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silenzio assoluto
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di coccia [user #2436] - pubblicato il 02 settembre 2007 ore 14:43
Stefano, 31 anni. Sapevo che eri malato, era anche per quello che non ti voleva nessuno quando avevamo scelto di prenderti in affido, ormai tanto tempo fa. Doveva essere una cosa di pochi mesi, rimanesti da noi 4 anni. Dopo, sono stato più saltuario. Adesso sei morto. Silenzio.*****Sara, 35 anni. Un marito, Albino. Due bambini: Francesco, 6 anni tra due settimane, e Filippo, 3 anni. I nostri migliori amici. Sei morta. Mi viene da vomitare. Questo non si può aspettare, prima; e non si può tollerare, poi. Non può essere vero. Qualcuno, uno qualunque che qui siete tantissimi, mi dica che si può tornare indietro. Erano anni che non piangevo così. Per Zoja sei stata la prima amica di lunga durata. Francesco sta per iniziare la scuola. Avevi organizzato la festa a sorpresa per il compleanno di Albino. Dovevamo andare alla sagra di Rocca Grimalda, a chiudere l'estate. Avevi iniziato i lavori di ampliamento della casa, finalmente. Filippo deve iniziare l'asilo. Gli amici più veri, più profondi, più intimi. E adesso. Cazzo quanto abitate lontano, però. Qualcuno mi asciughi l'anima. Ho voglia di vomitare. Ho paura.
Albino, ci siamo. Ti abbraccio, ti bacio. Non può essere.
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Stefano, 31 anni. Sapevo che eri malato, era anche per quello che non ti voleva nessuno quando avevamo scelto di prenderti in affido, ormai tanto tempo fa. Doveva essere una cosa di pochi mesi, rimanesti da noi 4 anni. Dopo, sono stato più saltuario. Adesso sei morto. Silenzio. ***** Sara, 35 anni. Un marito, Albino. Due bambini: Francesco, 6 anni tra due settimane, e Filippo, 3 anni. I nostri migliori amici. Sei morta. Mi viene da vomitare. Questo non si può aspettare, prima; e non si può tollerare, poi. Non può essere vero. Qualcuno, uno qualunque che qui siete tantissimi, mi dica che si può tornare indietro. Erano anni che non piangevo così. Per Zoja sei stata la prima amica di lunga durata. Francesco sta per iniziare la scuola. Avevi organizzato la festa a sorpresa per il compleanno di Albino. Dovevamo andare alla sagra di Rocca Grimalda, a chiudere l'estate. Avevi iniziato i lavori di ampliamento della casa, finalmente. Filippo deve iniziare l'asilo. Gli amici più veri, più profondi, più intimi. E adesso. Cazzo quanto abitate lontano, però. Qualcuno mi asciughi l'anima. Ho voglia di vomitare. Ho paura.
Albino, ci siamo. Ti abbraccio, ti bacio. Non può essere. |
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