di rivista Chitarre [user #516] - pubblicato il 05 giugno 2003 ore 18:53
La fabbrica non è riconoscibile da nessuna scritta esterna se non (ma bisogna saperlo...) da una maxi-bandiera a stelle e strisce che scende dal tetto sulla facciata fronteggiante l'autostrada. Si tratta di un piccolo stabilimento molto bene organizzato dove si respira odore di legnami pregiati e tutto marcia con precisione.
Dentro ci aspetta Robi Johns, Sales & Marketing manager fin dal 1990, nonché chitarrista di tutto rispetto e persona di grande gentilezza. Più tardi sarà raggiunto da Ren Ferguson, un piccolo mito ben nascosto della liuteria americana, il responsabile diretto dei cambiamenti apportati alla produzione negli ultimi anni. Il numero degli strumenti che escono dalla fabbrica è piuttosto limitato, siamo volutamente molto lontani dalla grande produzione di altri marchi storici (40-45 chitarre al giorno contro le 300 prodotte dalla Martin), ma per i responsabili della Gibson Montana questo è uno dei modi per mantenere alta la qualità.