Discografia fingerstyle di base (2) - Aerial Boundaries di Michael Hedges
di Mario Monteleone [user #10] - pubblicato il 25 maggio 2003 ore 12:19
Su Michael Hedges, sia in vita che dopo la sua tragica ed immatura scomparsa, sono state dette tante cose, a volte impropriamente. Di volta in volta, è stato definito "un funambolo", "un chitarrista minimalista", "un chitarrista new-age"; ma il primato di definizione più bizzarra è detenuto piuttosto stranamente dalla rivista Guitar Techniques, che sul numero del Gennaio 2002 lo ha etichettato come ridiculously talented acoustic guitarist/composer... Già, vorrà singificare, chitarrista acustico e compositore dal talento ridicolo o chitarrista acustico e compositore dal talento indecente, quindi immenso? Forse è buona la seconda traduzione, e tuttavia mi permetto una digressione a questo proposito, facendo un rapido raffronto con un genio di tutti i tempi. Consideriamo l'affermazione di Archimede datemi un punto d'appoggio e solleverò il mondo... detta oggi, fa un po' sorridere per la sua elementarità, ma quando Archimede elaborò il suo principio, il concetto era tutt'altro che scontato...