppo non ho soldi a sufficienza, perciò non posso acquistare nè l'attuale Whammy IV (anche usato a meno di 160euro non è facile trovarlo), nè tantomeno le edizioni originali, che sono difficili da trovare e raggiungono quotazioni pazzesche (il primo modello l'ho visto anche a 400euro...)! Inoltre utilizzerei questo pedale non moltissimo, e cmq quasi esclusivamente live, perciò spendere soldi in più (che tra l'altro non ho...) per acquistare un altro modello di Whammy quando la differenza sarebbe pressochè inudibile mi sembrerebbe uno spreco...
Cìò premesso, sono a disposizione degli "espertoni" di Accordo: provate a spiegarmi in concreto a cosa rinuncio (e che cosa eventualmente guadagno) acquistando il Whammy III (o XP100) piuttosto che uno degli altri modelli più quotati e rinomati...grazie!!!&via=Accordo.it" target="_blank">
A_Fogli scrive: Ciao a tutti,
da un po' di tempo sono alla ricerca di una pedaliera di qualità, versatile quanto basta per affrontare il terreno multicolore delle cover. Ovviamente mi sono dato piuttosto da fare per giocherellare con più articoli possibile e testarli alle mie orecchie. Un amico mi ha gentilmente messo a diposizione la sua Boss GT3 di cui si è parlato parecchio su queste pagine, mentre ho potuto provare in un negozio (quindi limitatamente) una zoom gfx8 ed una digitech di cui non ricordo la sigla, comunque della serie GNX. Continua...
A2aThoT scrive: Questa è la mia prima recensione (per Accordo, ma anche in generale), e spero che siate clementi. L'ho scritta per il mio sito (http://www.musicencyclopedia.cjb.net), ma ho voluto prima di tutto postarla qui per tutti voi. I vostri commenti e critiche saranno ben accetti, e spero che sia solo la prima di una lunga serie di recensioni.
Continua...
A2aThoT scrive: Questa è la mia prima recensione (per Accordo, ma anche in generale), e spero che siate clementi. L'ho scritta per il mio sito (http://www.musicencyclopedia.cjb.net), ma ho voluto prima di tutto postarla qui per tutti voi. I vostri commenti e critiche saranno ben accetti, e spero che sia solo la prima di una lunga serie di recensioni.
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La casa americana famosa per il Whammy pedal ha ultimamente potenziato notevolmente il suo "arsenale" di effetti a pedale, e con la serie "artist" si rivolge ai fan di due leggende della chitarra come Eric Clapton e Jimi Hendrix, dedicandogli due prodotti - Crossroads e Jimi Hendrix Experience - che hanno scatenato la curiosità del pubblico e degli addetti ai lavori. Continua...
VINTAGE VAULT
![Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]](https://www.accordo.it/cloud-assets/730x450/redazionea5/images/deco/106703_strat-53-g.jpg "Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]")
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